Di Benedetto del Nuovo PSI sull'adesione di Cariello

EBOLI – Riceviamo e Volentieri pubblichiamo il seguente Comunicato stampa del Commissario Cittadino del Nuovo PSI, Cosimo Pio Di Benedetto, che commenta l’adesione del Consigliere Comunale e Provinciale Massimo Cariello di Rifondazione Comunista, alle ultime elezioni candidato a Sindaco di una coalizione civica con l’appoggio dell’UdC, di Italia dei Valori e della Federazione della Sinistra, di cui non ne faceva parte il Nuovo PSI, che invece candidava proprio Cosimo Pio Di Benedetto.

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COMUNICATO STAMPA

Massimo Cariello

Il Nuovo PSI , sezione di Eboli, prende atto delle valutazioni del Consigliere Provinciale Dott.Massimo Cariello ed è felice di poter iniziare un percorso politico  con lo stesso , riconoscendogli doti e qualità politiche .

Negli ultimi giorni abbiamo avuto modo di vivere ed essere partecipi delle sue difficoltà ed il suo tormento, proprio di chi prende atto della fine di una contrapposizione ideologica , per difetto e carenza della capacità di adeguare le idee della sinistra ad una società ormai in evoluzione dove il ceto proletario ed il ceto medio  vivono le stesse problematiche , con il medesimo approccio rispetto alle tematiche della sicurezza , precarietà economica,  l’integrazione razziale, lo sviluppo industriale; dove il pubblico per concretizzare migliori servizi  e progettualità  per la  collettività ha sempre maggior bisogno di integrarsi con il privato ; dove però si rischia di allargare sempre di più la forbice tra i risultati raggiungibili dai poco abbienti e quelli raggiungibili dai privilegiati.

Cosimo Pio Di Benedetto

Rispetto a tali fenomeni la sinistra ha reagito da una parte rimanendo ancorata a propri “cavalli” di battaglia ormai anacronistici e ricchi di un sentimento seduttivo  che rende sé stessi ed i nostalgici nonché nuovi proseliti  poco lucidi e vittime di dinamiche che li travolgono , senza che possano produrre contributi per la soluzione delle tematiche che affliggono la nostra società e dall’altra esasperando il concetto di gestione del potere e degli uomini , cercando di ottenere dalle persone con la costrizione e con la forza quello che una volta la sinistra otteneva  solo rappresentando un mondo migliore e perdendo le proprie energie nell’affermazione di componenti e classi dirigenti , forti di tessere e deboli di idee.

Quello che accade a livello nazionale si è concretizzato anche nella nostra realtà locale  con l’ex Sindaco comunista pronto a rimediare ai danni da lui cagionati agli ebolitani perché ha la città nel suo cuore  nel suo cuore  mentre un gruppo di potenti , tra vecchie e nuove leve , ha imposto al proprio elettorato il voto.

Certo la scelta per Massimo era difficile perché egli poteva rimanere cieco rispetto alla crisi del suo territorio , sordo rispetto alle parole della gente e muto rispetto alle risposte che loro si aspettavano venissero elaborate ma fiero di essere rimasto comunista oppure doveva  diventare un politico maturo e responsabile accettando di essere infangato dagli stolti  ma capace di individuare chi poteva consentirgli ancora di sentirsi un politico vero capace di aprire gli occhi ed ascoltare le persone ed esprimere a loro le proprie idee  per un territorio migliore .

Massimo  è stato coraggiosamente responsabile ha valutato le capacità delle forze moderate di centro destra di programmare un territorio migliore poi ha pensato che si dovesse  dare sempre più forza ai principi di libertà, meritocrazia, solidarietà nonché allo sviluppo occupazionale e alla formazione dei giovani , per costruire il proprio futuro  e dopo aver creato un movimento trasversale per le elezioni comunali ha compreso di dover spingersi oltre e dare un taglio netto ad un cordone ombelicale che l’ha formato e fatto crescere anche per affrontare nuove sfide per l’affermazione delle proprie idee .

Per questo oggi siamo fieri di avere un nuovo amico socialista a cui diciamo di essere felice di lasciare a Rosania i suoi improduttivi sentimenti ed ipocriti moralismi  ed a Melchionda  ed i suoi accoliti le imbarazzanti corse al potere , in combinato con la  miopia  politica ed il pressappochismo amministrativo.

Commissario Cittadino NUOVO PSI

Cosimo Pio Di Benedetto

11 commenti su “Di Benedetto del Nuovo PSI sull'adesione di Cariello”

  1. e insiste………………………………………………………………………………………………………………………………………………..

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  2. Di Benedetto ti stai lasciando andare ad un abbraccio mortale. Come la mantide che mangia la testa al suo compagno, cariello ti relegherà ai margini dei margini. Contento tu..

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  3. Pensa al fallimento del tuo Uomo di Destra Becera : avrebbe vinto al primo turno ! Ma i vostri rapporti con Denis Verdini, la Carfagna e Melchionda come vanno? So che in cambio del tradimento avete avuto molte deleghe : La Brocca delegato alle “macchinette” dell’Istituto Orientale, Ippolito delegato all’assessore Mastrolia e Don Vito ‘a bomboniera ? Non x xx xxxxxxxxx per antonomasia?… Perde sempre ! Saranno i personaggi di cui si circonda …compreso te che gli portate sfiga. Di Benedetto è stato uomo coraggioso : ha lottato contro i poteri forti, ha perso, ma, con onore!

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  4. senti Julius Evola o prerente stretto di Di Benedetto, sputa pure veleno addosso a La Brocca, Ippolito, MAstrolia ecc ecc, ma le cose stanno cosi: Se lo Scienziato Di Benedetto non si fosse candidato al ballottaggio conti alla mano ci andava Busillo……avrebbe perso? eh vabbè ma cmq sarebbe andato lui a giocarsela cio’è un uomo di centro destra non le due sinistre! E adesso Rifletti tu e Di Benedetto u scienziato.

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  5. Quindi le elezioni le avrebbe vinte Di Benedetto in nome e per conto di Busillo! Datevi una calmata ed iniziate a fare i seri! Eppoi tengo a precisare che io con Di Benedetto non ho niente da spartire, anzi lo conosco perchè conosciuto in qualità di consigliere comunale e per averlo visto sui giornali, altro che parentela!
    Io mi auguro che, per il futuro, tu e lo staff dei busilliani incominciate a scendere dal “predellino” o “piedistallo” che dir si voglia e frequentare la gente e incominciare a considerare gli elettori del NUOVO PSI, elettori del centro destra, anche se ribellatisi ai diktat degli organismi dirigenziali per i noti fatti.
    Io non ho la sicurezza matematica che i voti di Di Benedetto dati al PDL avrebbero consentito a Busillo di arrivare al ballottaggio, per il semplice fatto che erano voti di DI BENEDETTO.

    Ad admin mi vuoi spiegare a chi e a che cosa servono degli interventi composti da tre parole e dalle quali ne cancelli una?

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  6. XCarmelo C. Ma come fai ad intervenire in discussioni che sono al di fuori della tua portata? Leggi prima i post, se sai leggere, e poi rispondi : i cittadini che hanno votato Di Benedetto, non avrebbero, sicuramente, votato Busillo, questa è frutto di certezza matematica, non di elucubrazioni pressapochistiche messe su da individui, senza arte e con “parte sbagliata” che sputazzano veleni ed acredini, su quanto si muove intorno, per evitare di perdere i privilegi acquisiti con “l’impegno di niente ” .

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  7. Boh!!! su qusto blog ci sono anche i maghi……….
    Anche se nettamente inferiore a voi, x quanto mi riguarda, RIBADISCO, mi piace più come la pensa UOMO DI DESTRA.

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  8. Io ho votato Di Benedetto.. Se il candidato di destra fosse stato unico , e fosse stato Busillo, avrei votato sicuramente a sinistra e per quello che ne so come me la pensano molti altri elettori di Di Benedetto.
    Busillo non avrebbe risolto niente…….

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