Cariello abbraccia le Civiche e Rifondazione va in "cassetto"

Cariello: “Eboli chiede di partecipare attivamente alle scelte, e non a quelle di gruppi di dieci stipati tra quattro mura”.

Il progetto vuole contrapporre liste civiche ai partiti che hanno amministrato fino ad ora e progetti nuovi rispetto a quelli che Cariello e il Centro-sinistra non ha saputo mettere in atto.

Cariello Massimo al gazebo di Massimo Comune Multiplo
Cariello Massimo al gazebo di Massimo Comune Multiplo

EBOLI – Riceviamo e volentieri pubblichiamo le riflessioni pervenuteci dal Consigliere Provinciale di Rifondazione Comunista Massimo Cariello a proposito dell’appoggio alla sua candidatura a Sindaco di Eboli, da parte dell’MPA, dei Liberaldemocratici e dell’Associazione “Massimo Comune Denominatore“, e come in altre circostanze non mancherò di offrire insieme alla notizia anche le mie riflessioni, per contribuire al dibattito ed evitare l’asetticità della notizia.

Era ora che intervenisse il Consigliere Massimo Cariello. Era ora che si sentisse anche la sua presenza politica rispetto invece ad una volontà, imperiosamente portata avanti, di candidarsi a Sindaco di questa Città, senza che alcuno sapesse le sue motivazioni e senza per questo si chiarisse riguardo alla sua posizione politica abbastanza compromessa, rispetto alle amministrazioni comunali che si sono susseguite negli ultimi 15 anni (Rosania 1 e 2 e Melchionda). Quando dico compromessa, si intende compromissioni di altro tipo se non quelle politiche, quale soggetto principale intorno al quale si è impostato politiche e destini politici e vediamo come.

Il Partito della Rifondazione Comunista,  ha avuto un ruolo preminente negli ultimi 15 anni sia nella nostra Eboli, sia a livello provinciale, regionale e nazionale. Questo Partito, delle cui spoglie ormai è pieno tutto il firmamento politico che si richiama ai comunisti stessi, ha rappresentato nelle Istituzioni ruoli preminenti: Sindaco di Eboli (Rosania), Consigliere Provinciale e Assessore Provinciale, Cariello), Assessore Regionale (Vincenzo Aita), Consigliere Regionale (Rosania), Parlamentare Europeo (Vincenzo Aita), oltre tutta una nserie di micro incarichi nelle varie partecipate e nei vari organismi sovracomunali e le convenzioni ed incarichi vari.

In questa Città, nessun Partito e nessun gruppo ha concentrato in se tutte queste Cariche e tutto il potere che queste cariche promanano, nemmeno nell’ultimo periodo opprimente del Ministro Carmelo  Conte il suo PSI ha avuto questa presenza così imponente. Quella vostra presenza, percepita anch’essa opprimente, è durata ben 15 anni, fino alle ultime elezioni Amministrative Provinciali ed Europee, che vede eletto Cariello ma non più Assessore per via del cambio di mano politico, e fino ad un mese fa quando il Partito della Rifondazione Comunista ha ritenuto di “smarcarsi” con i suoi uomini, tra l’altro tentennanti, dall’Amministrazione Melchionda.

In questi anni, quale è stata la classe dirigente, oltre quella “dominante” (Sindaco, Assessori, Consigliere Provinciale, Assessore Provinciale, Assessore Regionale, Consigliere Regionale, Parlamentare Europeo) che è cresciuta in questa Città e quali sono stati i benefici che questa Città ha registrato con queste presenze così “ingombranti”?

Atteso questo, è importante sapere contro chi si candida il Cariello rinnovato e chi sono questa decina di persone, fino ad un mese fa 11) che si chiudono nelle stanze e prepotentemente decidono il destino di tutti noi? E chi è che ha vietato ai cittadini di partecipare democraticamente ad ogni scelta politica? E quali  sono i punti di rottura politica che ha registrato il Partito di provenienza di Massimo Cariello tanto critici da decretarne l’uscita del suo Assessore di Riferimento Mimmo Maglio e il ritiro del voto del suo Consigliere Francesco Rizzo? Quali sono le politiche diverse che vuole mettere in atto il Candidato Cariello se non qualche “suggerimento” dai due partiti, rispettabili ma minimali, MPA e LD? Quale sarebbe la coalizione che  Cariello intende mettere in piedi oltre alla sua Lista Civica? Perchè non ha accettato di confrontarsi con le primarie di coalizione proposte da un PD, allora visibilmente in difficoltà, anziché di partire in quarta e autocandidarsi? Quale è il programma, oltre un elenco striminzito di problematiche, da portare avanti, in che modo e con chi, intendendo Assessori, dirigenti vari e eventuali rappresentanti nei vari enti?

Tutte domande che valgono un milione di dollari l’una, ma che non sono solo queste. Cariello nella sua nota fa cenno di aderire ad una proposta che lo impegnerebbe da subito nella realizzazione di una lista Civica, presupponendo di avviare una esperienza di tipo civica, con il conseguente abbandono dei simboli di partito, il suo per primo. Anche questo progetto, se risponde a queste interpretazioni è quello di cui la nostra comunità non ne avverte il bisogno. Seguire avventure al di fuori dei partiti rappresenta solo la vittoria finale del Presidente Berlusconi, che il partito lui ce l’ha ma serve solo per contenere uomini e donne compiacenti. Noi abbiamo bisogno di altro, e dobbiamo contrastare le avventure individuali contrapponendo le politiche e gli strumenti democratici. Il Marketing e il Marketing territoriale  politico contrapposto ai programmi e alle definizioni programmatiche democraticamente assunte, non appartengono alla nostra cultura politica.

Ma allora, Massimo Cariello non può candidarsi a Sindaco? Assolutamente si, può farlo e come, ma percorrendo i canali di confronto e di persuasione, convincendo non sigle appositamente costruite ma i partiti, quelli che gli elettori votano e quelli che gli elettori supportano, malgrado tutti gli errori che quotidianamente commettono. Solo dopo aver perseguito queste strade e magari non le ha ritenute esaustive rispetto ai suoi programmi, avrebbe senso un suo disimpegno ed una sua candidatura in contrapposizione alla coalizione di cui egli stesso ne è stato promotore e attivo punto di riferimento politico in questi anni.

Senza dare tutto per scontato e senza per questo voler irrompere nelle scelte che magari il Centro-sinistra deve compiere, è indispensabile che senza presupponenza si accetti di sedersi e parlare, confrontandosi non sui nomi ma sui programmi da “appiccicare” a quei nomi, tralasciando le frasi ad effetto e badando al concreto, ridando fiducia ai giovani che non devono capire che se fanno i galoppini politici possono ricevere il lavoro di una miserabile convenzione da quattro soldi in un call center, ma dando speranze vere di traguardi seri e raggiungibili. Questo è il messaggio che si aspetta.

…………..  …  ……………

Massimo Comune Multiplo
Massimo Comune Multiplo

PER EBOLI

Accolgo con gratitudine gli attestati di stima pervenutimi da forze politiche di primo piano nella vicenda partitica del territorio. Riconoscimenti che accetto con sentito senso di responsabilità nei confronti di un dialogo apertosi nell’esclusivo interesse della città, del suo futuro, delle aspettative della sua e della nostra gente. Le richieste di confronto avanzate dal Movimento per le Autonomie e dai Liberal Democratici, l’invito ad un impegno in prima persona giuntomi dalla Federazione della Sinistra e la proposta avanzata dall’associazione Massimo Comune Denominatore di scendere in campo come candidato sindaco di riferimento di una lista civica, cui già ho dato il mio assenso, sono i segnali che denotano la presa di coscienza di come il governo di un territorio tra i più grandi d’Italia non possa divenire esclusivo affare di pochi chiusi in stanze inaccessibili. Siamo di fronte al bisogno di scardinare esperienze ormai ventennali, magari esclusiviste o forse figlie, di volta in volta, di strategie scacchistiche. La città non può restare impalata ad attendere la prossima mossa. Eboli chiede di partecipare attivamente alle scelte, e non a gruppi di dieci stipati tra quattro mura. I cittadini chiedono di non rappresentare più un qualsivoglia numero in pacchetti di voti rispondenti al “grande elettore” di turno. Questo il modo di far politica che Eboli chiede di scardinare attraverso un dialogo che sia ampio tanto da intercettare realmente i bisogni dei singoli, base essenziale da far convergere in grandi interventi che ridiano splendore alla nostra comunità. In tal senso sento di condividere con decisione le proposte programmatiche avanzate dal Movimento per le Autonomie e dai Liberal Democratici. Non posso che sposare a pieno le idee di sviluppo economico, di sostegno alle tante persone costrette ancora a vivere nel disagio, sottoposte da Mpa e Ld a chi si candida al governo della res pubblica. Punti su cui partire per un discorso che si amplifichi tanto da permettere ad Eboli di riacquistare quell’unità sociale che è anche recupero di una dignità unica persa nel corso degli anni in favore di fastidiose quanto meschine classificazioni territoriali negate ovunque fuor che nei fatti. A cominciare dal Centro Antico, dalla Città Nuova sino a giungere nei luoghi più lontani del vasto territorio, lì dove poco si è percepita la presenza del Governo cittadino: lì dove dovranno concentrarsi gli sforzi di tutti. Dallo sviluppo delle Strade Provinciali, a partire dalla Sp30 e dalla Eboli – Marina, passando per una politica di sostegno al Comparto Agricolo, costretto in molti casi ad ovviare in proprio a quelle che dovrebbero essere competenze dell’Ente pubblico; sino a giungere alla Fascia Costiera e alla nuova linfa che potrà derivare da interventi concreti (su tutti la realizzazione di una darsena per l’attracco dei natanti) volti alla valorizzazione delle risorse esistenti e all’incremento delle opportunità di crescita. In questa direzione intendiamo muoverci perché la città non sia costretta a parlare ancora di sviluppo mancato. Non basta asfalto o rotatoria a colmare un gap voluto da chi, per anni, ha guidato la città. Una dirigenza che ci ha visti attenti osservatori, leali accompagnatori, maturi pensatori. Oggi quel pensiero, al netto di considerazioni elettorali, chiede di essere ascoltato. Ed è per questo che faccio mie le richieste di dialogo avanzate da Mpa e Ld girando la proposta a tutte le formazioni politiche, a partire dalle realtà di ispirazione centrista, affinché la specifica pluralità che ognuna di esse rappresenta sia fonte di ricchezza per la crescita di un pensiero che sia di Eboli, che sia concreto, che sia autonomo.

Massimo Cariello
Consigliere Provincia di Salerno

88 commenti su “Cariello abbraccia le Civiche e Rifondazione va in "cassetto"”

  1. @blazer: tu insisti in discorsi sconclusionati, e offensivi. Ma come ti permetti di dare a intendere, nel tuo modo goffo, che io o altri sosterremmo determinate posizioni per apparenti interesse? sei oggettivamente un povero di spirito, mi spiace dirtelo. Ci sono tante persone, ad esempio Marco Naponiello, con cui spesso mi trovo su posizioni diverse, ma sempre nel massimo rispetto.

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  2. TI CHIEDO VENIA SE TI HO OFFESO, MA SUPPORTARE DELLE LOBBIES NON E’ PECCATO, A PATTO CHE SIANO LOBBIES PORTATRICI DI INTERESSI POSITIVI!

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  3. Ciao Salvatore,
    non so se sei nel blog comunque mi auguro potrai leggere le mie poche righe. Ho fatto la tua stessa scuola, sono un tuo coetaneo e come tutti quelli del 73-74 ho dovuto fare compromessi con me stesso per una sorta di indipendenza alias libertà.Vivo al nord dove lavoro e ti posso assicurare molto più al nord di dove sei stato o vivi tu. Non perdo di vista la mia etrra e la mia gente. Non vedo l’ora di tornare a casa. Quello che ti voglio dire è che Eboli e gli Ebolitani sono stanchi di chiacchiere fatte di paroloni e lungimiranti ambizioni del politico del momento. Dici che i piu’ meritevoli hanno diritto ad opportunità in aziende. Quali aziende? di chi? e che ruoli? e i meno meritevoli?quelli che lavorano dopo la scuola? non sottovalutare la gente e non essere troppo fiero di te stesso. Io tifo per te, perchè se ti incontro per strada posso dirti la mia, ma guardati bene intorno e vedi se sei davvero pronto a questa sfida!!!

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  4. X DEFRA:non vorrei essre polemico ed apparire invidioso,lungi da me, pero’ quando il dr.Marisei AFFERMA: “Per trovare lavoro ho preso il treno in direzione NORD come fanno in troppi”, pur noi “paesani” sapendo che appartiene ad un a doviziosa famigliA, titolare di molte unita’ immobiliari e di una stazione di servizio, è alquanto come minimo imbarazzante! NON MI SEMBRA ACCONCIO, paragonarsi a tanti giovani COSTRETTI AD EMIGRARE PER MANCANZA DI OPPORTUNITA,’ ANDANDO A LAVORARE SOLO X I CONTRIBUTI, AL NORD, VISTO CHE IN TASCA NON RIMANEVA NULLA, DATE LE SPESE MENSILI, STRUMENTALIZZARE IL DOLORE DI TANTI GIOVANI + LE LORO FAMIGLIE, ECCO NON MI SEMBRA UN GESTO APPROPIATO AD UNA PERSONA, SICURAMENTE PERBENE QUALE E’ LEI, CHE IO HO CRITICATO POLITICAMENTE E NON SUL PIANO UMANO….NO STIAMO MICA IN GUERRA….DEFRA, CHE NE PENSI? SBAGLIO? SE SI CHIEDO SACUSA, E FACCIO AMMENDA VERSO TUTTI COLORO CHE LA PENSANO DIVERSAMENTE! GRAZIE COMUNQUE , E BUONE COSE A TUTTI.

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  5. Non Ho Parole, Rifondazione nel cassetto e avanti con le civiche
    Massimo Cariello Una Bolla Di sapone che sappiamo si dissolverà molto presto!!!

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  6. Ciao defra, ho letto il tuo post.
    Sul tema della merito ti consiglio un bel libro “Meritocrazia” di Roger Abravanel. Leggilo se ti va, perché la tesi lì sostenuta è davvero interessante (almeno io ne sono rimasto molto colpito), e rende più chiaro il senso della mia risposta al tuo quesito (post del 6/12) e le brevi riflessioni che seguono.
    La nostra generazione ha maggiori difficoltà nel trovare lavoro, nel farsi una famiglia, nell’acquistare una casa, etc.. rispetto alla precedente.
    Le statistiche ci dicono che l’Italia è diventato un paese profondamente diseguale ed immobile, nel senso che che è ricco ha molte probabilità di restare tale a lungo (vale il contrario per i poveri) ed è difficile mutare la propria condizione sociale, ad esempio trovando un lavoro diverso da quello dei propri genitori.
    Chi è più fortunato può scegliere di vivere (e consumare) quanto ha a disposizione o darsi da fare per rendersi autonomo e realizzare il suo progetto di vita. Ognuno fa la scelta che ritiene più giusta. L’ingiustizia, però, sta nel fatto che non a tutti è data la possibilità di scegliere.
    Rispetto a questa dinamica sociale la politica appare del tutto inadeguata. Io penso che il PD può tornare al Governo solo a patto di discutere di questi temi indicando le soluzioni, piuttosto che per via giudiziaria.
    Chiaramente non tutti, e non mi riferisco a te, la pensano così e questo è il bello della democrazia.
    Buona fortuna

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  7. X blazer 67:
    dobbiamo leggere il libro consigliato dal Consigliere Salvatore dott. Marisei per capire un po’ di più della vita e di tutto il resto.
    X Marisei:
    Buona fortuna a te che ne hai davvero bisogno.

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  8. DEFRA, I LIBRI SONO TEORIE, TESI, LA REALTA’ E’ COSA DIVERSA!! ABBIAMO TROPPI ACCADEMICI CHE VOGLIONO SPIEGARCI QUEL CHE LORO STESSI NON SANNO, POI LA SOCIETA’ ANGLOSASSONE, CREDIMI,E’ IMPARAGONABILE ALLA NOSTRA! PER LE PROSSIME ELEZIONI, VOGLIO RICORDARE UN SAGGIO DI ETICA E POLITICA, SCRITTO DA B. CROCE NEGLI ANNI TRENTA, LO DICO XKE’ MI HAN DATO DELLO “STALINISTA” E CROCE ERA UN LIBERALE,QUINDI NON VOGLIO APPARIRE DI PARTE.IN QUESTO BREVE TRATTATO IL GRNDE PENSATORE DI PESCASSEROLI, AFFERMAVA CHE IL POLITICO DISONESTO,METTENDO IN GUARDIA, NON E’ SOLO QUELLO CHE PECULA O COMPIE ALTRI REATI SIMILARI, MA FORSE E’ DA CONSIDERARSI PIU’ IL POLITICO INACAPACE, CHE “RUBA” LA POSSIBILITA’ AD ALTRI POTENZIALMENTE MIGLIORI, E FA SPRECARE OCCASIONI AL COLLEGIO CHE LO HA ELETTO.RICORDIAMOCI CHE OGNI POLITICO E’ UNA SORTA DI FIDUCIARIO, O MEGLIO MANDATARIO PUBBLICO, DEI MANDANTI ELETTORI E DOVREBBE ATTENERSI ALLE LORO INDICAZIONI! CON QUESTO AUGURO BUON LAVORO A TUTTI E SPERO DI CONTRIBUIRE, ANCHE IN MANIERA FPORTE MA MAI DOLOSA,AL DIBATTITO.BUONA FESTIVITA’

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  9. x defra
    consigliandoti il libro non volevo mica ergermi a professore.
    Volevo solo dirti che ho trovato questo libro interessante per le tesi lì sostenute che ho provato a riassumere.
    Ti ho augurato buona fortuna perchè immagino non sia facile vivere lontano da casa.
    Tutto qui.
    ciao

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  10. salvatore di sicuro sei un bravo ragazzotto,ma sei cresciuto col culto di ZIO CARMELO.La sua scuola ti ha formato e con tutti gli sforzi ammirevoli che fai ,la sua ombra ti condizione ,dovresti completamente liberartene.Zio Carmelo è il manovratore ed il Treno si ferma dove lui LO VUOLE. Auguri Salvatore.

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  11. PER I GIOVANI E MENO GIOVANI

    IL BLOG

    Strumento pregevole per avvicinare i Popoli e far comprendere a Dittatori e Forcaioli, che è giunto il tempo di approdare sulle bianche sabbie degli Atolli della “Democrazia”, della “Libertà”, della “Giustizia” Salomonica, della “Fratellanza” fra le diverse Etnie. Alcuni , se ne servono, anche, per la trasmissione delle loro “Frustrazioni” e dell’ “Odio” che pervade le loro Menti, col lancio di Missili terra-terra, dotati, alcuni, di testata Nucleare e che, per nostra fortuna, vengono allestiti da fasulli scienziati mentali. Sui Blog si può apprendere anche la Storia del Mondo e della propria Città e tutta la verità su quelli che hanno Amministrato, Amministrano ed Amministreranno la nostra vita.
    Smettetela di lanciare i vostri fasulli Missili terra-terra, contro giovani che hanno saputo accogliere la sapienza dei loro Nonni, dei loro Genitori, dei loro Zii e l’esempio dei Cugini che, con immensi sacrifici, li allevarono con amore e nobiltà d’animo. Caro Salvatore, non ti curar di lor, ma guarda e passa….(^). Un giorno si accorgeranno dell’Odio che seminano e, se giovani, li sapremo perdonare.
    Ci accusano di Dietrologia, mentre loro cercano invano di trascinarci, per il nostro glorioso passato, nella loro melma Ideologica.

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  12. Dr. Presutto conosciamo la tua storia e cultura:Puoi anche fare a meno di citare Dante,non tutti ti potrebbero capire.il blog è anche frequentato da medie culture e non potrebbero capire le tue citazioni ed anche i saggi di Roger Abravanel suggeriti da Salvatore.Limitiamoci ai fatti di ieri,di oggi e speriamo in un domani,con la piena consapevolezza degli errori passati facendo un profondo mea-colpae.Di colpe ne abbiamo tante ed auguriamoci che le nuove menti geniali da te tante auspicate prendono poco dagli scritti di vecchi maestri ed anche se giovani riconoscono gia i tanti errori fatti.Il TUO AMATO CARIELLO (chi sa per quali motivi?) ne ha fatto nella sua breve vita politica GIA’ TANTI. E’ INOPPORTUNO CHE TU LO SPONSORIZZI. Anche il presidente FINI ha utilizzato il termine “INOPPORTUNO “

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  13. QUTO AQUILA, X I 2 INTERVENTI PRECEDENTI :MENO TEORESI + EMPIRICITA’! PURTROPPO SI E’ LEGATI DA PARTE DI ALCUNI AD UNA STORIA PASSATA,CHE E’ UN CORDONE OMBELLICALE MOLTO STRINGENTE, DIREI SOFFOCANTE PER LORO STESSI; CHI PER PARENTELA FAMILIARE , ALTRI PER PARENTELA “CONSORTILE”, NON VOGLIONO O POSSONO ARCHIVIARE IL PASSATO.QUESTI SIGNORI HANNO IL DIRITTO DI ESPRIMERSI, DI CERTO, MA NON POSSONO IN UN INTERVENTO ACCUSARE I CONTRADDITTORI DI GIACOBINISMO, ED IN UN ALTRO SFODERARE UN POCO CREDIBILE “PERDONISMO”! FORSE FAREBBERO PRIMA AD ACCETTARE I MUTAMENTI DELLA SOCIETA’, E SUGLI STESSI RICREARSI UN PROPIO SPAZIO!

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  14. Eboli prigioniera di famiglie!
    Ma siete veramente convinti di aver fatto il bene di Eboli?
    Ma siete sicuri che quella storia alla quale qualcuno si rifà, in continuazione, non sia storia romanzata e le storie che dovrebbero raccontarci nonni, zii, cugini, fratelli, fratellastri e collaterali, non siano altro che leggende metropolitane, che hanno come cassa di risonanza le famiglie protagoniste delle stesse?
    Vogliamo per una volta occuparci di Storia?
    E raccontare tutto : luci ed ombre, meriti e demeriti, stelle e buchi neri.
    Probabilmente la storia vera sarà una storia claudicante, singhiozzante, balbuziente .
    Chiediamo a chi nonostante meritevole, non avendo avuto entrature adatte, ha dovuto andare via, mentre i detentori delle tessere dei partiti dell'”arco costituzionale” trovarono lavoro al comune, alla Provincia, all’asl, nei portierati dei condomini e alla Regione.
    E non mi si venga a dire che sono un giustizialista o un fascista, appellativi molto usati dal blogger che ci consiglia di chiedere informazioni ai nonni, ai cugini, ai consanguinei e…., solo perchè la penso in modo diverso da lui e da Cariello. E poi seguendo il suo consiglio ho scoperto che non tutti i nonni, i genitori, i collaterali condividono il suo pensiero e non tutti sono fascisti o giustizialisti.

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  15. Eboli prigioniera di famiglie!
    Ma voi vecchi maggiorenti della politica siete veramente sicuri di aver fatto il bene di Eboli e degli ebolitani?
    Ma siete sicuri che quella “storiella” alla quale qualcuno si rifa’, non sia una storiella romanzata e le notizie che dovremmo attingere dai nonni, zii, cugini, fratelli, fratellastri e collaterali, non siano altro che leggende metropolitane, che hanno come cassa di risonanza le famiglie protagoniste delle stesse?
    Vogliamo per una volta occuparci di Storia?
    E raccontare tutto:luci ed ombre, meriti e demeriti, stelle e buchi neri.
    Probabilmente la Storia vera sara’ una Storia claudicante, singhiozzante, balbuziente, perche’ non e’ solo luci, stelle, meriti, ma sara’ STORIA.
    Proviamo a chiedere a chi, nonostante, meritevole, non avendo avuto le entrature adatte, se ne e’ andato via, mentre i detentori delle tessere dei partiti dell”arco costituzionale” e delle amicizie giuste, trovarono lavoro al comune, alla provincia, all’asl, nei portierati dei condominii e alla Regione.
    E non mi si venga a dire che sono un giustizialista o un fascista, appellativi molto usati dal “blogger che ci consiglia di chiedere informazioni ai nonni “, ai cugini, ai consanguinei e…solo perche’ la penso in modo diverso da lui e da Cariello.
    Ho seguito il suo consiglio e ho scoperto che non tutti i nonni, genitori, i collaterali condividono il suo pensiero e non tutti sono fascisti o giustizialisti.

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  16. Grazie Gianfranchino, mi son sentito un po’ solo in tua assenza! Non ci abbandonare,il VECCHO (come consorteria politica), vuol continuare ad essere protagonista, ed ironia dela sorte vuol passare per “parte lesa”!!! OLTRE IL DANNO LA BEFFA!!! SONO I CITTADINI AD ESSERE LESI, IN SPECIAL MODO DA UNA PASSATA CLASSE DIRIGENTE AVVEZZA SOLTANTO ALLE CLIENTELE E AD ALTRE “AMENITA’,ORA SI DOLGONO DI ESSERE VITTIME DEGLI EBOLITANI INGRATI, QUANDO EBOLI HA DATO LORO,con le preferenze pregresse, TANTO, FACENOLI DIVENTARE SIGNORI, FIGLI DI GENTE UMILE,DIMENTICHI,cosa ancor più grave, DELLE ORIGINI. NON TORNIAMO AL (anni ’80 )PASSATO,NE VA DEL NOSTRO FUTURO!

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  17. Caro Salvatore grazie per il prezioso consiglio di lettura che sicuramente proverò a seguire. Infatti sono fermamente convinto che tutto ruoti intorno a quella parola oramai probabilmente cancellata dal vocabolario della lingua italiana: Meritocrazia.
    Ti ritengo troppo intelligente per non sapertene convinto, specie in alcune realtà (come la nostra). Ed è la storia che ci insegna: negli anni 80 era tutto nelle mani del PSI e tutto si muoveva grazie al PSI (non me voglia il Dott. Presutto). Poi è arrivato un falso terremoto, abbiamo individuato dei capri espiatori (tutto l’entourage del PSI sia a livello nazionale che a livello locale) e siamo ripartiti con lo stesso sistema quando era proprio quello da modificare ( ad Eboli negli anni 90 o eri un Khmer rosso- termine usato spesso nella nostra amata Piazza della Repubblica per identificare Rosania e tutta Rifondazione- o non eri nessuno).
    Oggi mi auguro che si abbia la forza di portare avanti un nuovo sistema basato appunto sulla meritocrazia e non più sul clientelarismo; dove ci sia un sano confronto tra i vari Conte, Cardiello, Vecchio, Presutto, Marisei, Cariello e tutti coloro che abbiano come unico scopo il bene della collettività ed abbiano il coraggio e la forza di spiegare e motivare le loro scelte e le loro politiche a priori e non a posteriori mettendo appunto al primo posto la meritocrazia. Sicuramente si continuerà a sbagliare perchè, come dice un vecchio adagio, errare è umano, ma almeno si fugheranno sospetti e pettegolezzi generando solo una critica costruttiva e non distruttiva, cercando di trarre il maggior vantaggio possibile anche dagli errori.
    Grazie Admin e complimenti per questo strumento che metti a disposizione di tutti per scambiare opinioni e per informarci con particolare sagacia della vita politica ebolitana e non solo. é molto utile soprattutto per noi che viviamo ormai lontano dalla nostra amata Eboli.
    Grazie ancora e complimenti, è davvero ben fatto.

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  18. Malchionda non è voluto da Rosania, non è voluto da Cariello, non è voluto da Presutto, non è voluto da Cuomo, non è voluto da Conte, non è voluto da Capaccio. Provocazione: ma allora, forse, Melchionda è l’uomo giusto?

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  19. Melchionda è l’uomo giusto? No! e’ l’uomo non voluto, ma che per galateo istituzionale e’ costretto a candidarsi, il DAY After si scoprira’ chi e se (Conte) lo ha appoggiato per davvero! ritengo che difficilmente sarà rieletto.

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  20. Non torniamo al passato, ne va del nostro futuro ! Bellissima frase !
    E’ brutto parlare del passato, eppure i fantasmi del passato stanno in mezzo a noi : li hai appena dimenticati che te li ritrovi dietro l’angolo : l’avvocato Clemente probabile candidato a sindaco del centro destra, ma perche’ fa’ ancora in politica? Io me lo ricordo detenuto e condannato per tangenti .Boh !
    Poi, un poco piu’ in la’ , i famosi rappresentanti della societa’ civile che puntualmente vengono riproposti non si sa da chi . Questa volta il dottore Aita, ci ha graziato, ci ha proposto il figlio .
    Capisco che” ogni scarrafone e’ bello p”a mamma soia”, ma coinvolgere un ragazzo, senza alcuna esperienza politica, in una situazione simile e poi una vagonata di presidenti di squadre di calcio, medici che non vogliono fare politica, che puntualmente, in occasione delle elezioni del sindaco, devono farsi la loro passerella sui giornali per poi riapparirvi dopo cinque anni.

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  21. Gianfranchino, dobbiamo essere la coscienza critica della Citta’, non x vuota vanita’, ma soltanto per coscienza civica e dignita’ morale…un popolo che ha poca memoria e’ un popolo destinato a rifare gli stessi errori! GRAZIE ANCORA… W EBOLI

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  22. X GIANFRANCHINO…GRAZIE DEI COMPLIMENTI!!! 6 LUCIDO E INTELLIGENTE NELLE ANALISI, CHI VORREBBE , I SOLITI NOTI,INTERLOCUTORI COMODI E’ SERVITO! PERSEVERA…

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  23. X FALCONER….NON ENTRI NEL MERITO ED OFFENDI PERCHE’ SEI POVERO DI IDEE E DI SPIRITO…SPERO CHE SIA SOLO UNA “SPARATA” E NON IL RIFLESSO DEL TUO (sic) INTELLETTO! NON DIREI MAI AD UNA PERSONA FATTI I C… TUOI, PERCHE’ RISPETTO LE OPINIONI ALTRUI, ANCHE SE ,TANTE VOLTENON MI PIACCIONO,IL CONFRONTO CI MIGLIORA,RICORDALO!Il “pensare é uno dei massimi piaceri concessi al genere umano ” “Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati”.Bertolt Brecht

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  24. PER TUTTI I GIOVANI COMMENTATORI CHE PERSEVERANO NELL’OLTRAGGIO
    Con i vostri aguzzati denti canini, riuscite solo a dilaniare le mie carni ma non la mia Mente.
    Il mio modo di scrivere, anche se rozzo e poco letterale, è di una semplicità esemplare, tanto ad essere compreso anche da chi non possiede la vostra Cultura Umanistica.
    Lasciate anche ad un illetterato Tecnico, trasmettere un suo scritto.
    BOZZA Iniziata nell’anno 2008
    EDIZIONE TASCABILE
    Scritta da E l i o P r e s u t t o, con licenza poetica.
    Chi sono? Non chiederlo. Io piango,
    ma di notte, perch’ho vergogna.
    O alato, io qui vivo nel fango.
    Sono un gramo rospo che sogna.

    All’indimenticabile caro Compagno Bettino Craxi

    

    Prologo

    Mentre a novo m’accingo arduo lavoro,
    O Muse, voi da l’Eliconie cime
    Scendete a me ch’il vostro aiuto imploro:
    Datemi vago stil, carme sublime:
    Antica lite io canto, opre lontane,
    La Battaglia de’ topi e de le rane.

    “IL MIO DOLORE È PIÙ FORTE DELLE VOSTRE SENTENZE”

    Sono un “Prigioniero Politico” che, mediante Proclami Mediovali, emessi da “Antonio il Forcaiolo” e dai suoi colleghi Pubblici Giustizialisti, fui imprigionato, unitamente a moltissimi Compagni ed Amici in un “Campus Penitensis”, sul cui cancello d’ingresso, v’era scritto: (*).
    I nostri Guardoni, tra loro con sprezzo commentavan: …..(*)
    Nel Campus, anche se furtivamente, mi giunse la notizia che, i Compagni con me imprigionati, erano tutti seguaci del Valoroso Condottiero “Bettino Statista Italiano”, incomparabile Politico, (della scuola Socialista del Grande Pietro Nenni), vilmente trucidato, dopo un lungo e dotto Pronunciamento, alle Idi di Marzo, nel Senato (Camera) della Repubblica Italiana, al par dell’Inperator Giulio, detto “Er sor Cesare Bisex”.
    Bettino prima di cadere pronunciò la famosa frase: <> .
    La congiura, infatti, fu organizzata ” da sui amici e parenti, traditori del Socialismo(“L’Amato del Potere”, “Inti(ni)mi da Uomo”, “Cime Tempest(ini)tose”, “Il Bob 2°”-sport infernale-, “Bo(r)selli in pelle di Caimano – piccolo anfibio carnivoro del Reno e del Savena-, “La testa Del Turco del Gransasso” -da non confondere con quello Napoletano- e “Dantoni de’Ouil”, Segretario Nazionale della ben nota Associazione di Ouilcultori), e con l’utilizzo della ben nota banda, “I Predoni della Politica”, con in testa il pilotato “Antonio U Zappatore” (dispregiativo di Coltivatore Diretto, che giunto a Milano, invece di studiare o lavoare, scorazza per la Città, a bordo di una fiammante Mercedes Benz,, carico di £/€Milioni, il tutto avuto in omaggio da un Costruttore, da un Assicuratore e da un Banchiere che, durante un colloquio telefonico, così gli profferì <> e dalla sinistra “Italian sssr Associoazion” “, in collaborazione con la “De Mita & Prodi Associasion”. Antonio il forcaiolo, urante uno dei tantissimi Baccanali, nel lussuoso Attico, sempre ricevuto in omaggio, di un lussuoso Palazzo, nella zona Vip di Milano, è sorpreso dall’ Onesto, Laborioso e Povero Papà, il quale, piangendo ed inginocchiatosi, gli grida <>. Antonio non favella e tutto mira, nella mente gli ritorna l’immagine di una bella e affaticata donna, avvolta in uno scialle nero, curva su se stessa per le fatiche ed il dolore. In questa scena tragica, entra una Baccante Salernitana, dai Capelli Rossi, sua collega, profferendo « Perché pur gride? Non impedir lo suo fatale andare: Vuolsi così colà dove si puote(1), ciò che si vuole, e più non dimandare ».
    (1) “Loggia Magister”
    L’orribile scena, venne macrabamente applaudita, dagli azionisti della “Fini-sser oil Comapany”, derivata dalla Sfasciata “Ricino oil Productor”, che aveva sede in Piazza Venezia in quel di Roma e dalla “Nord -West Italian Separator”, con varie sedi nella “Repubblica Indipente del Nord-West”
    Nel Campus, per ascoltare il verdetto, di “Condannati a vita”, venivam menati in sinistro loco arredato con molto legno di colore oscuro ed in fronte di noi, dietro alto Bancone, unto e bisunto, come quello ad uso dai vecchi macellai, con ivi marchiata una Bella Dea Bilanciata e con sotto scritto “La Lex est ugualum for Totonno”(2), sedevano sinistri personaggi, avvolti in Mantelli nero-funereo, dette impropriamente Toghe, con al Centro un sonnolento e Canuto Dotto (almeno all’apparenza), alla Sinistra, un tipo muto, indifferente e smilzo, mentre sulla Destra estrema, appollaiata su di un alto Sediolone, v’era una Femmina Gufo (nana, bruttissima, schizofrenica, occhiali di vetro antisfondamento che emanavano strali d’odio umano, acida, asessuata, grassa, laida, frustata, misogina). Avanti a loro, uno scrivano fingeva ( la sentenza era copiata da un CSM-R80) di scrivere quello che la Donna Gufo, con voce stridula, ci gridava accusandoci di cose a noi ignote. (3)
    (2) Totonno ù Forcaiolo dice il vero. Nella Società Italiana, per volere della Dea Bendata, esistono due tipologie di cittadini, una è quella cui appartiene Totonno e tutti lì Giustizialisti, con ascendenti, paralleli, discendenti, simili, diretti ed indiretti, mentre l’altra è quella cui appartengono i Socialisti Craxiani, i Liberali, i Repubblicani, i Forzisti ed i Forzati col segno della +. In Italia, infatti, per ciascuna delle due tipologie di cittadini, esiste un proprio Codice di Procedura Penale e Penale, applicati imparzialmente. Si evince, quindi, chiaramente che la “Legge è uguale per tutti”, in ciascun ramo, giustamente come afferma Totonno. Capita raramente che un appartenente alla “Loggia Magister”, sbagli Codice, come per Mastella, Bassolino e Del Turco.
    … dimmi se ‘l frutto che la terra mena
    nasce di secco, di caldo o di molle,
    e qual è ‘l vento che l’annarca e tolle,
    e di che nebbia la tempesta è piena,…
    (3) – Non è fantasia, ma realtà vissuta personalmente in un Tribunale Mailbox 84100 – Course Joseph the island.
    Io vi dico, con orgoglio:
    Quello che è avvenuto a voi, Ateniesi, in udire i miei accusatori, non so; ma io, per cagion loro, poco meno mi dimenticai di me stesso, cosí parlarono persuasivamente: benché, se ho a dire, essi non han detto nulla di vero. Ma delle molte loro menzogne ne ammirai massimamente una, questa: dissero che a voi bene conveniva guardarvi non foste tratti da me in inganno, perciò che sono terribile dicitore. Imperocché a non vergognarsi che tosto li avrei smentiti, mostrando in fatto non essere niente terribile dicitore, questa mi parve la lor maggiore impudenza: salvo che non chiamino terribile dicitore uno che dice il vero; ché, se intendono cosí, ben consentirei che sono oratore io: ma non a lor modo. Essi dunque han detto poco o nulla di vero, come io dico; ma da me voi udirete tutta la verità. (^)
    Socrate

    Continua………..

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  25. Riprendere il filo del discorso e la discussione oggi è difficile, anche perchè il momento caldo è passato. Cmq…i fatti sono più veloci delle chiacchiere..e, già ieri, ” l’uomo giusto” Melchionda è stato sfiduciato, in sede politica e non amministrativa, dal suo Partito. Simpatica la scena della Conferenza stampa con Guercio e Vastola..dove l’ormai ex e mai più sindaco annuncia di fare un passo, definitivo, indietro. Guercio e Vastola..referenti di Cuomo, che accompagnano Melchionda nella lenta agonia di fine mandato..i portavoce del giustiziere ( con l’avallo di Conte )..insieme al giustiziato. Caro Sindaco..chi la fa, l’aspetti..in politica tutto, prima o poi, si sconta..e tu errori ( in mala fede ) da scontare ne hai commessi parecchi! Per Salvatore..essendo io conoscitore dei procedimenti sull’accesso e la gestione dei fondi europei..non posso non confermare..che stai facendo un ottimo lavoro, insieme agli altri delegati dei Comuni partner nell’accordo di reciprocità. Anzi, essendo il tuo ramo, l’apporto che stai dando contribuirà al rispetto di tutti i soggetti partecipanti dei tempi e delle modalità previste dai bandi per questa procedura. Sulla eventuale Presidenza o oltra carica in una futura Agenzia.., dici bene, sarà il nuovo Sindaco..d’intesa con gli altri a decidere..per cui..l’alea delle affermazione di alcuni blogger è altissima. Vuoi un consiglio..evita di entrare in discussioni, basate su chiacchiericcio, altrimenti finisci per avallarlo. Chi si sfoga..probabilmente nutre invidia per le qualità altrui..e, non essendo capace di emulare nemmeno in minima parte determinati percorsi, critica gratuitamente e senza costrutto. Hai notato che non c’è proposta nelle critiche altrui..? Se costoro si espongono in maniera così netta..almeno chi legge aspetta.insieme alla critica confusionaria..delle proposte costruttive..; Qui c’è solo livore..e pertanto non vale la pena rispondere nè tanto più “giustificarsi”. Vuoi un altro suggerimento..visto lo stato del nostro Pd, concentriamoci sulle scelte in termini di uomini ed idee nuove per la prossima campagna elettorale….sono convinto che i cittadini staranno dalla parte di un Pd unito e ripulito che propone uomini e idee forti. Senza il peso di un Sidaco logorato ed inviso..e senza la sua zavorra..si potrà lavorare meglio nel prossimo futuro alla costruzione del Partito che vogliamo..! Non mancano attualmente persone pulite tra i quadri direttivi dell’attuale Pd ebolitanoi…e abbiamo la fortuna di essere accompagnati nel nostro percorso da politici di rango( vd De Luca, Cuomo, Conte ) che altri partiti , molto autoreferenziali, non hanno. Conclusione..chiusa la prima fase di presentazione dei progetti per ottenere i finanziamenti degli accordi di reciprocità ( 14 dicembre )..torna ad occuparti di politica attiva e comincia, come, sono sicuro, sei in grado di fare, a proporre idee e poposte innovative per la Eboli che sarà..

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  26. Ciao cittadino amico,
    mi è piaciuto il tuo intervento!
    voglio aggiungere solo una osservazione che tanto personale non è. In merito all’impegno di Savatore relativamente alla possibilità di accesso ai Fondi Europei, sono anche io qui a fargli i complimenti per la serietà e la dedizione.
    Il problema pero’ è il monitoraggio nel tempo riguardo alla gestione di questi Fondi, una volta ottenuti.
    Guarda amico, una delle carenze registratesi negli ultimi anni, al Sud e anche da noi, è stata una cattiva gestione di questi finanziamenti. Infatti, ottenere un ok e il successivo flusso dalla UE ha significato aver raggiunto l’obiettivo. E qui, l’errore. L’obiettivo è raggiunto quando con attenzione si verifica lo sviluppo e la realizzazione del progetto, base del finanziamento, monitorandolo con strumenti e personale adeguato e competente e ad esso/i dedicato!!!
    Io consiglio a Salvatore di mettere impegno maggiore soprattutto per garantire che una volta ottenuto il benestare della UE, il progetto/i si reall/izzino nel modo piu’ efficiente per il terriorio e per chi lo vive, conestendo cosi’ l’apertura a nuovi campi e nuove obiettivi. Se si ahnno delle idee è giusto portrle a termine!
    Vado a lavorare.

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  27. UNO ALLA VOLTA PER CARITA’
    Sig. “defra”
    Lei continua a buttar fango sulla mia famiglia, senza avere conoscenza dei fatti e dei misfatti che si sono consumati in questa Città. I malfattori, certamente, non appartengono alla mia famiglia, ai mie amici ed ai miei Compagni Socialisti che, dal 1970 al 1990, si sono alternati all’ Amministrazione Comunale, alla Provincia, alla Regione ed in campo Nazionale. Le posso solo dire che, le motivazioni d’allontanamento di Giancarlo Presutto dalla carica di Assessore Comunale, le ho ampiamente trattate su questo Blog. La risposta ai suoi interrogativi la troverà leggendo i miei commenti, come già dettole precedentemente. Fin quando gli interessi, di ciascun uomo, li si cercano senza approfittare della carica che si ricopre e senza arrecare danni ad altrui, sono sempre legittimi e da apprezzare. Il motto che mi ha guidato lungo l’impervia via della mia vita e che ho trasmesso ai miei familiari ed a chi mi è stato vicino, con sincerità e con affetto, è: NON CREARE LA TUA FELICITÀ SULL’INFELICITÀ DEGLI ALTRI.
    Legga caro giovane e segua il mio consiglio: Prima Pensa Poi Parli Perche’Parole Poco Pensate Producono Pentimento (10P).
    Se non conosce Giancarlo, lo avvicini e vedrà che conoscerà un uomo Sincero, Leale, Gentile ed Onesto.
    Ascolti una “Memoria” della Città di Eboli e faccia ricerca, vedrà che la verità è nascosta nelle cose che ancora non conosce. Non beva l’acqua solo perché le appare limpida, la analizzi e, spesso, vi troverà l’inganno che i malvagi si servono per avvelenare la mente dei giovani.

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  28. Mi scusi Sig. Presuppo ma questa risposa me l’aveva già data nella sezione “L’ MPA si schiera con Cariello…”, a cui la rimando perchè le ho anche ulteriormente risposto

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  29. ma dico io ancora parlate di Cariello????
    per il bene di eboli è bene che certi mestieranti dalle facili e fasulle elargizioni stiano lontani dal palazzo di città!!!!!
    non serve ad eboli un politicante che promette già nomine e benefici…….eboli ha le casse vuote !!!!!!
    la situazione è tale che le notti in bianco andrebbero fatte per risolvere i problemi di una città divenuta comunello….non per un derby !!!!!
    cariello fai la cosa giusta ……….statt a casa!!!!

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  30. FURILEGGE… E TU CHI PROPONI? I NOMI NUOVI NON ESCONO (vedi Aita,subito fatto sparire!) E GLI ALTRI ,TRANNE ROSANIA, SON “MESTIERUCOLI” DELLA POLITICA…ALMENO CARIELLO HA DIMOSTRATO QUALITA’ DI MEDIAZIONE E DI PIANIFICAZIONE!

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  31. Fuorilegge….attento che ti arrestano! il qualunquismo non paga alla lunga, la progettualità si! Cariello non sarà Berlinguer, ma almeno possiede idee ed esperienza, potrbbe essere un segnale concreto di rinnovamento!

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  32. siete ancora convinti che esiste la destra e la sinistra , e come diceva Gaber in un canzone ,quale è la destra quale è la sinistra .Ben venga eletto chi si interessa dei cittadini,il significato della parola politico è essere servo del popolo risolvere problemi ,conflitti ed ostacoli per una societa migliore.
    puo essere ancora vero tutto questo.

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