Il Forum una vittoria per l’Assessore Bello.

E’ Marziale Bufano il coordinatore che il Forum dei giovani ha eletto. Bufano ha prevalso nettamente su Antonio Monaco.

EBOLI – Il Forum è un iniziativa fortemente voluta dall’Assessore Francesco Bello che per la prima volta mette i giovani in prima linea a programmare, gestire e organizzare le iniziative, si spera molteplici, che i giovani sapranno proporre e portare avanti.
Una bella iniziativa che sicuramente darà i suoi buoni frutti e che va tutto a merito dell’Assessore Francesco Bello che ne ha curato ogni particolare.

La partecipazione è stata massiccia con 489 votanti su 950 iscritti. I giovani hanno eletto nuovo coordinatore Marziale Bufano che ha ottenuto 285 voti, l’altro candidato, Antonio Monaco, ne ha ricevuti 193. Gli altri componenti del Consiglio, divisi in tre fasce sono: 1^ fascia (15 – 18 anni), Tommaso Maioriello (40 voti), Angela Giovine (10), Vito Mandia (7), Luca Andreani (6), Antonietta Cicalese (5); 2^ fascia (19 – 25), Carmine Busillo (50), Luigi Monaco (50), Carmela Ragone (49), Fabio Gallotta (37), Silvio Fulgione (20), Dario Landi (20); 3^ fascia (26 – 32), Ennio Ginetti (65), Ernesto Giordano (30), Giuseppe Zinna (28), Angelo D’andrea (24).

Per la vittoria di Marziale Bufano, è stato decisivo l’appoggio di Carmine Busillo, che con 50 voti è stato il più votato nella sua fascia di età e decidendo di appoggiarlo, ne ha determinato senza equivoci l’elezione.

Il più votato in assoluto è stato Ennio Ginetti che ricoprerà quindi il ruolo di vice-coordinatore.

L’unica nota dolente è stata forse quella che i “grandi” se ne sono interessati troppo, e in qualche modo ne hanno condizionato in negativo l’esito. E’ evidente che i giovani non devono essere trascinati nel “gioco” dei grandi ed è altrettanto vero che devono essere lasciati liberi di esprimere al loro meglio le intelligenze e le potenzialità, senza per questo subire nessun tipo di condizionamento, e per contro invece, fornire la disponibilità e gli strumenti perché possano essere messi nelle condizioni di svolgere il loro mandato nella più totale autonomia.