Concessioni demaniali, avv. Conte: “Consalvo totalmente estraneo”

Procura della Repubblica di Napoli, indagini sulle Concessioni demaniali. L’avv. Conte: “Consalvo totalmente estraneo, disponibile a essere sentito”.

Federico Conte

POLITICAdeMENTE

SALERNO – «L’indagine della Procura della Repubblica di Napoli sulle concessioni demaniali vede menzionato il dottor Vincenzo Consalvo per un episodio al quale è del tutto estraneo, riferito a un procedimento amministrativo dell’Ufficio regionale del quale è dipendente e per il quale non ha assunto alcuna determinazione e che, in ogni caso, non ha avuto esito favorevole per il richiedente. – scrive e precisa in una nota l’On. Avv. Federico Conte, difensore di Vincenzo Consalvo, Vicesindaco di Eboli, nell’indagine della Procura di Napoli sulle concessioni demaniali. Il dottor Consalvo, viene chiamato in causa in maniera indiretta, sulla base di mere presunzioni, per un passaggio isolato e marginale per il quale, del resto, il gip di Napoli, dottoressa Maria Luisa Miranda, ha negato la misura cautelare per insufficienza del materiale probatorio. Il dottor Consalvo, che ha appreso dell’esistenza dell’indagine dai giornali, ha rappresentato, per il mio tramite, ai Pubblici ministeri, Woodcock e Cammarano, la sua pronta disponibilità ad essere sentito sui fatti di causa.”

Vincenzo Consalvo

Sono giorni che si gira intorno a questa vicenda e sono giorni che più che soffermarsi, ma come notizia, sugli indagati “maggiori” si sbatte in prima pagina la foto di Consalvo, facendolo diventare, pur spiegando che non è coinvolto nelle indagini se non da funzionario in “seconda”, ma solo perché Consalvo ricopre il ruolo politico-istituzionale di Vice Sindaco della Città di Eboli, evidentemente si cerca così con una matrice politica, di associare la stessa politica a fatti corruttivi che potrebbero celarsi in qualsiasi rapporto tra funzionari e concessionari.

Questa pratica, ovviamente, non è un buon servigio che si presta alla verità giuridica, è solamente una pratica scorretta che semmai rallenta le stesse risoluzioni giudiziarie che devono trovarsi nelle Aule dei Tribunali e non sulla stampa o redazioni giornalistiche, colpa ovviamente dei famosi comunicati che evidentemente provengono dai Palazzi della Giustizia o da “gole” profonde. POLITICAdeMENTE si chiama fuori da questa pratica da “caccia agli untori” così come ha fatto anche per altre vicende che riguardavano Battipaglia, Pagani, Scafati ecc, e non si vuole nemmeno indicare i nomi di persone per evitare ulteriori dispiaceri. Intanto in un processo, come quello in specie, si nota come alcuni finiscono con le loro foto in prima pagina ma che, come specifica l’Avvocato Conte per Consalvo:

“… è del tutto estraneo, riferito a un procedimento amministrativo dell’Ufficio regionale del quale è dipendente e per il quale non ha assunto alcuna determinazione e che, in ogni caso, non ha avuto esito favorevole per il richiedente.” 

Noi, in ogni caso, non richiameremo più queste vicende, perché riteniamo di non processare nessuno mediaticamente. Del resto chi lo farà sappia che lo farà con cognizione di causa solo per arrecare danno all’indagine in corso e a coloro i quali nulla hanno a che vedere con le indagini se non di striscio. Noi del resto siamo anche abituati ai processi che iniziano e che non finiscono mai perché probabilmente, impostati male, non si ha il coraggio di ammettere di aver preso fischi per fiaschi.

Salerno, 21 novembre 2022

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