Disagi cronici all'Ufficio Postale Eboli-centro

E’ improcrastinabile l’apertura di altri Uffici Postali, quello Centrale non risponde alle esigenze e alle normative sui luoghi di lavoro.

L’assessore Consalvo Incontra il Direttore delle Poste Italiane SpA

poste italiane un ufficio postale

EBOLI – Riceviamo e volentieri pubblichiamo dalla Residenza municipale il seguente comunicato che riguarda l’incontro sollecitato ed ottenuto dall’Assessore Vincenzo Consalvo, con il Direttore dell’Area Sud di Poste Italiane Antonella Ricciardi.

E’ il caso di dire che questa annosa vicenda rischia di incancrenirsi nelle sue condizioni di disagio, senza per questo trovare mai una soluzione pratica, utile, e rispondente ai requisiti necessari per accogliere i cittadini senza per questo constringerli a stipamenti e file interminabili e fastidiose, d’estate come d’inverno.

Le poste Italiane, benchè sono una Società privata si comporta come se fosse sempre una propaggine dello stato, per quanto attiene i servizi, mentre per gli utili è veramente privata. Sono anni che i cittadini protestano ed anni che non si è aggiunta una sola miglioria per gli utenti, ma anche per gli stessi operatori, costretti a lavorare in ambienti angusti e sottodimensionati per il numero di operatori che vi lavorano. Basterebbe una visita di un Ispettore del Lavoro per chiuderlo e buttare le chiavi.

E’ ormai inevitabile che Poste SpA si faccia carico di reperire un altro locale e organizzare un terzo ufficio nel capoluogo, potenziare quello Santa Cecilia, e aprirne un’altro all’epitaffio.

Ogni ritardo è un colpevole ritardo.

L’iniziativa dell’Assessore Consalvo è encomiabile, ma se non va nella direzione di potenziare nel numero gli Uffici Postali e renderli idonei i luoghi di lavoro, non si produrrà nessun effetto, se non prolungare un disagio.

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COMUNICATO STAMPA

Vincenzo Consalvo

EBOLI – L’assessore ai Lavori Pubblici e Manutenzione, arch. Vincenzo Consalvo, ha inoltrato in data 18 giugno2010 una richiesta di incontro al Direttore dell’Area Sud di Poste Italiane, Antonella Ricciardi, per affrontare il problema dell’inadeguatezza dei locali dell’Ufficio Postole di C/so Matteo Ripa rispetto al notevole numero di utenti.

La richiesta, che ha carattere d’urgenza, ha lo scopo di cercare una soluzione agli inconvenienti che quotidianamente si registrano presso l’ufficio Postale Centrale, soprattutto a danno delle persone anziane.

L’assessore Consalvo, subito dopo l’incontro con la Direzione di Poste SpA, relazionerà sulla fattibilità delle strategie individuate e sulle effettive possibilità di risoluzione della annosa e improrogabile vicenda che coinvolge i cittadini ebolitani.

Dalla residenza municipale,  18  giugno 2010

1 commento su “Disagi cronici all'Ufficio Postale Eboli-centro”

  1. MESSAGGIO AI BLOGGER
    Ho ricevuto sulla mia mail, in forma privata, numerosi inviti a regolare meglio i forum su questo blog, l’invito esplicitamente indica in alcuni frequentatori che di tanto in tanto partecipano con post che non sono affatto attinenti le discussioni, e che invece si rivolgono solo ai frequentatori che invece vogliono discutere e partecipare interattivamente alle discussioni sugli articoli proposti.
    Ho tentato in tutti i modi intervenendo e oscurando alcune frasi per evitare, quelle che io ritenevo potessero essere offese, e avrebbero fatto scadere il dibattito. Sono intervenuto direttamente su alcuni emi sono sentito appellare come uomo poco democratico. Di tanto in tanto intervengo per alimentare e moderare il dibattito ed in alcuni casi sono stato additato come sponsor di questo o quello.
    Prima i post si approvavano in automatico e poi abbiamo regolato l’accesso con la iscrizione, consentendo anche l’anonimato nel Nik perché spesso i potenti non sopportano le critiche e quindi potrebbero tendere alla “rappresaglia”.
    Mi viene chiesto con insistenza di ammettere solo quelli che recano le generalità vere dei blogger. Prossimamente cambieremo ancora la veste grafica e in quella circostanza chiederemo la registrazione con nome e cognome, ammettendo anche un nik diverso (per intenderci: bisognerà registrarsi con nome e cognome, ma poi se uno non che appaia, al pubblico apparirà solo il nik).
    Molti hanno anche ipotizzato, che alcuni di tanto in tanto appaiono come “guastatori” per disturbare l’azione del blog e intimorire chi interviene.
    Sinceramente non credo questo sia verosimile, anche perché il successo di POLITICAdeMENTE, non è legato a chi partecipa, semmai ai contenuti e poi anche al contributo che interattivamente danno, in minima parte, quelli che intervengono.
    Tra l’altro solo il 30% dei visitatori viene dall’area ebolitana e della piana del Sele, il resto da Battipaglia, i Picentini, gli Alburni, da Salerno il 25%, dal resto della Regione, dall’Italia e anche dall’estero.
    Solo il 35% dei visitatori si collega tutti i giorni, gli altri lo fanno saltuariamente, e la media di permanenza è molto alta (8,54 minuti).
    Quindi se qualche visitatore ha questo intento, sappia che contribuisce alla crescita del blog. Nonostante tutto sta avvenendo che qualcuno vorrebbe fare il blog nel blog e questo non posso consentirlo. Qualcuno invece di attenersi alle discussioni si cimenta a “psicanalizzare” tutti coloro i quali intervengono, risultando anche fastidioso.
    NON INTENDO PIU’ CONSENTIRE A NESSUNO DI INFASTIDIRE I VISITATORI, I QUALI TRA L’ALTRO NON GRADISCONO, ESSERE APOSTROFATI E TAGLIATI DA GIUDIZI CHE RIGUARDANO LA PERSONALITA’.
    QUEGLI INTERVENTI INCOMINCIANO AD ESSERE DI CATTIVO GUSTO.
    PERTANTO DA QUESTO MOMENTO IN POI COMMENTI DI QUEL TIPO NON VERRANNO PIU’ APPROVATI, COSI’ COME NON SARANNO APPROVATI QUELLI CHE NON SONO ATTINENTI GLI ARGOMENTI, TRANNE CHE NON SIANO IN DIBATTITO, CHE NON SIANO OFFENSIVI, INGIURIOSI, CALUNNIOSI E QUANT’ALTRO.
    La democrazia e la partecipazione non può essere disturbata da chi, sventolandole a loro piacimento, diventa arrogante e limitativo dei diritti altrui.

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