La denuncia Uil-Fpl: Persistente carenza di personale all’Ospedale di Vallo della Lucania

Nello secifico la Uil-Fpl denuncia l’atavica carenza di personale Sanitario nel reparto di Rianimazione del P.O  S. Luca di Vallo della Lucania. 

Attilio Molinaro e Angelo Rambaldi rispettivamente Segretario Generale Gau e Segretario Provinciale Sanità Uil-Fpl ai vertici Aziendali: “Il personale è allo stremo delle forze Psico-fisiche, ed è preoccupato non solo per la propria salute, ma anche per la qualità dell’assistenza che potrà fornire  ai  malati”. 

Ospedale San Carlo Vallo della Lucania

POLITICAdeMENTE

VALLO DELLA LUCANIA – «Nel corso dell’ultimo anno, – scrivono in una nota Segretario Generale Gau Uil-Fpl P.O. Vallo/Agropoli Attilio Molinaro, Segretario Provinciale Sanità Uil-Fpl Angelo Rambaldi, in una nota indirizzata al: Direttore Sanitario P.O. Vallo della Lucania; Ufficio Professioni Sanitarie P.O. Vallo della Lucania; Direttore U.O. CRTI P.O. Vallo della Lucania; Coordinatore U.O. CRTI P.O. Vallo della Lucania; e.p.c. Al Direttore GRU Asl Salerno; Al Direttore Generale Asl Salerno a questa organizzazione sindacale è stato segnalato più volte il disagio del reparto Crti correlato alla persistente carenza di personale infermieristico e personale Oss. Per quanto riguarda il personale Oss  è opportuno evidenziare che, il reparto Crti è l’unico reparto del P. O a non avere questa figura sanitaria ancora in organico.

Ricordiamo l’importanza del reparto di rianimazione, all’interno del nostro nosocomio,  che oltre all’assistenza ordinaria dei pazienti ricoverati,  espleta una significativa attività intra ospedaliera ed extraospedaliera. Il reparto Crti effettua  anche il servizio trasferimenti dell’ambulanza CMR, non solo per esigenze del P.O di Vallo (in questi ultimi anni Triplicati). – proseguono i rappresentanti sindacali della Uil-Fpl del PO di Vallo della LucaniaMa addirittura   dovrà  far fronte anche al trasporto STI del presidio del P.O di Agropoli, in questo modo si sottrarranno  ulteriori unità infermieristiche in un reparto che è già  carente di personale.

La  carenza del personale infermieristico è dovuta a molteplici fattori quali: -trasferimento di personale presso altre U. O o altri Presidi Ospedalieri dell’ASL SA; pensionamento di colleghi (tre unità).  Ulteriori  assenze dovute a cause  diverse: astensione dal lavoro per gravidanze (due unità), malattie, permessi vari, astensione per legge 104. – proseguono ancora Molinaro e RambaldiLa ridotta dotazione di personale, naturalmente si ripercuote anche sull’organizzazione dei turni di lavoro,rendendo quanto mai difficoltosa se non impossibile la fruizione di ferie e la gestione del riposo da parte dei lavoratori che espletano i turni.

Con la disposizione della direzione Sanitaria del 29/11/2016 protocollo n°2038, veniva affidata la gestione e organizzazione del servizio ambulanza CMR al reparto CRTI, e si disponeva che il personale infermieristico  svolgesse una turnistica  così composta:

MATTINA: quattro unità infermieristiche + 1 unità infermieristica per servizio ambulanza e attività  intraospedaliere +2 ausiliari ;

POMERIGGIO:  4 unità infermieristiche + 1 unità infermieristica per servizio ambulanza e attività  intraospedaliere +1 ausiliario ;

NOTTE: 4 unità infermieristiche + 1 unità  infermieristica in disponibilità(20:00-08:00) per varie esigenze di reparto ed eventuali trasferimenti in urgenza. 

Oggi questa disposizione è completamente disattesa,  in quanto mentre in precedenza in reparto le attività venivano svolte da ventisei unità, oggi le stesse attività devono essere svolte soltanto da diciannove unità. la realtà è ben diversa il personale infermieristico è costretto a svolgere le stesse attività di reparto che svolgeva con ventisei unità a svolgere con diciannove unità.

Difatti – aggiungono ancora di due sindacalisti della Uil-Fplattualmente i turni vengono svolti  in questo modo:

MATTINA: 4 unità infermieristiche che  svolgono anche il servizio ambulanza e attività  intraospedaliere +2 ausiliari;

POMERIGGIO:  4 unità infermieristiche che svolgono anche il servizio ambulanza e attività    intraospedaliere +1 ausiliario;

NOTTE: 4 unità infermieristiche + 1 unità  infermieristica in disponibilità(20:00 -08:00) per varie esigenze di reparto ed eventuali trasferimenti. 

Non bisogna dimenticare che l’unità operativa è composta da 8 posti e il rapporto tra infermiere paziente intensivo è di 1 infermiere per ogni 2 pazienti critici, ciò per garantire i livelli assistenziali, rapporto che oggi non sussiste. – puntualizzano Molinaro e RambaldiTutto ciò  comporta,  un enorme sforzo per garantire i livelli standard di assistenza, difatti,  il personale infermieristico è ridotto a  solo  3 unità in reparto, in quanto una unità infermieristica si deve occupare degli eventuali trasferimenti con l’ambulanza CMR, anche per l’intero turno.

Il personale è allo stremo delle forze Psico-fisiche, ed è preoccupato non solo per la propria salute, ma anche per la qualità dell’assistenza che potrà fornire  ai  malati. 

Pertanto,  si chiede alla SS.LL  l’ immediata assegnazione di personale a tale unità operativa, al fine di sanare le criticità che rendono difficoltoso, se non impossibile  il mantenimento degli elevati livelli di qualità che il reparto richiede. – concludono il Segretario Generale Gau Uil-Fpl P.O. Vallo/Agropoli Attilio Molinaro, Segretario Provinciale Sanità Uil-Fpl Angelo Rambaldi, – La mancanza di un’eventuale soluzione al problema, costringerà il personale infermieristico a tutelarsi attraverso vie legali e sindacali per la propria incolumità psicofisica».

Nell’ attesa si inviano distinti  saluti.

Vallo della Lucania, 21 gennaio 2023

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