Ancora continua la contesa con botta e risposta tra la Uil-Fpl e la Direzione Sanitaria dell’Ospedale di Eboli sui parcheggi.
Vito Sparano Coordinatore Provinciale Sanità Uil-Fpl ai vertici aziendali e ospedalieri: «I lavoratori, non possono certamente essere costretti in modo snervante a ricercare un posto auto ancor prima di prendere quotidianamente servizio».
POLITICAdeMENTE
EBOLI – Ancora continua la contesa con botta e risposta tra la Uil-Fpl e la Direzione Sanitaria dell’Ospedale di Eboli sui parcheggi. La saga dei parcheggi coinvolge da giorni, oltre che la Uil-Fpl anche le varie sigle sindacali e tra chi ritiene che vi siano disparità di trattamento nei confronti dei lavoratori e chi invece giustifica una necessità la regolamentaziobe dei parcheggi a sud dell’Ospedale, anche per porre fine alle continue risse tra i vari fruitori esterni che quotidianamente con camion e furgoni riforniscono i vari reparti, si evidenzaia ancora una volta il “disagio” al quale sono sottoposti i lavoratori che quotidianamente, recandosi al lavoro, devono pagare il parcheggio.
Ci fosse qualcuno che si ricordi della “gabella” che al contrario pagano i familiari delle persone ricoverate, che spesso, per vari motivi sono costretti a raggiungere l’Ospedale e quindi parcheggiare e pagare 2, 3 volte al giorno per il tempo del ricovero.
Ma questo forse poco importa a nessuno, atteso che l’intera Città, purtroppo ridotta in miseria, è completamente in affitto a società che gestiscono gli stalli a pagamento. Comunque continueremo ancora ad occuparci di questa materia e la aggiungiamo magari alle altre questioni irrisolte, come quella di incatenarci per avere più medici in Chirurgia, in Urologia, in Medicina, in Cardiologia, in Neurologia, in Pneumologia, ecc. e magari incatenarci a doppia mandata per richiedere i fondi (40milioni di euro), che sono stati rifiutati dai Sindaci di Eboli e Battipaglia rinunciando a mettere a posto ed ampliare i due nosocomi.
Intanto riceviamo e pubblichiamo la nota che Il Coordinatore Provinciale della UIL FPL Vito Sparano ha inviato al Direttore Amministrativo P.O. Eboli, al Direttore Sanitario f.f. del P.O. di Eboli e, per quanto di competenza, al Direttore Generale, Direttore Sanitario, Direttore Amministrativo dell’ASL Salerno, avente ad oggetto: Riscontro nota n. P.g. 22642 del 08.02.2023 “Disposizione urgente accesso P.O. Eboli – apertura cancelli” nota P.g. 33758 del 11.02.2023 “Rettifica disposizione urgente accesso al P.O.” nella quale si rappresenta che, «pur contenendo lodevoli indicazioni per iniziative e attività al fine di risolvere la grave e conclamata situazione di disagio riguardo le difficoltà di accesso al nosocomio, tale nota evade, anzi omette ogni ragguaglio riguardo quanto già segnalato dalla scrivente O.S. in merito alla autorizzazione, concessa soltanto a pochi ed individuati dipendenti, all’accesso negli spazi interni del P.O. di Eboli al fine di ivi parcheggiare i propri, privati automezzi.
Si ribadisce che tale autorizzazione si presenta ingiusta ed immotivata, in quanto, tra l’altro, è rivolta, oltre che alle SS.VV. e ad alcuni primari, anche a personale del comparto, anche amministrativi, che notoriamente prestano la propria opera lavorativa essenzialmente in orario antimeridiano. – prosegue Sparano della Uil-Fpl evidenziando la disparità di trattamento tra dipendenti dello stesso Ospedale – Evidentemente i signori beneficiari e destinatari di questa autorizzazione devono svolgere compiti e attività di così vitale importanza, di cui non siamo peraltro a conoscenza, tali da non poter essere distratti, come il restante personale, dalla affannosa e stressante ricerca quotidiana di un parcheggio ove posizionare le proprie autovetture negli angusti spazi complementari al plesso ospedaliero.
Inoltre è stato rilevato che addirittura uno spazio, nel cortile interno al presidio, è stato riservato, ed anche delimitato con apposita catena, a favore di una autovettura (nota marca tedesca) che a quanto pare risulta essere ivi parcheggiata solo una/due volte alla settimana. – prosegue ancora il sindacalista della Uil-Fpl evidenziando la disparità di trattamento – Tanto rappresentato, si resta ancora in attesa di una esauriente motivazione riguardo l’adozione di tale disposizione, che si presenta senza alcuna ragione come un mero beneficio.
Infine e non per ultimo, preme evidenziare che l’elargizione di favori ed inappropriate concessioni è attività, anzi costume inammissibile e certamente non giustificabile nell’ambito della pubblica amministrazione. – aggiunge Sparano – In riferimento alla nota della Direzione Sanitaria datata 11/2/2023 firmata dalla Dottoressa Voza, anche se estesa a tutti i dipendenti di ogni ordine e grado, almeno per la scrivente incomprensibile, inoltre modifica/rettifica parzialmente, non chiarisce quanto richiesto da questa O.S. ed è poco fattibile, mettendo a “rischio” la struttura da entrate poco controllate di visitatori esterni, in quanto si evince che tali cancelli crediamo aperti dalle 14 alle 8 del mattino seguente, con le ovvie responsabilità in capo alle SS.LL.
Ci preme sottolineare e rilevare soprattutto l’inaccettabile “tono minaccioso” di eventuali provvedimenti nei riguardi del personale, intollerabile per chi si reca al lavoro e non certamente in vacanza. – conclude il Coordinatore provinciale della Uil-Fpl Vito Sparano – Tutto quanto sopra, si chiede la revoca senza condizioni della nota precedente a firma di entrambi i dirigenti Sanitario ed Amministrativo, al fine di addivenire ad una soluzione di concerto con le sigle sindacali interessate , che non sia pregiudizievole per i lavoratori, i quali ribadiamo non possono certamente essere costretti in modo snervante a ricercare un posto auto ancor prima di prendere quotidianamente servizio».
Eboli, 13 febbraio 2023