Eboli, 1^ Sagra del Farro

La sagra è stata organizzata dalle Associazioni ebolitane “Il pane e le Rose” e “rinascita ebolitana”.

Il Farro, un antico alimento mai abbandonato dall’alimentazione mediterranea.

EBOLI – Il 23 agosto a partire dalle 19:00 si svolgerà, all’interno del complesso archeologico delle fornaci Romane” (Piazzale SS. Cosma e Damiano, ristoro del pellegrino), la prima “sagra del farro”.

Le associazioni ebolitane Il pane e le rose e rinascita ebolitana, con il patrocinio del Comune di Eboli, insieme nella creazione di un evento teso a rivalutare uno dei luoghi di interesse più belli della città di Eboli: le fornaci romane.

A farne da padrone il farro, un ingrediente povero, ma più che presente nell’alimentazione locale dei tempi antichi. Infatti si narra che “l’impero romano sia stato costruito più con il farro che con il ferro”, era fondamentale in ogni pietanza e veniva  definito l’oro dei romani. Per l’occasione verranno cucinate ricette antiche a base di farro accompagnato da buon vino e ottima musica.

La serata sarà allietata da “LA PARANZA DELLA MADONNA DELLE GALLINE, formazione di musica e danza popolare impegnata nella rivalutazione e divulgazione delle tradizioni campane. Ci sarà inoltre, un interessante sorpresa. il gruppo musicale porta il nome di una Madonna a cui è collegata un’ importante festa tradizionale che si svolge ogni anno a Pagani e per far meglio comprendere e conoscere tale tradizione, allestiranno, all’interno dell’area archeologica, il tipico Tosello ( portone) dedicato alla Madonna delle Galline, proprio come avviene in occasione di tale festa.

PROGRAMMA

Ore 19:00 visita guidata alle fornaci
Ore20.30 apertura sagra
Ore 21:00 concerto “LA PARANZA DELLA MADONNA DELLE GALLINE”

Per info:
392/4900854 347/7764976
ilpaneelerose@live.it

1 commento su “Eboli, 1^ Sagra del Farro”

  1. Veniamo in vacanza a Marina di Eboli insieme a tante famiglie, dove da alcuni anni. , Questo era un appuntamento che nn volevamo perdere, ma come sempre (e come tanti altri) non è stato dato maggior rilievo di informazione verso la litoranea e quindi non abbiamo potuto partecipare. Penso che gli organi preposti prendono sottogamga il litorale ebolitano, avete una ricchezza che amministrandola bene potrebbe essere una fonte di inesauribile di guadagno sia per le amministrazioni che per gli ebolitani. Comunque un plauso a queste associazioni che rispolverano tradizioni ormai dimenticate, e danno la possibilità di trasmetterle ai nostri figli.

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