Fisi. La Sanità di De Luca: Servizi e Farmacie di Comunità e tanto privato

Servizi di Comunità e Farmacie di Comunità e tanta sanità privata, denuncia FISI Sanità: Questa la Sanità di De Luca e del PD campano.

Scotillo e Casola (FISI Sanità): “E’ questo il momento di scendere in piazza e bloccare De Luca”; “La sanità provinciale è allo sbando ed i cittadini pagano un compromesso politico”. La FISI sarà presente nell’assemblea indetta per il 25 marzo presso l’ex Cinema RITZ di Eboli alle 17.00.

Rolando Scotillo

POLITICAdeMENTE

SALERNO – Sempre più insistenti le voci di un rimaneggiamento dell’offerta sanitaria in Campania: – si legge in una nota della FISI Sanità – dopo i ticket sanitari che valgono dal 1 al 5 di ogni mese, le inenarrabili liste di attesa per usufruire delle prestazioni sanitarie ci si appresta a trasformare gli Ospedali in Ospedali di Comunità supportati da “Farmacie di Comunità” . Alla base di questa scelta solo un fattore economico a discapito della salute e della sicurezza della popolazione e l’idea faraonica ci accentrare tutto sul nuovo Ospedale di Salerno.

Pronti Soccorso, Rianimazioni, Cardiologie con e senza UTIC, Neurologie – prosegue la nota FISI – che sono presenti (bene o male) negli Ospedali della provincia di Salerno e che permettono un minimo di risposta sanitaria alla “bolgia” dell’A.O.U. Ruggi di Salerno, ove l’utenza attende in P.S. per ore le prime cure, saranno sostituiti da “Servizi di Comunità” e “Farmacie di Comunità” (Risposta assessore Antonio Marchiello Regione Campania). E’ come andare in guerra con munizioni a salve…

Ma facciamo un esempio… – scrivono i responsabili provinciali e nazionali di FISI Sanità – Se un utente ha un dolore al petto ( sintomo di un dolore intercostale o di un infarto) – invece di recarsi in un Ospedale attrezzato – si reca presso un Servizio di Comunità o un Ospedale di Comunità, dove ad accoglierlo trova Medici di Base o Laureandi (un poco come ai tempi del COVID…) che nel frattempo dovranno capire – con le strumentazioni in proprio possesso e con la loro esperienza – se si tratta di un dolore intercostale o di un Infarto. Tali operazioni possono richiedere anche più di un’ora. Nel caso si tratti di un dolore intercostale, l’utente sarà fortunato e tornerà a casa con un antinfiammatorio. Nel caso si tratti di un Infarto, essendo già passata un’ora, probabilmente l’utente non tornerà più a casa…

Già pronta anche una “azione” di De Luca sulle inenarrabili liste di attesa per prestazioni sanitarie in Campania: ha chiesto l’aiuto della sanità accreditata e privata per abbattere queste liste. Già, però vi è un piccolo problema, tutto ciò funzionerà dal 1 al 5 di ogni mese finché ci sono i fondi…dopodiché sarà tutto a pagamento. “E’ questo il momento di scendere in piazza e bloccare De Luca.” – Dichiara il segretario generale della FISI Rolando Scotillo. – “La sanità provinciale è allo sbando ed i cittadini pagano un compromesso politico. Tra fritture di pesce e slogan megalomani come – mai più ultimi – De Luca sta portando nel baratro la sanità campana e con essa la salute dei cittadini sempre di più solo a pagamento” – dichiara a sua volta il segretario provinciale di Salerno Enzo Casola. Ed intanto

la FISI sarà presente nell’assemblea indetta per il 25 marzo presso l’ex Cinema RITZ di Eboli alle 17.00, con Luca Sansone (eroico dipendente esternalizzato che ha iniziato la protesta) dove si capirà se e come andare avanti verso una mobilitazione generale.

Salerno, 24 marzo 2023

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