Il promotore dell’Associazione “Facciamo qualcosa” è Vincenzo Motta.
Motta: “Questa associazione nasce per Battipaglia e non contro ‘qualcuno’ “.
BATTIPAGLIA – “ ‘Facciamo Qualcosa’ deve diventare un’associazione culturale, senza scopo di lucro che come obiettivo si pone la valorizzazione del territorio attraverso la promozione dei beni culturali, sociali e produttivi. In sintesi deve agire come anima dello sviluppo del territorio.
Un soggetto che conosce, propone e avvia processi integrati di sviluppo in collaborazione con le altre realtà territoriali. – Così Vincenzo Motta, imprenditore battipagliese ed esponente nazionale del Nuovo PSI, partito del neo Governatore Stefano Caldoro – Farebbe un errore chi pensasse che l’associazione che intendiamo costituire debba per forza avere una connotazione di natura politica”.
“Io sto pensando in questo momento a Battipaglia al suo territorio e ai cittadini che da troppo tempo sono in attesa di uno sviluppo che tarda a venire. Siccome – prosegue Motta – la politica pare aver dimenticato la nostra Città, l’unico modo per porre la questione è quello dell’autodeterminazione.
Posso assicurare che non ho nessuna velleità di carattere politico, io e la mia famiglia abbiamo già dato. Tanto meno voglio essere il Presidente di questa associazione che nasce ‘Per Battipaglia’ e non ‘contro qualcuno’. Per il momento sono solo il promotore, quando sarà costituita ufficialmente saranno eletti anche gli organi dirigenti.
Lo ripeto e non mi stancherò mai di farlo: E’ tempo di fare qualcosa per Battipaglia – io lancio un sasso in questo stagno d’acqua che per immobilismo rischia di diventare putrida, mi auguro che in molti mi seguiranno. Ad onor del vero – prosegue Motta – sia personalmente che su Facebook ho avuto modo di confrontarmi con diverse persone e stiamo mettendo insieme una realtà eterogenea, fatta da imprenditori, professionisti, operai che a cuore hanno un solo interesse: Battipaglia.
I nostri principi fondativi sono:
– la promozione e la conservazione dei valori, delle tradizioni, e dell’identità di Battipaglia;
– svolgere attività di interesse e utilità pubblica nei settori dell’agricoltura, (leggi quarta gamma) dell’artigianato, della conservazione della natura, e dello sviluppo;
– migliorare la qualità della convivenza sociale agendo sul difficile rapporto tra Enti e imprenditoria locale, tra pubblico e privato per promuovere nuovi modelli di sviluppo;
– creare le condizioni necessarie, in collaborazione con gli Enti Locali, le imprese, le associazioni, per il miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini battipagliesi, al fine di favorire occupazione;
– stimolare la promozione della cooperazione;
– favorire incontri, stimolare comuni programmi con Enti e associazioni operanti nel comprensorio territoriale attraverso molteplici attività.L’associazione, inoltre, vuole:
– la sensibilizzazione degli abitanti; informare, suscitare attenzione, far prendere coscienza, far conoscere le opportunità, orientare, assistere e promuovere iniziative e progetti culturali ed economici che riguardano sia i singoli, sia la collettività;
– Creazione di reti per mettere in collegamento i diversi protagonisti dello sviluppo futuro del nostro comprensorio, per creare le indispensabili sinergie, integrando le competenze di ciascuno al fine di innalzare il patrimonio comune.“Noi – conclude Vincenzo Motta – cerchiamo di costruire un ponte in un’epoca che purtroppo e fatta di muri. Mi auguro che la politica e tutti quelli che hanno a cuore la nostra Città, prestino attenzione e collaborino al nostro progetto.”
Vincenzo Motta, è un imprenditore ed è rappresentante nazionale del sindacato degli autotrasportatori, è stato segretario della locale sezione di AN di Battipaglia, e alle ultime elezioni si è candidato per il Consiglio Regionale della Campania con la Lista del Presidente Stefano Caldoro, ricevendo un buon risultato.