Per combattere il glioblastoma, il piu’ diffuso cancro al cervello
MILANO – (AGI) – 9 apr. – L’istituto neurologico “Carlo Besta” di Milano produrra’ vaccini antitumorali per combattere il glioblastoma, il piu’ diffuso tumore al cervello.
L’Unita’ Produttiva per Terapie Cellulari (Uptc) della Fondazione ‘Besta’, infatti, ha ottenuto l’autorizzazione da parte dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) per la produzione di ‘farmaci cellulari’ per uso clinico sperimentale divenendo la prima officina farmaceutica in una struttura monospecialistica in ambito neurologico.
Si tratta della produzione di vaccini anti-tumorali per uso autologo, ovvero utilizzabili solo dallo specifico donatore delle cellule con cui il vaccino e’ stato realizzato. Tali vaccini verranno usati per il trattamento del tumore cerebrale maligno piu’ frequente, il glioblastoma multiforme, nell’ambito di due sperimentazioni cliniche approvate da Aifa e coordinate dal dottore direttore del Dipartimento di neuro-oncologia e della Unita’ operativa neurologia 8-neuro-oncologia molecolare.
“Dopo l’intervento chirurgico – spiega Finocchiaro – il trattamento con radioterapia e chemioterapia, il glioblastoma tende a riformarsi, a recidivare. In queste condizioni non esiste al momento un trattamento la cui efficacia sia condivisa da tutti gli specialisti che agiscono in ambito neuro-oncologico. La vaccinazione anti-glioblastoma a cui lavorera’ la Uptc, e’ basata sull’uso di cellule dendritiche (DC), cellule molto potenti del nostro sistema immunitario che sono presenti nel sangue periferico”.
La procedura di vaccinazione e’ stata inizialmente verificata in sperimentazioni su modelli animali, coordinate dalla dottoressa Serena Pellegatta, e poi utilizzata in esperienze cliniche preliminari al Besta, con risultati incoraggianti. “Al momento – conclude il dottor Eugenio Parati – e’ in corso una sperimentazione negli Usa, coordinata dalla dottoressa Linda Liau della University of California Los Angeles. La sperimentazione che inizia al Besta si affianchera’ a questa”. .
L’italia dei Cervelli nonostante tutto e tutti, la riforma monca della ricerca che disincentiva il rimanere in Patria di tanti ricercatori, vorrei porrei n risalto una missiva molto particolareggiata e emblematica:
LETTERA APERTA AI SOSTENITORI DEL MRSI MOVIMENTO RICERCA SCIENTIFICA ITALIANA
PAOLO PELINI:
Volevo ringraziare per l’enorme sostegno e per l’enorme partecipazione che state esprimendo su facebook
Sò che col vostro aiuto possiamo diventare un grande movimento per cambiare e far ripartire la ricerca scientifica in Italia che non è un problema solo degli addetti ai lavori come gli scienziati ma è un problema di tutti gli Italiani perchè l’Italia non può diventare una grande nazione se non investe nella vera ricerca libera. Noi in italia abbiamo ottimi ricercatori che qui si Formano, ma vanno a lavorare all’estero non solo per un problema di soldi o di risorse ma perchè molte volte i giovani non vengono aprezzati o sostenuti nelle loro ricerche, “io dico sempre qui in Italia si semina e all’estero raccolgono i frutti”.
Bene, possiamo cambiare le cose se facciamo arrivare la nostra voce a livello nazionale creando un movimento popolare per la libertà della ricerca scientifica coinvolgendo le persone che hanno a cuore il progresso, i media e il governo.
Vero è, quando si dice che l’italia non è un deserto per quanto riguarda la ricerca, il problema è che noi forse abbiamo delle oasi verdi dove si può fare ricerca ma le altre nazioni hanno boschi molte volte fatti con i nostri ricercatori, questo deve cambiare!
Per questo MRSI si candida a diventare un grande movimento di destra per la libertà della ricerca strappando la prerogativa alla sinistra che straparla da anni che sono loro ad essere i veri beniamini della ricerca.
Naturalmente siccome sappiamo che da soli non andiamo da nessuna parte, chiediamo al PDL di sostenere la nostra causa per il bene dell’italia e per far veramente attuare art 9 della nostra costituzione
insieme possiamo e dobbiamo Vincere
La stampa non ci dà retta e non fa arrivare la nostra voce a tutti gli italiani. Dobbiamo crearci noi il nostro spazio per diffondere il nostro messaggio di libertà
Distinti Saluti
Paolo Pelini
Presidente e Fondatore MRSI MOVIMENTO RICERCA SCIENTIFICA ITALIANA
viva la ricerca , ma soprattutto bisogna fare prevenzione ,combattere il male prima che nasca,ridurre ed addirittura proibire produzione di qualsiasi sostanza inquinante,come buste di plastica e bottiglie di plastica ridurre al minimo trattamenti aggressivi in agrioltura come diserbanti di tutti i generi generi alimentari geneticamente modificati,fertilizzanti piu naturali e non chimici,detersivi alla vecchia maniera. Mi fermo qui ,tutto questo si puo fare bisogna volerlo facendo pensare alla gente che continuando ad inquinare tutto creamo solo forme tumorali nuove e sempre piu resistenti alle terapie.abbiamo bisogno di un mondo piu pulito con una politica mentale fatta di informazione si puo fare.
controlliamo le sorgenti naturali di Eboli l’Ermice Fontanelle, Pescara,tiranna e tante altre vengono inquinate continuamente con sostanze di ogni tipoper poi scaricare le loro acque sporche nel fiume sele.cosi costruiamo i predisposti per ammalarci di tumore. andrebbe bonificata l’antica discarica di femmina morte discarica a cielo aperto a pochi metri dal sele funzionata per circa un ventennio gli anni di Carmelo conte il gestore era un suo compagno socialista,una vera vergogna perche quel luogo è ora piu di prima una vera bomba dove addirittura coltivano ortaggi.
BRAVO EBOLI 1974, IN SPECIE IL PERCOLATO IN TANTE ZONE DI EBOLI, RICORDIAMOVI DELLA DISCARICA DI GRATAGLIE CHIUSA NEL 95, E DELL’ECCESSIVO USO DI CLORO NELL’AQUA POTABILE, CHE CAUSA CALCOLI RENALI DIFFUSI ANCHE IN PAZIENTI GIOVANI. A CIO’ AGGIUNGIAMO UN CDR , VICINO AD INDUSTRIE ALIMENTARI( Pezzullo) E SERRE E CAMPI AGRICOLI, E L’ALLARME TUMORI SI INNALZA, ANCHE PER L’ECCESSIVO TASSO DI LEUCEMIE NELLA PIANA
vEDETE CHE I TUMORI NON RISPARMIANO NESSUNO NE I CICIA NE I MARTINO NE CARIELLO NE BUSILLO NE ROSANIA NE DI BENEDETTO. mA CHI GOVERNA NE HA LE RSPONSABILITA. ATTENTI PENSATE A NCHE A I VOSTRI FIGLI. NON MORITE VITTIME DI VOI STESSI. O SEVOLETE MORIRE FATELO LONTANO DAGLI ALTRI.VOI SOTTOVALUTATE I PROBLEMI PERCHE NON CREDETE NEL FUTURO , ALLORA PERCHE ACCUMULATE RICCHEZZE?