Ci siamo sbagliati tutti. La maggioranza Conte “è unita, solida e compatta”, anche se perde pezzi e va avanti a “toppe forzate”.
Una federazioni tra i gruppi di maggioranza per compattarla e semplificare l’azione politica, ma mantenendo gli stessi capi gruppo. Intanto Di Candia e Naponiello non ci sono da un po, i dissidenti Moscariello, Lavorgna, Sgritta, Gaeta e Ruocco fanno le pulci per un rimpasto e Maratea sbuffa per il suo mancato riconoscimento. Va tutto bene: si naviga a vista.
POLITICAdeMENTE
EBOLI – Solo l’altro ieri ci era pervenuto un comunicato da tre Capigruppo (Lucilla Polito, Matteo Balestrieri e Vito Maratea) dei 4 gruppi consiliari che sostengono l’Amministrazione comunale del Sindaco Mario Conte dal titolo: “i-gruppi-consiliari-della-maggioranza-conte-si-federano”;. Con il quale si annunciava un atto federativo dei tre gruppi, per raggiungere l’obiettivo di rafforzare la maggioranza e semplificare l’azione politica della sressa. Qualche giorno prima, invece, Vito Maratea (Uniti per il Territorio), uno dei tre capigruppo, aveva comunicato il suo dissapore per alcune iniziative politiche ed amministrative, che lo avrebbero escluso e per altre che non lo vedevano coinvolto dai vari settori politici della Giunta Conte.
Prima di questi ancora, e da mesi, è il neo gruppo “trasversale” “Eboli domani” composto dai 5 Consiglieri Comunali Cesare Moscariello, Adolfo Lavorgna, Walter Gaeta, Gianmaria Sgritta e Pasquale Ruocco indicato come capogruppo, che scalcia per ottenere un così detto “cambio di passo” e una verifica di maggioranza, semmai utile a mozzare qualche testa per sostituirla con altre e per rivendicare più coinvolgimenti nell’azione di governo cittadino, atteso una serie di questioni che non si sentono affatto di condividere come per esempio: Tutti gli interventi invasivi di Terna e Alta Velocità, il Piano di Zona, la gestione dei Rifiuti e la Sarim, Le vicende legate alla Sanità e all’Ospedale cittadino, il completamento delle opere pubbliche non eseguite nei PUA, e non ultima la vicenda della Bretella Veloce Agropoli-Eboli; Hai detto niente!!! Mica poca roba. Tutte questioni che hanno caratterizzato le politiche dell’Amministrazione Conte. Tutte, guarda caso, eseguite in tutt’altro modo rispetto a come invece avrebbero voluto risolvere.
Ma prima di questi, i primi a bofonchiare, fino a disertare tutti i Consigli Comunali da mesi, sempre assenti alle votazioni, sono stati i consiglieri comunali di maggioranza Camilla Di Candia e a ruota Cosimo Naponiello, la prima emblema di una “separazione” di un sodalizio politico-elettorale non da poco, il secondo per altri motivi, non bene identificabili, sebbene si mormora, ma ovviamente niente di ufficiale e di certo, legati a cose di grandi distribuzioni. Ovviamente “piccole” cose, piccole quanto bastano per dire che: “La maggioranza è unita, solida e compatta” (sic). Tanto unita, solida e compatta che fa acqua da tutte le parti, e va avanti a “toppe” forzate nonostante il “soccorso” amico e benefico del Consigliere Damiano Capaccio, quello “alternato” del Consigliere Giuseppe Norma e quello stabile ormai del suo collega Emilio Masala, che in qualche modo hanno limitato i danni in Consiglio Comunale assicurando numeri minimi, ma sufficienti.
Eppure, nonostante tutte queste turbolenze, per la maggioranza tutto va bene, tutto prosegue bene, tanto da affidare questa “verità” ad una nota che tende a rasserenare gli ambienti politici e l’opinione pubblica, oltre che la stampa comunicando l’esito di un incontro “chiarificatorio”: «Si è tenuto oggi pomeriggio un incontro dei capigruppo consiliari in rappresentanza dei gruppi che sostengono l’Amministrazione guidata dal Sindaco Mario Conte.
La maggioranza è unita, solida e compatta.
Pur nella normale dialettica tra le eterogenee parti che la compongono, non ha mai smesso di lavorare nell’interesse della Città, senza rallentare le attività amministrative. – si aggiunge nella nota con tanto di foto e di sorrisi – È una maggioranza che dialoga, si confronta ed affronta, con impegno e responsabilità, le problematiche per trovarvi soluzione.
Si è ragionato anche su una verifica della Giunta che, di pari passo, sarà attuata. – conclude la nota della maggioranza Conte – Sempre nella massima correttezza, nella massima condivisione, al solo fine di costruire il futuro di Eboli».
Ebbene, tutto sommato, facendo due conti, la maggioranza di sicuro ha perso due consiglieri comunali (Di Candia e Naponiello), cinque, dopo il recupero della Polito, sono in forse (Moscariello, Lavorgna, Sgritta, Gaeta e Ruocco) e Maratea è critico e pretende un maggiore coinvolgimento. Se questo significa, secondo la nota della maggioranza che con una Federazione tra gruppi, possa semplificare e compattare la maggioranza, ci spieghino come, atteso che i quattro capigruppo, sono seduti come prima al tavolo con il Sindaco? Una semplificazione tramite una federazione noi la immaginavamo costituita da un esecutivo comune, con solo gruppo e un solo capogruppo magari che avesse i capelli biondi della Polito, la barba di Maratea, il sorriso di Ruocco e il profilo di Balestrieri. Allo stesso modo pur volendo riconoscere come loro stessi hanno scritto che il dibattoto rientra in una “normale dialettica” politica interna alla maggioranza, val la pena di ricordare che se questa dialettica poi si consuma con riflessi negativi che coinvolgono il normale svolgimento e compromettono il normale funziobamento del Consiglio Comunale, con continui rinvii, sospensioni per mancanza di numero legale, consigli comunali deserti sempre per mancanza di numero legale, allora il problema non è più interno alla maggiorana e riguarda l’intera Città allora sarebbe opportuno se ne parlasse in Consiglio comunale per verificare nei fatti la tenuta della maggioranza e nel Paese per rassicurare i cittadini.
Eboli, 9 febbraio 2023
Mah,sara’ anche compatta sta maggioranza,ma Eboli e’ sempre piu’ povera e degradata,ci sono tante cose da fare ma la citta’ e’ abbandonata a se stessa…