Ipotesi di accordo per i lavoratori dell’Asl Salerno: La posizione della Uil Fpl provinciale sulla linea dettata dall’Azienda nella riunione del 21/12/2022.
“Pur comprendendo le esigenze che portano l’Asl ad assumere tali atteggiamenti, questa segreteria non condivide le modalità attuate, perché i lavoratori non sono responsabili delle scelte aziendali che negli anni l’hanno portatoal dissesto economico, altresì si ritiene che tali decisioni non possono essere condivise dalle OO.SS.”
POLITICAdeMENTE
SALERNO – In data odierna si è tenuta presso la sede dell’ASL Salerno in via Nizza, un incontro tra le OO.SS. e la delegazione trattante aziendale, presieduta dal Direttore Generale, in cui si è discusso dell’ipotesi di accordo inviata dall’Azienda “la relazione tecnica illustrata dall’Azienda pone agli occhi dei lavoratori un disagio economico accumulato negli anni, dal 2016 a tutt’oggi, imponendo all’azienda l’istituzione di un mutuo per far fronte a tale disagio economico”, pertanto, l’Azienda ha chiesto alle OO.SS. la condivisione di un piano di rientro che va ad incidere negativamente sui lavoratori.
La posizione della scrivente è la seguente:
1° punto ”fondi contrattuali” l’Azienda ha dettato determinate condizioni:
- ovvero erogazione dello straordinario nel limite del fondo ex 80, la stessa si ritiene favorevole alla proposta avanzata dall’Azienda;
- ovvero l’imputazione di € 1.250.000,00 dalla contrattazione integrativa a partire dall’annualità 2023 della copertura del piano di rientro, pur comprendendo le motivazioni che portano l’Asl a tale decisione, non possono essere condivisibili;
- ovvero attivazione a far data da Gennaio 2023 della riduzione della premialità del comparto, la scrivente non può che ritenersi contrariata dalla proposta.
Pur volendo comprendere le esigenze che portano l’Asl ad assumere tali atteggiamenti, questa segreteria non condivide in primis le modalità attuate, in quanto i lavoratori non sono responsabili in alcun modo delle scelte aziendali che nell’arco degli anni hanno portato la stessa ad un dissesto economico, altresì questa segreteria ritiene che tali decisioni non possono essere in alcun modo condivise dalle OO.SS. che rappresentano gli stessi lavoratori che dovrebbero far fronte alla copertura del mutuo con le proprie risorse, con l’elevato rischio di un immobilismo futuro anche alla luce della nuova applicazione contrattuale.
2° punto “progressione economica orizzontale (PEO)”;
Questa segreteria, ritiene indispensabile l’erogazione di tale riconoscimento ai lavoratori, anche perché gli stessi si sono contraddistinti soprattutto in questa fase storica che ci ha visto coinvolti, ritenendo la PEO una contrattazione separata dal piano di rientro.
3° punto “stabilizzazioni“ questa O.S. ritiene indispensabile procedere con le stabilizzazioni di tutti gli aventi diritto e prorogare i contratti a tempo determinato di tutti coloro che non hanno i requisiti della stabilizzazione per almeno altri 12 mesi.
Questa O.S. ha ritenuto che non ci fossero le condizioni per poter firmare tale accordo, in quanto la proposta è stata presentata come un unico pacchetto.
Salerno, 22 dicembre 2022