Abbandono rifiuti in periferia. L’Amministrazione comunale dichiara guerra ai trasgressori. È Tolleranza zero.
È guerra ai cafoni, agli scostumati, agli incivili, agli approfittatori, agli arroganti. Ma è guerra anche agli operatori sfaticati e “Tolleranza zero” anche per la macchina amministrativa che invia cartelle esattoriali del 2013 Imu e la riscossione della Tari per chi nemmeno è residente. È un errore o è furbizia per creare problemi ai cittadini e all’Amministrazione?
POLITICAdeMENTE
EBOLI – «Proseguono i controlli sull’abbandono indiscriminato dei rifiuti. Nell’obiettivo questa volta le zone periferiche della città dove sono state verbalizzate diverse aziende agricole e numerosi privati. – si legge nella nota comunale che informa di sopralluoghi effettisti in periferia che hanno riscontrato abbandono indiscriminato di rifiuti agli incroci secondari, sui cigli delle strade, nei luoghi poco trafficati – L’assessore all’Ambiente Nadia La Brocca con l’ausilio della Polizia Municipale e degli ispettori ambientali ha effettuato controlli in località Boscariello, San Nicola Varco, S.S. 18, località Campolongo. – conclude la nota comunale che pare si sia anche individuato i responsabili – Ulteriori segnalazioni sono state effettuate a carico di proprietari terrieri che hanno l’obbligo di ripristinare decoro e pulizia delle cunette lungo le strade».
La “Tolleranza zero” deve essere senza se e senza ma per tutti gli episodi di inciviltà e deve riguardare il centro della Città e le periferie. Ma nello stesso tempo bisogna trovare una soluzione al problema, e pur comprendendo che è quanto mai difficile e complicato estendere la raccolta differenziata anche nelle campagne periferiche è pur vero che gli strssi cittadini si rendono responsabili non essendo accorti e lasciando i loro rifiuti lontani dalle loro case non avendo, magari, nei loro pressi appositi cassonetti, di li poi si aggiungono e ne approfittano i cafoni, gli incivili, gli strafottenti che lasciano di tutto da elettrodomestici a mobili, da cassette teli di plastica oltre che organici ogni tipo di rifiuti.
Del resto questo accade anche in Città, laddove in alcuni quartieri i cumuli di rifiuti occupano interi marciappiedi. Malcostume di sicuro. Ma agli scostumati si aggiungono anche gli approfittatori come quelli che nemmeno si impegnano a differenziare e buttano tutto nella stessa busta, e non potendola lasciare sotto casa per non essere individiati, si recano nei luoghi laddove questa pratica è routine. Ebbene uno di questi, nei giorni scorsi, nei pressi di FortAphash, in via Spirito Santo, è stato redarguito da un abitante del Fort, che lo ha riempito di improperie, difendendo per assurdo, la propria immondizia e quella dei suoi coabitanti, della serie: “A ogniuno la sua immondizia“.
Tolto il siparietto, va detto che nemmeno tutto il resto funziona bene, e certo non per colpa della Società che gestisce la raccolta dei rifiuti, e indipendentemente dalla diatriba con il Comune a chi deve togliere le erbacce dai cigli delle strade urbane, mentre l’erba cresce, dipende anche dal fattore umano. E quale è il fattore umano? Sicuramente gli operatori ecologici, i quali fanno la differenza, e se c’è chi lavora con scrupolo e quotidianamente raccoglie anche la singola carta ogni giorno, c’è anche chi se ne fotte, prende il sacchetto dell’immondizia e lascia tutto lo sporco che c’è intorno che di giorno in giorno si accumuna. Saranno quelli che prima lavoravano con la Multiservizi. Intanto magari i cartoni e i vetri restano per due settimane prima di essere ritirati.
Di qui, tolto il fattore umano, tolto gli scostumati, tolto i furbi, gli strafottenti e gli incivili, sarebbe utile che si adottasse “tolleranza zero” anche per alcuni settori del comune specie se inviano cartelle esattoriali del 2013 per l’IMU o inviano cartelle esattoriali per riscuotere la TARI 2022 a chi nemmeno è residente a Eboli.
- Questo magari per mettersi al sicuro per non averlo fatto a tempo e debito, per furbizia, per incuria o per creare un problema ai cittadini e all’Amministrazione?
- E quanto costa questo all’Amministrazione solo l’invio senza contare il non riscosso?
- E il contenzioso a chi lo carichiamo?
“TOLLERANZA A ZERO. TOTTERANZA ZERO.
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Eboli, 5 novembre 2022