Il Comune di Eboli è fuori dai finanziamenti dei progetti per il Servizio Civile.
Un’altra prova della inettitudine dell’Amministrazione Melchionda.
EBOLI -Riceviamo e pubblichiamo dal Consigliere del PdL Lazzaro Lenza, la seguente nota politica che mette in evidenza alcune carenze progettuali da addebitare all’Amministrazione Melchionda, circa il Servizio Civile, e a seguito del quale, non è possibile assicurare assistenza agli anziani.
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Anche quest’anno il Comune di Eboli non riesce a farsi finanziare il progetto in qualità di Ente di Servizio Civile accreditato presso l’albo regionale, che avrebbe potuto dare lavoro a oltre 20 giovani volontari nell’area dell’assistenza anziani. Il mancato finanziamento del progetto presentato è da imputare alla cronica e oramai proverbiale incapacità del nostro ente di sviluppare progettualità in grado di assicurarsi punteggi sufficienti a far rientrare i propri progetti tra quelli meritevoli di finanziamento.
In questo modo si continuano a perdere opportunità importanti per il nostro territorio e per i nostri giovani; l’approvazione del progetto di assistenza anziani avrebbe comportato una boccata di ossigeno (pari a oltre 450 euro mensili) per oltre venti giovani operatori volontari ebolitani nell’ambito dell’assistenza domiciliare agli anziani. A questo punto chiediamo al sindaco di riferire in consiglio comunale circa le motivazioni che stanno alla base di quest’ulteriore mortificante bocciatura del suo operato in ambito delle politiche sociali e di comunicare quali passi intende intraprendere al fine di evitare il ripetersi di queste evenienze.
Riteniamo tuttavia che anche dopo un’approfondita verifica degli errori commessi e anche se si dovesse lasciare per una volta da parte la protervia e l’arroganza di chi crede di poter fare tutto da solo, quest’amministrazione non sia assolutamente all’altezza di continuare a governare questa città. Questo è un ulteriore esempio dell’incapacità e del pressapochismo di quest’amministrazione totalmente paralizzata dai conflitti politici interni e pertanto impossibilitata a pensare al benessere degli ebolitani e allo sviluppo di Eboli.
Lazzaro Lenza