Napoli: “Ho contribuito alla formazione di un’azienda si è riscattata dalla provvisorietà, dal precariato e dai vizi propri delle realtà meridionali”.

“E’ un momento difficile e per questo mi pongo al servizio del progetto da Te immaginato offrendoti doverosamente il mio apporto leale e militante”.

SALERNO – Riceviamo e volentieri pubblichiamo il testo integrale della lettera che l’Architetto Enzo Napoli, Presidente della Società “Salerno Mobilità”, ha inviato al Sindaco Vincenzo De Luca.

Nella lettera Enzo Napoli, a differenza di altri ha voluto rassegnare le dimissioni come, tra l’altro, sono state richieste dal Sindaco di Salerno, con un convinto ringraziamento per il ruolo che ha ricoperto e per l’opportunità e la fiducia che gli è stata accordata.

E’ inutile sottolineare che lo stile di Enzo Napoli è quello a cui noi vorremmo essere abituati a registrare, nella convinzione che tutti siamo importanti, ma nessuno è indispensabile, mentre si è ha disperatamente bisogno di fiducia e di spirito di servizio.

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Il Testo integrale della Lettera

Salerno 6 maggio 2010

Ill.mo sig. Sindaco Comune di Salerno

Palazzo di Città.

Caro Vincenzo,

Tempo addietro mi hai gratificato della Tua fiducia, nominandomi nel C.d’A. Di Salerno Mobilità.

Successivamente hai voluto ulteriormente manifestarmi la Tua stima indicandomi come presidente dell’Azienda.

Sono stati anni entusiasmanti: si è avuta la percezione di contribuire alla formazione di un’azienda che riscattava dalla provvisorietà, dal precariato e dai vizi propri delle realtà meridionali un gruppo di lavoratori sempre più consapevoli della loro dignità.

Anni in cui la città andava modificandosi ed emancipandosi sotto la Tua guida.

Aver avuto la possibilità di posare un piccolo mattone in questa bella costruzione politica e sociale è stato un privilegio.

Ora ci aspettano battaglie imponenti, che vedono il Tuo ruolo sempre più importante nello scenario politico meridionale e soprattutto nazionale.

Sei, meritevolmente, una risorsa imprescindibile nella vicenda che hai voluto inaugurare con una  libera e coraggiosa campagna elettorale, piena di stimoli e contenuti, che è solo l’inizio di un lavoro civile intrapreso e da continuare con l’aiuto di quanti hanno a cuore le sorti di Salerno, della Campania e del partito.

L’orgoglio di essere stato una parte di una classe dirigente a Te vicina, mi conferma nel convincimento che ora serve un altro colpo d’ala.

Giovani generazioni di professionisti, si affacciano al protagonismo sociale: sono naturalmente in grado di percepire movimenti  politici e sociali innovativi, ancora in nuce, che saranno chiari tra qualche anno e che a me, per motivi anche anagrafici, sono preclusi.

Per questo motivo, non bana