Il Commissario prefettizio di Serre ha dato l’ok alla costituzione dell’Azienda Speciale Consortile con capofila Eboli. Venerdì forse la stipula tra gli 8 Comuni.
Si spera ora si possa recuperare tutti i ritardi che hanno privato i cittadini più deboli ed indifesi di cure e servizi sul territorio investendo anche e soprattutto i giovani futuro Forum cittadino per un progetto di recupero delle fragilità psichiche dei troppi giovani ebilitani abbandonati a se stessi.
POLITICAdeMENTE
EBOLI – Sembra che si vada verso una risoluzione per Politiche Sociali e per la costituenda Azienda con Il via libera da parte del Commissario prefettizio del Comune di Serre, che ha deciso di procedere con la stipula. Ora sarà il notaio incaricato che per venerdì raccoglierà la firma dell’accordo di tutti i rappresentanti degli otto Comuni della costituenda Azienda Speciale Consortile per i servizi alla persona, l’organismo che a tutti gli effetti sostituirà il Piano di Zona S3 ex S5, che ha come comune capofila la Città di Eboli, insieme ai Comuni di Campagna, Contursi, Oliveto Citra, Postiglione, Sicignano degli Alburni, Altavilla Silentina e la stessa Serre, che potranno indicare finalmente anche i loro rappresentanti all’interno, del Consiglio di Amministrazione per modo da garantire la piena rappresentatività a tutti i territori.
Una storia troppo lunga che ha attraversato anche troppi dispiaceri, atteso che per oltre due anni e mezzo, praticamente ha privato i cittadini più deboli ed indifesi di cure e servizi. Si spera ora si possa recuperare tutti i ritardi ed immediatamente procedere al reclutamento di personale qualificato senza nessun retropensiero. Si spera altresì che si azionino anche altri servizi sul territorio e si investano anche e soprattutto i giovani del futuro Forum cittadino affinché si organizzino progetti volti al recupero di tanti giovani fragili, troppo spesso abbandonati a se stessi anche dai parenti più prossimi. Si ricorda l’ultimo caso di quel giovane che sotto gli occhi di tutti è progressivamente peggiorato, come è accaduto ad altri giovani, anch’essi abbandonati e sempre più abbandonati a se stessi, fino a diventare a causa delle loro fragilità psichiche, un pericolo per loro stessi e per gli altri.
Eboli, 22 febbraio 2023
