Grande partecipazione di pubblico al Circolo Dem di Bellizzi, per la presentazione di “Concretamente, prima le persone”, il libro dell’On. Paola De Micheli, candidata alla Segreteria Nazionale del PD.
In una sala gremitissima si è discusso del PD e del suo futuro nell’occasione del prossimo Congresso Nazionale del PD con Il Sindaco di Bellizzi Domenico Volpe, Ottavio Romanelli, Pino Schiavo e Antonio Liberti del coordinamento provinciale e regionale della Mozione congressuale di Paola De Micheli, Raffaele Femiano della Segreteria Provinciale PD.
POLITICAdeMENTE
BELLIZZI / BATTIPAGLIA – Grande partecipazione di pubblico tra amministratori, iscritti, simpatizzanti ed elettori questa sera giovedì 26 gennaio, nel Circolo storico del Partito Democratico di Via Roma 290 in Bellizzi, si è tenuto un incontro per la presentazione di “Concretamente, prima le persone”, il libro dell’On. Paola De Micheli edito da Rubettino. Un appuntamento quello di Bellizzi con la doppia valenza: Quella culturale e politica; Quella sociale e politico-militante; Quanto mai attuale, atteso il confronto all’interno del PD, in vista delle prossime primarie Nazionali che vedranno fronteggiarsi Stefano Bonaccini, Paola De Micheli, Gianni Cuperlo, Elly Schlein per l’elezione del nuovo Segretario Nazionale dei Dem, ma anche per il rilancio di un Partito che sembra aver perso l’orientamento e si sia sempre più allontanato dai suoi elettori fino addirittura a non farsi più riconoscere, disperdendosi di volta in volta in voti a chi in qualche modo indicava, almeno nei “titoli” le ansie, le aspettative e i bisogni del popolo democratico. Voti “regalati” sull’onda della delusione ma che hanno consentito a chi li ha “incassati” di farne tutt’altro, ma indebolendo inesorabilmente quel bagaglio elettorale ora ridotto a quasi 1/3 nel giro di pochi anni. Anni si da il caso che vedeva tutti i suoi Segretari, abbandonare il Partito e fondarne altri (Renzi, Bersani, D’Alema).
Un appuntamento politico importante, anche perché, questa è la Campania, ed è la Provincia di Salerno, terra del Governatore-Sceriffo Vincenzo De Luca, uomo-apparato, non uomo di apparato. Proprio quella figura che i più contestano perché lui e altri come lui hanno trasformato un Partito in una congrega di apparati, che hanno alimentato solo il loro potere senza che la maggior parte dei cittadini-elettori ne traessero vantaggi. Apparato e apparati che raccoglievano, e si spera non più, il consenso solo di chi ne faceva parte, contribuendo all’allontanamento di tutti gli altri che a vario titolo, pur avvertendo il bisogno di partecipare a quel Partito summa di esperienze cattolico-democratiche, liberalsocialiste, comuniste e della sinistra riformatrice, ravvisavano la necessità di allontanarsene, non ritrovandosi in un sistema, appunto, di apparati.
Infatti scrive Maurizio De Giovanni nella prefazione di “Concretamente“, il libro che Paola De Micheli dedica alla sua corsa alla segreteria del Pd: «Nell’ultimo decennio il Partito democratico ha ostentato molte identità diverse. Il risultato è che pare non averne più nessuna». Il libro, tuttavia, non è soltanto un’analisi nei problemi del partito né esclusivamente un’offerta – peraltro mai banale, anzi rivoluzionaria – di soluzioni che rendano il Pd un partito finalmente identitario e contemporaneo. “Concretamente ” vorrebbe essere anche il viaggio di una vita, la vita di Paola, che incrocia la militanza con tante esperienze personali e professionali, indispensabili per rimanere ancorati alla realtà. Un canone, quello di Paola De Micheli, che ha riacceso la miccia della speranza in migliaia di sostenitori. A partire dallo stesso De Giovanni, che a proposito della candidatura scrive: «Sono fiducioso, perché la speranza nella Sinistra deve vivere ancora».
Sarà l’occasione, dopo i saluti del Sindaco di Bellizzi Domenico Volpe, per affrontare e discutere di quei temi con gli interventi:
- Dell coordinatore provinciale di Salerno della mozione Paola De Micheli, Ottavio Romanelli;
- Il coordinatore di Salerno della Mozione Paola De Micheli, Pino Schiavo;
- Il componente della Segreteria Provinciale del Partito Democratico di Salerno Raffaele Femiano;
- Il coordinatore regionale della Mozione Paola De Micheli, Antonio Liberti.
Si saprà veramente affrontare quei temi che vanno nella direzione dei più deboli o si useranno sempre discorsi incomprensibili, lontani tre galassie dai reali bisogni degli italiani? In parole semplici come si pensa di proteggere il lavoro adeguando salari e stipendo fermi da 30 anni? Come si pensa di adeguare le Pensioni, ora da fame agli anziani e come aumentare dignitosamente le minime? Come si vuole progettare la Sanità del futuro svendendola ai privati a scapito di quella pubblica? E ancora, come si può immaginare il futuro delle famiglie e dei giovani se non costruendo asili, scuole e università e residenze per gli anziani o centri per le persone diversamente abili? E l’ambiente? E la salvaguardia del patrimonio urbanistico? Potremmo continuare ancora.
Certo se i Parlamentari europei e quelli nazionali si fanno comprare con sacchi di immondizia pieni di soldi, ahi voglia di impastare farina di grilli per fare pane e dolci, o mettere al bando il vino perché non faccia concorrenza alla Birra, oppure con la scusa dell’efficientamento energetico costringere ad “incappottare” tutti gli edifici cancellando quelle straordinarietà architettoniche che la stratificazione storica ci ha consegnato nei millenni rendendo i nostri magnifici borghi e centri storici tutti uguali a quelli senza storia e senza memoria di altri Paesi.
Quanti sacchi di immondizia pieni di soldi sono bastati per accettare queste merde?
Bellizzi / Battipaglia, 25 gennaio 2023