21 settembre, ore 18.30, Avellino. Conte (Leu): Denuncia sistemi e metodi: “Candidati nominati in collegi sicuri mortificano i territori”.
L’On. Federico Conte continua il suo tour e presenta oggi ad Avellino con il Sindaco Festa il libro “Con la stessa passione”: Il resoconto della sua attività parlamentare ma anche la denuncia di un sistema che lo ha costretto a rinunciare alla candidatura nel collegio proporzionale.
POLITICAdeMENTE
AVELLINO – Continua il Tour dell’On. Federico Conte, parlamentare uscente e non ricandidati di Liberi e Uguali, prima a Salerno, poi nella sua Eboli, oggi mercoledì 21 settembre, alle ore 18.00, ad Avellino, presso la chiesa del Carmine, in Piazza del popolo, per presentazione il suo libro “Con la stessa passione”, con il sindaco di Avellino, Gianluca Festa. Modera, il giornalista Alfredo Picariello. Un libro che altri non è che il resoconto della sua attività parlamentare nella legislatura che si è appena conclusa, ma anche una insolita campagna elettorale di denuncia e di allarme, verso un sistema politico che con il paracadutismo delle candidature in Campania mortificano i territori e le stesse classi politiche e dirigenti, che si vedono reclusa ogni possibilità di poter rappresentare i territori se non accetrando un ruolo subalterno e servile ai capi politici del momento.
Un attacco politico sui luoghi del “delitto” politico, quello di Federico Conte, condotto in piena regola all’indirizzo del Governatore Vincenzo De Luca, ma anche nei confronti del “pavido coraggioso” Ministro della Salute uscente, Roberto Speranza, che appunto coraggiosamente ha preferito sistemarsi in un conlegio sicuro in Campania, abbandonando la sua regione (Basilicata) dopo aver visto i so daggi che, ovviamente lo punivano, ora in risalita con la presenza di Enzo Amendola, “esiliato” a Potenza. “Ho voluto rendere conto agli elettori del lavoro svolto – dice l’on. Conte – pubblicando in un volume gli atti più significativi della mia attività in Parlamento nel corso della legislatura che si sta concludendo. All’interno c’è tutto l’impegno sui problemi nazionali ma con uno sguardo al Mezzogiorno e ai territori. È importante sottolinearlo, nel cuore di una campagna elettorale che fatica a focalizzarsi sui problemi reali. La democrazia si realizza rappresentando in Parlamento la società e i territori. Invece, in spregio a questo principio, si è disseminato il Mezzogiorno di candidati “nominati” in collegi sicuri. Una scelta di chiusura e negazione che mortifica non solo le energie che i territori già esprimono ma anche quelle che potrebbero maturare. Per questo ho rinunciato alla candidatura e ho scelto di essere libero e continuare a dare voce alla società e ai cittadini meridionali in coerenza con i miei valori e le mie idee. Con la stessa passione”.
Avellino, 21 settembre 2022