Emergenze ospedaliere: Un Consiglio Comunale congiunto Eboli-Battipaglia-Roccadaspide

A chiedere un consiglio comunale congiunto per le emergenze ospedaliere della Valle del Sele è la Presidente del Comitato di Salute Pubblica Rosa Adelizzi. 

Una risposta all’incontro “carbonaro” alla ricerca di rapporti “ravvicinati” e “ruffiani”, i quali più che portare benefici ad un bacino di utenza di oltre 200mila abitanti e agli Ospedali del DEA Eboli-Battipaglia-Roccadaspide, ne favoriscono il disegno consolidato del loro ridimensionamento. 

Rosa Adelizzi

POLITICAdeMENTE

EBOLI – «Il Comitato per la Salute Pubblica, organismo nato per la difesa degli ospedali della Piana del Sele, non da oggi, ritiene che l’ospedale di Eboli e quelli del territorio abbiano bisogno di ben altro che passerelle alla ricerca di visibilità, in mancanza di provvedimenti concreti. – scrive in una nota la Presidente del Comitato per la Salute Pubblica Rosa Adelizzi che si riferisce alla visita del Direttore Generale dell’ASL Salerno Gennaro Sosto, che come i suoi predecessori all’Ospedale di Eboli, sicura che oltre la visita, per nulla pubblicizzata, forse per non “disturbare” gli avvicinamenti, specie dopo la lettera che i due Sindaci di Eboli e Battipaglia hanno scritto all’ASL con lla quale rinunciavano espressamente ai 40milioni di euro destinati ai PO di Eboli e BattipagliaAnzi, è il momento di azioni forti che lancino messaggi chiari e rafforzino i livelli di assistenza indispensabili per le popolazioni. Un’azione significativa sarebbe mettere insieme le istituzioni comunali delle città che ospitano gli ospedali del DEA di riferimento, in modo da dare un segnale di unità in vista di obiettivi comuni.

Il comitato ha sempre rappresentato i cittadini in ogni sede e continua a tutelare gli stessi, tant’è che venerdì 27 gennaio, con altre associazioni di categoria territoriali, dopo un presidio all’Asl di Salerno, siamo stati accolti dal direttore aziendale e dal direttore amministrativo dell’Asl. – prosegue Rosa Adelizzi – In quell’occasione abbiamo rivendicato una sanità degna di questo nome, ogni delegato ha rappresentato la propria area, evidenziando le criticità, dalla mancanza di personale, alla medicina territoriale, alla rete dell’emergenza 118. Il lavoro delle associazioni di categoria non è da meno rispetto a quello delle istituzioni, ci confrontiamo con i cittadini, con chi paga le tasse e delega le istituzioni a rappresentarli.

Ecco perché ancora una volta ci meraviglia e ci rammarica che nel momento del confronto proprio le istituzioni dimenticano che esistiamo, nonostante conosciamo quali siano le criticità e le difficoltà di un territorio. – aggiunge la Adelizzi che evidentemente sottolinea come, al contrario, sarebbe stato utile aprire quella visita alla stampa e alle Associazioni, piuttosto che incontrarsi come “carbonari” tra di loro, forse per paura di far emergere le verità nascoste e non i percorsi designati per nascondere, e magari per consolidare o stringere rapporti “ruffiani“, che niente di buono hanno portato nel passato e niente di nuovo portano oggi se non la conferma di aggiungere altre persone tra i “becchini” del nostro Ospedale e della nostra Sanità – Non a caso abbiamo appreso solo dalla stampa il giro di perlustrazione del direttore generale Sosto. – aggiunge la Adelizzi ma solo perché informati ad incontro avvenuto dalla pagina facebook del Sindaco di Eboli Mario Conte, motivazione per la quale POLITICAdeMENTE non ha voluto pubblicarla ritenendo sia stato uno “sgarro” alla nostra Città, che da quell’incontro nulla di buono ci si aspettava per le sorti del nosocomio cittadino, confermando come vi siano connivenze e fiancheggiamenti che spianano la strada a politiche che vanno contro gli interessi di un bacino di utenza di oltre 200mila cittadini della così detta Valle del Sele per favorire altri disegni che vedono dividere, dal punto di vista della Sanità territoriale la nostra provincia in tre macro area: Quella a Sud con il DEA Vallo della Lucania-Agropoli; Quella al centro con il mega Ospedale di Salerno; E quello a Nord con il DEA di Nocera Inferiore che comprende l’Agro-nocerino-sarnese – Ci fa piacere che abbia fatto visita al nostro ospedale e si sia reso conto di persona, peccato che poi le realtà si vivono nel quotidiano. Mi fa piacere che ancora una volta siano state fatte promesse, noi attendiamo solo che non rimangano tali, perché non possiamo fare altrimenti.

Nell’attesa che accadano miracoli – sottolinea e conclude la presidente del Comitato, Rosa Adelizzi, di certo più concreta, appassionata e genuina di chi ama rapporti “ravvicinati” piuttosto che soluzioni utili -, chiedo al sindaco Conte la convocazione di una seduta consiliare monotematica congiunta con il consiglio comunale di Battipaglia e, se necessario, anche con Roccadaspide ed Oliveto Citra. Sia chiaro a tutti che le istituzioni non possono ignorare i cittadini organizzati; noi intanto ci stiamo organizzando, anche con altre realtà territoriali, per dare vita ad un nuovo coordinamento sulla sanita».

Eboli, 1 febbraio 2023

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