Martedì 15 novembre, ore 10:00, sala Vicinanza, presentazione progetto “Alberi Custodi”: un cipresso “toscano”, per ogni vittima da Covid a Battipaglia.
16 “Alberi custodi” saranno messi a dimora tra gli ulivi della collina del Castello e in alcuni punti della Città, su proposta dell’Amministrazione Francese seguendo l’iniziativa di Invasioni Botaniche, la Fondazione Maria Rosaria Santese, con il patrocinio e la partecipazione del Comune di Battipaglia.
POLITICAdeMENTE
BATTIPAGLIA – Martedì 15 novembre alle ore 10:00 presso la sala conferenze “Domenico Vicinanza”, Invasioni Botaniche e la Fondazione Maria Rosaria Santese, con il patrocinio e la partecipazione del Comune di Battipaglia, presentano il progetto “Alberi Custodi”: un albero, un cipresso “toscano”, dedicato ad ogni vittima di Covid nella città di Battipaglia, sarà “ospitato” tra gli ulivi sui terreni della collina del Castello e in alcuni punti significativi della città.
L’amministrazione comunale guidata dalla sindaca Cecilia Francese, su proposta dell’assessore alla Manutenzione Paolo Palo, ha varato una delibera di Giunta per l’acquisto e messa dimora di 16 “Alberi Custodi”.
L’intervento simbolico vuole lasciare un segno a memoria di quanti hanno perso la vita in seguito alla pandemia che ha colpito anche la nostra comunità. Un segno di vita oltre la morte ispirato alle meravigliose colline toscane, dove i cipressi svettano tra gli ulivi, disegnando paesaggi di straordinaria bellezza: una ispirazione a cui il Castello di Battipaglia si presta in maniera perfetta.
L’iniziativa, sostenuta da oltre venti associazioni, punta alla creazione di un “memoriale verde” che guarda dall’alto il territorio battipagliese ed interagisce con esso. Alberi come Angeli Custodi che, dall’alto, vegliano e proteggono la città in un’ottica, allo stesso tempo, di valorizzazione, salvaguardia e promozione del territorio.
“Alberi Custodi” esordirà domenica 27 novembre, con una cerimonia presso il Castello di Battipaglia durante la quale sarà piantato il primo Albero Custode all’interno della struttura simbolo della città.
Battipaglia, 11 novembre 2022