Giuseppe Lanzara eletto Presidente del Sub Ambito Picentini-Sele, che si occupa della gestione del ciclo dei rifiuti nei territori dell’intero ambito.
È polemica per la scelta tutta orientata nel PD e per l’esclusione da ogni incarico gestionale del Comune di Battipaglia, nonostante i tentativi del Sindaco di Bellizzi Volpe di affidare la Vice Presidenza alla Francese, poi affidata al Sindaco di Montecorvino Pugliano Alessandro Chiola. M5S, Possibile, Sinistra Italiana Pontecagnano Faiano: “Cambieremo Tutto! E il primo a dover cambiare idea è proprio lui: Il Sindaco di Pontecagnano Faiano”
POLITICAdeMENTE
PONTECAGNANO FAIANO – Giuseppe Lanzara alla guida del Sub Ambito Picentini – Sele, che comprende i Comuni di Pontecagnano Faiano, Montecorvino Pugliano, Bellizzi, Battipaglia che si occupa della gestione del ciclo dei rifiuti nei territori dell’intero ambito. L’elezione alla Presidenza del Primo Cittadino di Pontecagnano Faiano arriva giusto un anno dopo la solenne bocciatura da parte dei suoi colleghi Alessandro Chiola, che a sua volta è il Vice Presidente, Domenico Volpe e Cecilia Francese
Nonostante il tentativo del Sindaco di Bellizzi Domenico Volpe che aveva proposto di affidare la Vice Presidenza alla Francese, è stata clamorosa la scelta di esclusione da ogni incarico gestionale il Comune di Battipaglia, tra l’altro la Città più popolosa della Piana del Sele, sebbene sul suo territorio vi siano la maggior parte degli impianti che a vario titolo si occupano di rifiuti, che al contrario nel corso dell’assemblea del Sub-Ambito, ha eletto Presidente il Sindaco di Pontecagnano Faiano Giuseppe Lanzara, ed il Sindaco di Montecorvino Pugliano Alessandro Chiola Vice Presidente. Fuori da tutto quindi Battipaglia e il sindaco Cecilia Francese, esclusa per la sua collocazione politica subendo le decisioni del Partito Democratico
Nell’assemblea, come la stessa sindaca ha fatto sapere, non c’era un accordo, e così i Comuni di Bellizzi, Olevano Sul Tusciano e Battipaglia non hanno partecipato al voto chiedendo una riflessione. «Una riflessione – ha sottolineato Cecilia Francese ai microfoni di SeiTv – era necessaria perché quando parte un subambito è importante partire bene, con un accordo serio. Preso atto della chiusura degli altri, non abbiamo partecipato alla votazione. C’è un verbale che verrà trasmesso tramite messi al sindaco di Pontecagnano per essere firmato e che sarà successivamente inviato all’Ente d’Ambito, perché la legge è chiara: l’articolo 8 parla di voto ponderato con maggioranza pari al 50,1%. Dunque, legge alla mano, quella votazione non è legittima, perché a votare per Lanzara è stato il 47% degli abitanti rappresentati. Io capisco che il sindaco di Pontecagnano Faiano è in campagna elettore, ma il buon senso avrebbe richiesto maggiore prudenza».
«Da oggi guidiamo il futuro green del nostro territorio – scrive sul suo profilo Facebook il Sindaco di Pontecagnano Faiano Giuseppe Lanzara – Con la mia elezione a Presidente del SAD – Sub Ambito Distrettuale Picentini-Battipaglia cambieremo tutto! A partire dalla totale riconversione dell’impianto a Giffoni Valle Piana che servirà solo il nostro territorio.
Nella giornata di ieri si sono tenute le elezioni per l’individuazione del Capofila di questo territorio di 430 km2, formato da 12 Comuni per un totale di oltre 150 mila residenti. – Prosegue Lanzara – Ebbene, l’Assemblea dei sindaci ha voluto indicarmi come guida e riferimento di questo Ente. La mia idea è la realizzazione di un Ufficio di piano del green e della sostenibilità ambientale con l’obiettivo di ottenere una maggiore efficienza gestionale ed una migliore qualità del servizio all’utenza. I cittadini potranno così contare su una gestione della raccolta differenziata, del trasporto dei rifiuti e dello spazzamento più efficiente e moderna.
Iniziamo a non chiamarli più rifiuti ma ‘risorsa’. – Aggiunge Lanzara – Ringrazio i sindaci che hanno proposto la mia candidatura a Presidente e quella di Alessandro Chiola a Vicepresidente. È un riconoscimento enorme che premia il lavoro fatto in questi anni sul tema delle politiche della raccolta differenziata e del ciclo integrato dei rifiuti. Mi farò garante delle istanze di ogni singolo territorio, una sinergia unica, come già accade per il Piano sociale di zona di cui Pontecagnano Faiano è capofila.
Sappiamo tutti che veniamo da decenni di cattiva gestione a causa di una classe dirigente che ha deciso di non occuparsi di problemi strategici e questo ha portato a subire scelte spesso scellerate. Dobbiamo recuperare credibilità, lavorare e restituire una identità forte a Pontecagnano Faiano partendo da vivibilità, e sostenibilità. Non dobbiamo avere paura di affrontare temi strategici come quello dell’ecodistretto.
Insieme alla nomina a Presidente del SAD Picentini-Battipaglia abbiamo definito, quindi, la volontà di realizzare al più presto il green district che sarà ubicato a Giffoni Valle Piana con l’eliminazione dell’impianto attuale che da decenni condanna la nostra Città a subire una puzza indegna! Quindi il tritovagliatore che tutti conosciamo sarà sostituito con un impianto moderno e funzionale alle necessità di tutti. Di conseguenza sarà eliminato dal piano triennale delle opere pubbliche l’impianto di compostaggio sul territorio di Pontecagnano Faiano. Come ho sempre dichiarato il tema non è dove va ubicato l’impianto ma spiegare la bontà dello stesso e lavorare per investire seriamente in politiche di sostenibilità ambientale. – conclude il neo Presidente del SAD Picentini-Battipaglia Giuseppe Lanzara – Il Green district sarà il biglietto da visita per un territorio che ha dimostrato di arrivare ad un livello di raccolta differenziata all’80% di qualità. Diamo il benvenuto al domani, un domani meno inquinato, più bello e vivibile per noi e i nostri figli. ?? ?????? ??????? ??? ?? ??? ??????».
Alla notizia i primi a congratularsi con Lanzara sono il M5S, Possibile e Sinistra Italiana di Pontecagnano Faiano che in una nota congiunta scrivono polemicamente: “Cambieremo Tutto! E il primo a dover cambiare idea è proprio lui: Il Sindaco di Pontecagnano Faiano” – e aggiungono – Ci congratuliamo per la nomina a presidente del Sub ambito del Sindaco di Pontecagnano Faiano, una nomina già annunciata da tempo visto che il comune di Pontecagnano Faiano era già capofila dei Picentini ma che è stata molto contestata da alcuni suoi colleghi in base a quanto si apprende dalla stampa. Ma è utile sottolineare che essa ha valore solo se si è in grado di farla pesare attraverso un percorso amministrativo che sappia portarci fuori dalle sabbie mobili degli ultimi anni.
Il trionfalistico annuncio dato dal Sindaco sulla sua pagina Facebook, condito dei soliti retorici slogan, promette un radicale cambiamento nella gestione dei rifiuti confermando il definitivo abbandono del progetto dell’impianto di compostaggio a Pontecagnano Faiano a favore del sito già esistente nel comune di Giffoni Vallepiana.
Il primo cambiamento parte proprio dalla linea dell’attuale amministrazione picentina che ha dovuto abbracciare suo malgrado la proposta che Sinistra Italiana, Possibile e M5S hanno sempre fatto sin dal primo momento e che ha fermamente osteggiato contro ogni evidenza, economica e ambientale. Avevamo proposto di potenziare e utilizzare l’impianto di compostaggio di Salerno, vista anche la disponibilità del comune capoluogo, razionalizzazione che avrebbe comportato un investimento modesto di risorse e soprattutto la risoluzione di problematiche impiantistiche che il sito di Salerno si porta dietro dalla sua apertura.
La nomina del Sindaco a presidente del Sub ambito per la legge del contrappasso lo vede ora obbligato a realizzare quello che non voleva. L’annunciato depotenziamento dell’impianto di trasferenza di Giffoni Valle Piana, loc. Sardone, ci lascia qualche perplessità, visto che ad oggi risulta strategico e economicamente remunerativo per la gestione dei rifiuti della Regione Campania.
Il trasporto di rifiuti fuori regione si conferma il business più remunerativo e insieme più impattante se il nuovo Presidente avrà o meno la forza di cambiare le cose lo vedremo presto e solo attraverso la lettura di atti amministrativi e non con semplicistici comunicati affidati ai social. Il rischio di percorrere strade già battute è più che una certezza e resta la nostra grande preoccupazione. Temiamo che il Sindaco possa essere vittima dei suoi stessi slogan e di logiche che lo vogliono a capo di, con quanto margine di manovra non lo sappiamo.
La nostra Regione è, a livello nazionale, una di quelle che esporta fuori territorio più rifiuto organico, un primato triste che si traduce in un costo altissimo per le amministrazioni e quindi per i cittadini. Serve per questo motivo uno slancio verso nuove tipologie di trattamento, con sistemi che promuovano la partecipazione e la responsabilizzazione degli utenti.
La storia è maestra: vecchi schemi hanno mai prodotto nuovi e più coraggiosi percorsi?
Pontecagnano Faiano, 29 gennaio 2023