Messi i pazienti dell’OBI al sicuro, domato l’incendio, la Direzione Strategica fa sapere che è tornato tutto alla normalità, ma si apre un’inchiesta.
POLITICAdeMENTE
SALERNO – Un incidente, una casualità o un atto determinato? Intanto senza allarmare nessuno ma pensando alla sicurezza dei pazienti e ad una possibile tragedia sfiorata, prendendo atto che tutto si è risolto in poche ore, attenderemo gli esiti dell’inchiesta interna per rispondere a quelle domande, comunque inquietanti. Tuttavia emerge sempre la preoccupazione per i possibili pericoli che si corrono e con essa si avanza la richiesta di una maggiore sicurezza e una attenta sorveglianza attraverso sia impianti antingendio compatibili con la natura degli edifici, nel nostro caso gli Ospedali, ma affiancandola ad una sorveglianza fisica oltre che di impianto di videosorveglianza, specie nei luoghi di servizio, poco utilizzati e frequentati.
Per lo scampato pericolo è intervenuta la DS con un comunicato rassicurante: «La Direzione del Ruggi, – si legge – al fine di favorire la corretta informazione, comunica che intorno alle ore 4.00 di oggi, al piano interrato in prossimità di un cavedio tecnico adiacente ad un tunnel di servizio si è sviluppato un piccolo incendio e che i fumi hanno inizialmente raggiunto una parte della sezione maschile dell’OBI (Osservazione Breve Intensiva afferente al Pronto Soccorso), situata al livello immediatamente superiore.
Per maggiore sicurezza, i pazienti sono stati trasferiti in altro locale del P.S. mentre sul posto intervenivano prontamente la squadra antincendio, la vigilanza interna e i VV.FF.. – prosegue la nota – Il focolaio, con l’ausilio degli estintori ivi disponibili, è stato domato in breve tempo ed effettuate le necessarie pulizie ed areazione degli ambienti, nel giro di 2/3 ore, tutto è tornato alla normalità con piena fruibilità dei locali.
La Direzione Strategica del Ruggi – conclude la nota – ha comunque attivato una commissione interna per la verifica dell’accaduto».
Salerno, 2 dicembre 2022