Si terrà mercoledì 10 febbraio 2010, a partire dalle ore 10,30 presso la Sala Europa del Cineteatro Italia di Eboli, la conferenza stampa di presentazione del COORDINAMENTO PER MASSIMO CARIELLO SINDACO. Strategie, idee, programmi e alleanze in vista delle elezioni comunali saranno il tema dell’incontro.
N.B. Il presente Comunicato Stampa vale anche come invito.
6 commenti su “Presentazione Coordinamento "per Massimo Cariello Sindaco"”
Presutto siede alla Destra del Padre Cariello e alla Regione a Destra con Caldoro Presidente!!!
tempo fa’ era l’ombra di cesare ora dopo averlo pugnalato sta con destra sinistra debole centro cioè praticamente con un iotta di partiti,come puo’ mantenere tutti i posti che ha promesso in cambio del voto.Bella faccia tosta candidarsi a sindaco
Cultura a Eboli?. Politica in nome della cultura?. Quale cultura?. Quella del proprio tornaconto!. Per tutti i politici che in questi anni, e da diversi pulpiti hanno parlato per Eboli: parole, parole, parole…aveva proprio ragione Mina. E ora Eboli è in mano a un branco di inetti, che non sanno gestire la cosa pubblica e che non hanno rispetto per la cultura, perché loro non hanno cultura!.
Arte, paesaggio, eventi culturali importanti. In questi anni abbiamo assistito all’agonia di Eboli. Massimo Cariello mi aveva promesso di chiamarmi telefonicamente per parlare di progetti politico-culturali, ma non l’ha mai fatto, mai!. Mi aveva scritto su facebook, che prima viene la cultura e poi la politica: davvero?. Quando lo farà?. Lo farà?. Non credo in coloro che parlano di cultura e poi si sottraggono al dibattito culturale, perchè non in grado di sostenerne i contenuti. Io gli avevo fatto notare la pochezza degli uomini di cui si è circondato in questi ultimi tempi, uomini inseriti nella Pro-Loco di Eboli, ma non ha dato una risposta al fatto che io mi ero dimesso dalla Pro-loco proprio per non aver voluto aver a che fare con gente che di cultura non ne conosce nemmeno il nome!. Che forse non sa scrivere il nome “cultura” o che, se lo scrive, non sa da dove cominciare. Ecco dove è arrivata la politica ebolitana: nelle fogne!. Perché non sorretta da un sentimento di difesa degli interessi di tutti e da una solida cultura di fondo, capace di promuovere una nuova azione del Sud, per il suo rilancio. Dico insieme a Totò: “Ma mi faccia il piacere!”. E mi fermo qui, inutile sprecare altre parole con i morti!
Presutto siede alla Destra del Padre Cariello e alla Regione a Destra con Caldoro Presidente!!!
Presutto siede alla Sinistra del Padre Cariello e alla Regione a Destra con Caldoro Presidente!!!
tempo fa’ era l’ombra di cesare ora dopo averlo pugnalato sta con destra sinistra debole centro cioè praticamente con un iotta di partiti,come puo’ mantenere tutti i posti che ha promesso in cambio del voto.Bella faccia tosta candidarsi a sindaco
Cultura a Eboli?. Politica in nome della cultura?. Quale cultura?. Quella del proprio tornaconto!. Per tutti i politici che in questi anni, e da diversi pulpiti hanno parlato per Eboli: parole, parole, parole…aveva proprio ragione Mina. E ora Eboli è in mano a un branco di inetti, che non sanno gestire la cosa pubblica e che non hanno rispetto per la cultura, perché loro non hanno cultura!.
Arte, paesaggio, eventi culturali importanti. In questi anni abbiamo assistito all’agonia di Eboli. Massimo Cariello mi aveva promesso di chiamarmi telefonicamente per parlare di progetti politico-culturali, ma non l’ha mai fatto, mai!. Mi aveva scritto su facebook, che prima viene la cultura e poi la politica: davvero?. Quando lo farà?. Lo farà?. Non credo in coloro che parlano di cultura e poi si sottraggono al dibattito culturale, perchè non in grado di sostenerne i contenuti. Io gli avevo fatto notare la pochezza degli uomini di cui si è circondato in questi ultimi tempi, uomini inseriti nella Pro-Loco di Eboli, ma non ha dato una risposta al fatto che io mi ero dimesso dalla Pro-loco proprio per non aver voluto aver a che fare con gente che di cultura non ne conosce nemmeno il nome!. Che forse non sa scrivere il nome “cultura” o che, se lo scrive, non sa da dove cominciare. Ecco dove è arrivata la politica ebolitana: nelle fogne!. Perché non sorretta da un sentimento di difesa degli interessi di tutti e da una solida cultura di fondo, capace di promuovere una nuova azione del Sud, per il suo rilancio. Dico insieme a Totò: “Ma mi faccia il piacere!”. E mi fermo qui, inutile sprecare altre parole con i morti!
il massimo del nulla…!! che Dio ce ne scampi!!
per favore,dopo tanti anni,possiamo cambiare pagina???
questo sarebbe il (massimo) della rovina…