“Vicenda Cerullo? La coerenza abita da un’altra parte”. Grida il Movimento Battipaglia Radici e Valori riferendosi all’ingresso in giunta del Commissario FdI. 

POLITICAdeMENTE

BATTIPAGLIA – «Ci lasciano perplessi le dichiarazioni del consigliere di maggioranza Anzalone sull’ingresso del commissario cittadino di FDI in giunta. – Si legge in una nota stampa del Movimento Battipaglia Radici e Valori commentando la nuova nomina in Giunta di Pietro Cerullo – A dire il vero ci lascia perplessi l’intera vicenda, che vede coinvolte le forze politiche che appoggiano la Sindaca Francese in questa consiliatura.

Solo ora i gruppi di “Battipaglia 2021” e “Avanti Battipaglia” si accorgono che nella loro maggioranza siede anche il consigliere e commissario cittadino di FdI? Se l’analisi che fanno è politica, come hanno potuto fino ad ora accettare tale situazione? – si chiede e chiede nelle sue domande che sono ancve risposte Battipaglia Radici e Valori – E perché allora non parlare delle altre scelte politiche della Sindaca, come ad esempio quella di appoggiare Mara Carfagna e il Terzo Polo alle scorse politiche o dei ripetuti flirt con il PD e Vincenzo De Luca (sostegno alle ultime elezioni regionali e provinciali (consigliere Vincenzo Clemente nella maggioranza di centrosinistra), nomina di alcuni assessori, vicenda Roberto Mutalipassi, ecc. ecc..? Un continuo barcamenarsi tra destra e sinistra, alla ricerca di una posizione politica utile per assicurare la sopravvivenza di questa amministrazione e assicurare un futuro politico al sindaco.

Nello specifico, che la posizione di Cerullo e di FDI sia ibrida concordiamo anche noi, ed anche per noi i vertici provinciali del partito (il primo a livello nazionale) dovrebbero fare chiarezza sulla situazione presente (FdI alle elezioni si era candidato in alternativa a questa amministrazione), ma che ora, e solo ora, Salvatore Anzalone e alcuni gruppi di maggioranza sollevino la questione Cerullo, così come posta, ha dei risvolti … teatrali. – conclude Battipaglia Radici e Valori – Ma al teatro di questa amministrazione siamo quasi abituati».

Quello che stupisce in tutta la vicenda battipagliese, è lo stupore del mondo politico e di quello che gli gira intorno, per le collocazioni che di volta in volta si definiscono ritenendole improprie. Val la pena ricordare che l’Amministrazione Francese, sebbene di ispirazione civica, era proveniente da quel firmamento della così detta “destra” militante e da sempre maggioritaria nella Città di Battipaglia. E se in principio anche i partiti del centrodestra per vincere si sono accodati al civismo della Francese, e poco per volta, gli stessi si sono fatti travolgere e si sono disgregati, subendo una sorta di “rompiamo le righe” che ogniuno ha interpetrato a suo modo la propria provenienza.

Di qui, lo stupore degli stupiti per la nomina di Cerullo in Giunta, i quali più che stupirsi e mettere sotto accusa l’Amministrazione Francese, dovrebbero indirizzarsi ad altro e semmai mettere sotto accusa e sotto osservazione i Partiti perché si chiariscano e che motivino gli “ammiccamenti” e le partecipazioni dei propri esponenti politici alla Giunta Francese ed esprimere una volta per tutte il giudizio politico nei confronti della Prima Cittadina di Battipaglia.

Battipaglia, 6 marzo 2023