Sottoscritto a Eboli dagli 8 Sindaci e dalle Associazioni dell’Ambito l’accordo sul Distretto Diffuso del Commercio denominato EXPO – SELE.
Le dichiarazioni dei Sindaci e dei responsabili: dei Comuni di Eboli, Altavilla Silentina, Oliveto Citra, Roccadaspide, Albanella, Campagna, Contursi Terme, Serre; e delle Associazioni aderenti Confesercenti, Confartigianato, Unimpresa.
POLITICAdeMENTE
EBOLI – Quello di oggi, ?? ??????? ???? presso la ???? ?????????? ??? ????????? ??????????? ?? ??? ????????? è un appuntamento importantissimo per il futuro del nostro territorio.
Gli ? ??????? dei comuni coinvolti e i rappresentanti delle ? ???????????? ?? ????????? hanno sottoscritto l’accordo sul ????????? ??????? ??? ????????? denominato ???? – ????.
Il Comune di Eboli, il Comune di Albanella, il Comune di Altavilla Silentina, il Comune di Campagna, il Comune di Contursi Terme (SA), il Comune di Oliveto Citra, il Comune di Roccadaspide, il Comune di Serre e le Associazioni di categoria maggiormente rappresentative individuate in Confcommercio, Confesercenti Territoriale Eboli e Unimpresa – Associazione Area Piana del Sele hanno dato vita il Distretto Diffuso del Commercio – Expo Sele condividendo la proposta del Comune di Eboli (Comune capofila), uno strumento attraverso il quale si intende dare nuova linfa al commercio di vicinato integrando questo settore a quello dei servizi, della ricettività e del turismo.
«Abbiamo optato per questa scelta – ha spiegato l’Assessore allo Sviluppo Economico di Eboli, Vincenzo Consalvo – perché vogliamo adottare una strategia di area vasta. Il Distretto potrà essere uno strumento utile per dare supporto e respiro sia alle attività che ai territori. Ora parte la fase operativa che passa per il riconoscimento della Regione e procederà con la programmazione delle attività».
A dare ulteriore sostanza al discorso il Sindaco di Eboli Mario Conte: «Nel quadro attuale contraddistinto da una forte crisi del commercio e dall’invasiva presenza della grande distribuzione il Distretto può essere uno strumento prezioso per mettere a sistema le peculiarità dell’offerta commerciale, ma anche turistica dei nostri territori». Tutti concordi i sindaci e gli assessori delegati presenti nel rimarcare che la rete territoriale è il sistema migliore non solo per salvare l’esistente, ma per incrementare i flussi commerciali e turistici.
«Quando chiude una piccola attività non è solo una perdita commerciale – ha sottolineato Roberto Monaco, Sindaco di Campagna – ma si perdono relazioni sociali, un intero vissuto del territorio».
«Lo spopolamento dei piccoli comuni è un trend gravissimo contro il quale – ha sottolineato Gabriele Iuliano, sindaco di Roccadaspide – una politica di area vasta come il Distretto può fare molta differenza, consentendo di lavorare con più fiducia e speranza verso il futuro e invertendo la tendenza». Entusiasti e pronti a mettersi al lavoro gli Assessori Maria Cormano di Albanella e Giovanna di Matteo di Altavilla Silentina: «Ora comincia la fase più importante, riempire di contenuti il Distretto».
«C’è coesione di intenti e una grande sinergia tra i colleghi sindaci e i nostri Comuni – ha specificato Mino Pignata, sindaco di Oliveto Citra – che ci consentirà di portare in campo progetti concreti e invertire la tendenza sia dello spopolamento che della crisi commerciale».
«Vengo dal mondo del commercio – ha spiegato Antonio Opramolla, sindaco di Serre – quindi ne conosco a fondo i problemi e conosco anche il valore di questo tipo di coordinamento unitario che può essere fondamentale e vitale per il settore».
«Questo è uno dei primi distretti commerciali creati in Campania – ha asserito Annarita Colasante per Confcommercio – e crediamo profondamente in questo strumento che abbiamo contribuito a creare in Regione». «L’intento comune è raggiungere l’obiettivo di mettere in campo risultati operativi e concreti» – ha affermato Massimo Giusti di Unimpresa.
«Oggi è un punto di partenza – ha commentato Donato Santimone per Confesercenti – Ora dobbiamo coinvolgere i piccoli esercizi di vicinato in ciascun comune, magari presentando in loco il Distretto. E dobbiamo lavorare sin da subito per misure concrete che salvino l’esistente». L’accordo formalizzato oggi verrà presentato in Regione per il riconoscimento e l’accesso ai finanziamenti. Le strategie contenute nello statuto dovranno diventare strumenti operativi concreti con la messa in rete di risorse comuni: dai paesaggi incantevoli lungo il Sele, ai borghi antichi del commercio e dell’artigianato, all’operosità delle popolazioni locali, fino a creare eventi “Expo Sele” che attraggano flussi turistici.
«Una vera e propria prospettiva d’area vasta che diventa politica concreta e che consentirà a questa comunità di mettere a sistema le risorse materiali ed immateriali esistenti per un obiettivo comune. – per il Gruppo Consiliare Eboli 3.0 – La città in Comune che esprime – massima soddisfazione e grande orgoglio per questo nuovo passo in avanti rispetto ad un tema sul quale stiamo lavorando sin dal nostro insediamento, in sinergia con l’Assessore allo Sviluppo Economico e Vice Sindaco Enzo Consalvo e con l’amministrazione tutta».
Eboli, 12 gennaio 2023