E dopo Terna e Alta Velocità arriva la Bretella Veloce Agropoli-A2

Martedì 10 Gennaio 2023 ore 18,30, Aula Consiliare, Comune di Eboli, Assemblea Pubblica sul Progetto ANAS Variante veloce Agropoli-Autostrada A2.

Un requiem per Eboli. Bene, bravi, tris. E così dopo l’elettrodotto sottomarino Terna, l’Alta Velocità Battipaglia-Romagnano ecco che arriva il “Tris” con la strada a scorrimento veloce che Collega Agropoli all’Autostrada A2. Tutte opere che attraversano senza alcun beneficio la Città di Eboli tagliandola fuori da ogni direttrice. 

Bretella veloce Agropoli Eboli

POLITICAdeMENTE

EBOLI – Il Sindaco della Città di Eboli Mario Conte con una nota stampa comunica che nella giornata di martedì 10 Gennaio 2023, alle ore 18,30, presso l’Aula Consiliare del Comune di Eboli in via Matteo Ripa, si terrà un’Assemblea Pubblica sul tema:

ANAS – Collegamento Stradale Veloce tra l’Autostrada A2 “del Mediterraneo” e la Variante alla Strada Statale 18 ad Agropoli;

All’Assemblea Pubblica, oltre al Primo Cittadino, parteciperanno anche diversi componenti dell’Amministrazione Comunale e i Consiglieri Comunali di Eboli, e si spera anche diversi cittadini, oltre gli imprenditori delle “importanti Aziende” che saranno attraversate o lambite dalla costruenda Bretella Veloce Agropoli-Autostrada A2.

“Il progetto di fattibilità tecnico-economico dell’intervento – si legge nella nota – prevede un collegamento a scorrimento veloce tra l’Autostrada A2 del Mediterraneo e Agropoli, mediante una strada che dalla A2, con la realizzazione di un nuovo svincolo a sud di Eboli senza uscita, si collegherà allo svincolo di Agropoli Sud della SP430.

Attraverserà, – si spiega ancora nella nota stampa del Sindaco – a partire da Serracapilli, Macchione, incrocio SP412 Acqua dei Pioppi, San Miele, importanti aziende agricole ebolitane, per poi immettersi nel Comune di Serre all’altezza delle Caserme di Persano e proseguire nei comuni di Altavilla Silentina, Albanella, Capaccio-Paestum e Agropoli. L’infrastruttura di progetto prevede una lunghezza di circa 34,7 chilometri”.

E così dopo l’elettrodotto sottomarino della TERNA, il lotto A1 dell’Alta Velocità Battipaglia-Romagnano al monte, ecco che arriva la Variante veloce Agropoli-Autostrada A2, e di qui la terza assemblea pubblica. Parafrasando il grande Petrolini, quando nel suo Nerone diceva: “Faremo l’Italia più bella e più superba che pria…” col “Bene, bravo, bis”, noi facciamo di più e dicendo non a Nerone ma al nostro Sindaco perché ha intenzione di lasciarci la Città di Eboli dopo i saccheggi di TERNA, RFI e ANAS “più bella e ricca che pria”: Bene, bravo, bis e tris, sperando che la cosa finisca qui e non vada oltre, prendendo nota che già si è superato il limite di guardia, se si tiene conto del pasticcio sul Piano di Zona S3 ex S5 e la futura Azienda Consortile ancora da costituirsi, sempre che si riesca a digerire le nomine del Presidente, Vice Presidente e componenti del CdA, del futuro Direttore, e sempre, ancor più grave che si riesca a digerire la mancanza di servizi ad anziani, divesamente abili, indigenti e se si tiene conto che si apprende di progetti di recupero, riqualificazione e di rigenerazione urbana del Rione della Pace, del Paterno e del Campo Sportivo Massaioli, ricorrendo per la spesa a fondi Pnrr e i fondi del “peccato” quello dei così detti “ristori“, insomma nelle aree dei PUA Fontanelle, sperando qualcuno ci dica quali siano stati o vantaggi delle loro attuazioni.

Accett ru cumpar taglio o fierr.

Bene, bravi, tris.

Quando si realizzano delle opere pubbliche dovremmo essere tutti contenti, ma se queste attraversano la Città vieppiú facendo più danni di Attila: rasando al suolo centinaia di manufatti ed abitazioni; scombinando il sottosuolo e gli assetti igrogeologici; tagliando fuori da ogni direttrice la Città stessa senza che questa ne ricavi il ben che minimo beneficio, che non può identificarsi in miserabili ristori ma in gravissime mancanze di opportunità, atteso che per prendere il Treno Veloce bisognerà andare a Baronissi, per raggiungere le Città vicine è un’avventura, atteso che tutte le strade che l’attraversano sono in condizioni a dir poco pietose e pericolose, mancanti dei minimi accorgimenti per la loro sicurezza. Geniale è anche l’opera della Terna, che invece di coprire il fabbisogno energetico della Regione Campania ancora dipendente al 90% dal Carbone, la bypassa per risolverne altri in Sicilia e Sardegna quando potevano realizzarsi in quei luoghi impianti eolici e fotovoltaici. Come se non bastasse arriva un altro Bypass, quello della Bretella Veloce, che indirizza il traffico da Nord a Sud per il Cilento, immettendolo direttamente sull’Autostrada ma tagliando fuori la Piana del Sele e la Città di Eboli. Una operazione che consente all’ANAS di rabberciare ancora di più l’Uscita Autostradale di Eboli, ferma al palo da anni. “Imbroglioni”.

Vuoi vedere che succede così anche per l’Ospedale? La notizia di oggi è che la Regione ha approvato il Progetto del Grande Ospedale di Salerno. Venti di guerra si prevedono. Mai più opportuno è aprire immediatamente un dibattito almeno sull’Ospedale, come proponeva Damiano Capaccio, atteso che su Terna, AAVV e Bretella l’Amministrazione si è “abboccolata”.

Con queste ulteriori opere si sta recitando il REQUIEM alla Città di Eboli.

Eboli, 5 gennaio 2023

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