Sinistra e Libertà: L'amministrazione Melchionda si è già liquefatta

La maggioranza è presa da scontri interni e “spartenze” di assessorati, incarichi e commissioni.

EBOLI – Riceviamo e volentieri pubblichiamo il seguente comunicato stampa del Circolo “La Sinistra” di Sinistra Ecologia e Libertà, nel quale si mette in evidenza l’incapacità dell’amministrazione Melchionda, che all’indomani della convocazione del Consiglio Comunale fa registrare la sua incapacità sostanziale di condurre e svolgere correttamente un consiglio comunale.

Il Consiglio Comunale pur insediatosi, dopo una sospensione non si è potuto tenere per mancanza del numero legale, facendo registrare il maggior numero delle assenze  proprio nelle file della maggioranza. Eppure si discuteva del Relazione Programmatica del Sindaco, del passaggio dalla TARSU alla TIA e dell’aumento del 18% della tariffa.

Sinistra Ecologia e Libertà pone l’accento sulla incapacità della tenuta della maggioranza nei prossimi 5 anni, ma ipotizza anche qualche altro dubbio sul mancato funzionamento del Consiglio e sulle sue assenze, ritenute strategiche, che riconducono all’assetto del potere. Assessorati, commissioni e nomine sono i veri motivi che tengono l’amministrazione sotto scacco e fino a che non ci sarà una distribuzione soddisfacente e appagante, non si aspetta niente di nuovo.

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L’Amministrazione Melchionda si è già liquefatta

Continua la farsa dell’Amministrazione Melchionda.

Dopo gli scontri interni per la spartenza degli assessorati, probabilmente è ora la volta di quelli per la presidenza delle commissioni consiliari.

Tale teatrino ha portato questa maggioranza a sciogliersi in occasione della relazione programmatica del Sindaco.

Se non ha retto neanche su un atto fondamentale di programmazione, come potrà mai continuare a governare per i prossimi 5 anni?

E dire che si trattava di una relazione estremamente vaga, priva di indirizzi, incapace di disegnare la Città del futuro, redatta solo per continuare a galleggiare in questi anni.

I fatti, purtroppo, ci stanno dando ragione: nel primo mandato la maggioranza guidata dal sindaco Melchionda è stata più attenta ad interessi personali che al bene della Città, portandola anzi in una situazione di predissesto finanziario; nel secondo mandato Melchionda questa maggioranza non solo non riesce a mettere in campo una proposta di rientro ed una programmazione di attività e servizi per il Paese, ma rende palese fin dal primo momento che sono altri gli interessi di chi dovrebbe amministrarci.

Se il buongiorno si vede dal mattino, ci attendono tempi veramente duri.

Sinistra Ecologia e Liberta

Circolo “La Sinistra” – Eboli

8 commenti su “Sinistra e Libertà: L'amministrazione Melchionda si è già liquefatta”

  1. Cosa vi aspettavate.!!!!!!!!!… Sono iniziate le grandi manovre di Cuomo.
    Lo avevo detto in tempi non sospetti ( immediatamente dopo la rielezione di Melchionda ).
    A breve, Cuomo e qualche colonnello andranno a rinfoltire le fila di API.
    Basta solo avere un pò di pazienza.

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  2. Si assiste veramente ad uno spettacolo indecoroso,
    come si può aver fiducia di queste persone che il giorno dopo le elezioni si sono divisi. Il vero problema è la mancanza di leadership di Melchionda (ricordo che a febbraio non era sostenuta da nessuno la sua candidatura a sindaco) che è il giocattolino prima di uno e poi di un altro.
    Eboli non si merita questo, gli ebolitani non si meritano questo.
    Andate a casa……

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  3. Io ho la speranza, anzi la fiducia, che le cose cambino: quando si arriva in fondo al baratro non si può che risalire!
    E’ l’ora, tuttavia, di segnare un cambiamento di rotta; non si può assistere a questo spettacolo indecoroso che scuote alla radice l’orgoglio di essere ebolitani.
    Oggi, sfogliavo il volume “l’immagine la memoria e la storia” a cura di Giuseppe D’angelo e ho avuto un sussulto d’animo: la storia prestigiosa e decorosa del nostro paese, la forza ed il sacrificio dei nostri avi non possono cedere ai problemi irrisolti di oggi.
    Diversamente dalle generazioni che ci hanno preceduto, oggigiorno non dobbiamo affrontare le asprezze di una guerra, non dobbiamo lottora con la povertà e la fame, non abbiamo da ricostruire le macerie create dai bombardamenti.
    E allora cosa ci ferma, cosa arresta lo sviluppo del nostro territorio?
    Sicramente abbiamo nuove sfide e nuove e vecchie questioni, eppure non possiamo restare immobili. La necessità, secondo me, è quella di trovare e di ritrovare, innanzitutto, coesione sulle cose da fare, per poi metterle in atto, senza cedere alle lusinghe delle spartizioni di potere fini a se stesse.
    Occorre agganciare le nostre prospettive di rilancio ad un quadro più ampio, provinciale e regionale, di programmazione concreta e fattuale.
    Soltanto così si può uscire dall’immobilismo economico e dall’isolamento politico e culturale.
    Dobbiamo lottare per rilanciare il nostro paese… senza retorica, ma con impegno e sacrificio.

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  4. CHE BRUTTA FINE ABBIAMO FATTO I VARI VILLECCO ALFANO GENTE DELLA PERIFERIA CORNO D’ORO E SANTA CECILIA HANNO DETERMINATO LA VITTORIA DI MELCHIONDA ED ORA DI CHE VI LAMENTATE .ABBIAMO COME ASSESSORE ANCHE UN INGENIERE DI CAMPAGNA MOLTO INTERESSATO ALLA NOSTRA CARA EBOLI.OGNUNO PIANGE I PROPRI GUAI.ciao a tutti.

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  5. @RIFORMISTA DI DESTRA,HAI PERFETTAMENTE RAGIONE, TUTTI GLI APPOGGI PERIFERICI CONTIANI SONO STATI DETERMINANTI,IL MENO HA PREVALSO SUL +,IL PASSATO SUL NUOVO, IL CREPUSCOLO SULL’ALBA…..UNA IPOTECA ,QUELLA CARMELITANA, CHE CI FA VENIR MENO A POCO A POCO….MA SIAM TUTTI STUPIDAMENTE FELICI!

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