“Pinocchio Opera” è l’ultimo lavoro discografico di Mercurio
La celebre favola di Collodi musicata è sui maggiori Store digitali
MILANO – Si chiama “Pinocchio Opera” l’ultimo lavoro discografico firmato dal musicista Vito Mercurio.
Da oggi, le musiche ispirate alla celebre fiaba di Carlo Collodi composte nel 2003 per il musical “Sinceramente Pinocchio”, su testi di Gianfranco Nullo, sono ascoltabili e scaricabili, in anteprima, sui maggiori store digitali.
Presto, nei negozi, il cd dell’opera completa, edito da “Note di Merito”.
Compositore e arrangiatore di successo, Vito Mercurio ha collaborato, nell’arco della sua carriera, con artisti del calibro di Fausto Leali, Giorgio Gaber, Al Bano, Pino Daniele, Roberto De Simone.
“Pinocchio Opera” è una interessantissima ed originale composizione, nella quale trovano collocazione richiami musicali che spaziano dall’opera, al jazz, al rock, passando per la musica popolare. Partendo dal melodramma classico, la favola approda al musical, forte di voci possenti e fortemente caratterizzate.
Quattordici le tracce del disco, che vedono Mercurio vestire idealmente i panni di un moderno “Geppetto” e dar vita ad una “creatura” dalle fattezze stravaganti, quanto autentiche. Come un artigiano, infatti, il compositore fa uso della sua esperienza artistica per plasmare, con l’ausilio delle note, arie di grande impatto. Dalla Fatina, al Grillo parlante; dal Gatto e la Volpe fino alla Balena, i personaggi creati dalla penna di Collodi si animano attraverso le note, rivelandosi a chi ascolta in tutta la loro personalità.
“Pinocchio Opera” è, dunque, una silloge di forme musicali di estrazione diversa che si contaminano in maniera istintiva, grazie alla necessità dell’autore di sperimentare e ricercare nuovi linguaggi. Il tutto come naturale conseguenza di uno studio che ha portato Vito Mercurio a confrontarsi, nell’arco della sua quarantennale carriera, con generi e stilemi differenti che trovano un punto di coesione metafora stessa che è alla base del racconto collodiano. La metafora della vita che trova la sua più grande energia nella coesistenza di esperienze dissimili eppure fondamentali.
Già i due cd firmati da Vito Mercurio e Famiglia d’Arte, il gruppo fondato dal musicista e composto dai suoi tre figli Emanuela, Antonio e Gianluca, sono disponibili in formato digitale.
Riscontri rilevanti il,infatti, sono stati riscossi sugli store on line da “Cristiano e Arabo” e “Le Terre del Fuoco”, acquistati soprattutto in negli Stati Uniti.
“Pinocchio Opera” si candida a decretare l’ennesimo successo del musicista, noto per aver fatto parte attiva della Nuova Compagnia di Canto Popolare, il cui talento è maturato nella grande esperienza della scuola napoletana.
E’ possibile ascoltare e acquistare “Pinocchio Opera”, collegandosi ai seguenti distributori di musica on line: ITunes, Amazon, Believe, Aol, Deezer.
Per maggiori informazioni:
http://www.myspace.com/vitomercurio
Per ascoltare e acquistare i brani:
http://www.believedigital.com/artists/87087,vito-mercurio.html
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Vito Mercurio nella recensione
di Maria Pia Tedesco
Ancora una volta questo grande Maestro ci sorprende, con “Pinocchio Opera” coinvolge il bimbo che c’é in tutti coloro che sognano sempre a colori, la destrezza e la capacitá di Vito Mercurio non mi sono nuove, è un talento innato, ovunque si cimenta riesce brillantemente a seminare lirismo, allegria, buona musica, ci riporta tutti in un mondo incantato, quello delle favole, tra burattini e grilli parlanti, tra fatine e mangia fuoco lascia ancora tanto spazio alla fantasia e al sogno… Sono qui a complimentarmi e lasciare questa mia testimonianza al Maestro con tutti i miei più cari elogi.
Che quest’Opera scelta per omaggiare anche i nostri eterni e indimenticabili Autori, come Carlo Collodi, sia un successo di pubblico e possa esportare quest’opera anche all’Estero! Tutti gli artisti dovrebbero sempre omaggiare la loro Terra e anche le sue origini, l’essere Campano, lo porta a questa fusione di calda latinitá con altri popoli, si rispecchiano dentro questa natura calorosa e estrosa non dispensando il sorriso e l’usuale allegria ! bravo Maestro.
Maria Pia Tedesco
pittrice Italo-Brasiliana
dal Matogrosso
Ancora una volta questo grande Maestro ci sorprende con “Pinocchio Opera””
coinvolge il bimbo che c’é in tutti coloro che sognano sempre a colori, la destrezza e
la capacitá di Vito Mercurio non mi sono nuove, é un talento innato, ovunque si cimenta
riesce brillantemente a seminare lirismo, allegria, buona musica, ci riporta tutti in un mondo incantato quello delle favole, tra burattini e grilli parlanti, tra fatine e mangia fuoco lascia ancora tanto spazio alla fantasia e al sogno…Sono qui a complimentarmi
e lasciare questa mia testimonianza al Maestro con tutti i miei più cari elogi.
Che quest’Opera scelta per omaggiare anche i nostri eterni e indimenticabili Autori ,come Carlo Collodi,sia un successo di pubblico e possa esportare quest’opera anche all’Estero! Tutti gli artisti dovrebbero sempre omaggiare la loro Terra e anche le sue origini, l’essere Campano, lo
porta a questa fusione di calda latinitá con altri popoli, si rispecchiano dentro questa natura calorosa e estrosa non dispensando il sorriso e l’usuale allegria ! bravo Maestro da una pittrice Italo-Brasiliana da 25 anni in Matogrosso la terra del Sol…un’ abbraccio Matóart (Maria Pia Tedesco)
Per Matoart, la tua recenzione val la pena di pubblicarla e lo farò, anche perché Vito Mercurio è veramente un talento ed ora è maturato talmente che la sua professionalità e la sua bravura si fondono in uno, con la sua passione sempre viva per la musica raffinata ed impegnata, ma di carattere semplice e comprensibile a tutti. Vito Mercurio è bravo ma sono veramente bravi anche i suoi meravigliosi figli. Meritano il successo.
Admin grazie carissimo, non avevo dubbi sulla forza creativa di tutta la famiglia…c’é un proverbio dei saggi che dicono “”L’Unione fá la forza”” ed io non conosco Famiglia piú unita in Arte come quella della Famiglia D’Arte Vito Mercurio, é un Portento vero ! gli elogi é giusto che vadano anche ai suoi splendidi figli , grazie comunque per avermelo fatto notare… (smile) bacio
Mais uma vez esse Grande Mestre nos surpreende com “”Pinocchio Opera””
envolvendo o menino que é em nos e em todos que sonham a cores, a habilidade e a capacidade de Vito Mercurio não vem de agora, é um talento inato, em qualquer coisa
ele mexer consegue brilhantemente a semear lirismo, alegria, boa musica, transporta todos em um mundo encantado das fábulas, entre fantoches e gafanhotos falantes, entre fadinhas e comedor de fogo, deixando ainda muito espaço á fantasia e ao sonho.
Estou aqui para comprimentá-lo e deixar a minha testemunhança ao Mestre com os meus melhores elogios .
Que esta obra escolhida para homenagear os nossos eternos autores como Carlo Collodi seja um sucesso de publico e possa ser exportada também no exterior.
Todos os artistas deveriam sempre homenagear a própria terra e suas origens, por ter nascido na Região Campana o leva a essa fusão de sensual latinidade com outros povos,
se reflectem nessa natureza quente e extrovertida não dispensando o sorriso e a habitual alegria! Um bravo ao Maestro da uma pintora Italo-Brasileira , 25 anos morando no Matogrosso “”a terra do sol”” um abraço Matóart (Maria Pia Tedesco)
L’impronta del Maestro Mercurio si riconosce sempre; anche in questo caso è stato capace di dare una chiave di lettura diversa da tutte le altre, a mio parere unica. E’ riuscito a fondere assieme un classico come “pinocchio” e la sua arte sempre in movimento, tale è la sua musica.
O que posso dizer que o Mestre Vito Mercurio é um grande artista,as suas composições me deixam sonhar o belo e o infinito,
reconheci em ele a elegância e a maneira doce de se entrosar
com a nossa raça Brasileira , que ele faz questão de homenagear em varias ocasiões, só orgulhosa de ter-me escolhido como amiga,
estou aqui para dizer quanto fico honrada de conhecer a sua musica e a sua eterna poesia da vida!
Grande abraço de Meméia
non ho parole per desrivere le grandi emozioni che questa musica mi ha trasmesso….ho ascoltato i brani su itunes….grazie maestro…
io vorrei chiedere ai politici tutti di eboli…perchè nel nostro paese gl artistii vengono sempre messi da parte!..perchè???…e di artisti veri ce ne sono pochi…sono una rarita’…artisti come mercurio…come la sua famiglia….
e vorrei sapere quando avremo il piacere di ascoltare i mercurio a eboli???!!!!!
ma dove è finito il mio commento????
Da moltissimi anni ascolto Vito sia da solista e le varie formazioni ( sagome,la profiqua collaborazione con De Simone, Bennato….sino ad arrivare alla sua spledida Famiglia) da non dimenticare il padre valente jazzista e i fratelli. Anch’io quando preticavo la musica ad Eboli ( sono a Torino dal 1970) avevo come punto di riferimento Vito. Quando al mattino presto col suo violino si recava alla stazione per andare a Napoli al conservatorio. Tralasciando i ricordi personali la grandezza e bellezza di Vito sono come riesce ad attraversare con levità e maestria tutta la musica, la sua classicità diventa contemporanea, il 600 diventa tra le sua note miracolosamente trasformano quelle che erano “canzonette” da festa di piazza in autentici gioielli. Dicitencelle vuie (1968/70) sino ad arrivare ad Indifferentemente(oggi) sono un esempio di come togliendo pizziche alla moda si arriva al “soul” della grande canzone napoletana. Vito mercurio e la sua Famiglia sono un esempio di come la Cultura meridionale attraversa il nord e sud del mondo abbracciando altre forme d’arte. Vincenzo Fiorito
VITO, IL VIOLINISTA DELLE STELLE:
Questa notte appoggiata alla mia finestra,
distratta a guardare l’infinito,
ho sentito un suono distante e cosi bello…
Era Vito, il violinista delle stelle…
Affascinata con la canzone che era cosi bella,
tra arrangiamenti, chiavi , note e spartiti,
volavo sulle rotte parallele
e levitavo posandomi sulle cime…
I miei piedi si elevavano da terra ad ogni passo.
mi perdevo nei sensi e nelle ali della musica,
volavo nello spazio,
delirando…, masturbando il mio udito!…
YVONNE
VITO, O VIOLINISTA DAS ESTRELAS:
Esta noite, debruçada na janela,
distraída a contemplar o infinito,
escutei um som distante… e tão bonito!…
Era Vito, o violinista das estrelas…
Fascinada com a canção que era tão bela,
entre acordes, claves, notas, partituras,
eu voava em suas rotas paralelas
e pousava nas escalas das alturas…
Ao tirar meus pés do chão, eu, passo a passo,
me perdi nos seus compassos sustenidos
e nas asas da canção, voei no espaço
delirando…, masturbando meus ouvidos!…
Yvonne
I politici di Eboli non hanno il coraggio di sponsorizzare la Cultura con la C maiuscola. Un’opera come quella del maestro Mercurio si impone nel panorama della cultura nazionale ed europea a livelli eccelsi. Da ebolitano voglio denunciare lo scarso interesse manifestato dalle Amministrazioni che si sono succedute nel corso degli ultimi anni le quali non hanno supportato l’impegno di autori come il summenzionato Mercurio. Auspico che in futuro l’attenzione delle Autorità sia di maggior riguardo per Vito Mercurio, almeno quanto il successo che lo stesso raccoglie nei programmi tv ai quali è stato invitato, piuttosto che nelle piazze dove coinvolge centinaia di fans , oppure con i suoi splendidi dischi .