Elezioni politiche 25 settembre, l’On. Cosimo Adelizzi (Impegno Civico): “Abolire le Leggi zavorra che bloccano i Sindaci e il Sud”.
POLITICAdeMENTE
SALERNO – “In un momento difficile come quello che stiamo attraversando, la coesione del Paese e il protagonismo del territorio sono fondamentali. I sindaci hanno un ruolo chiave: da un lato fanno da collante tra le istituzioni e i cittadini e dall’altro sono sempre più chiamati a un ruolo nazionale per le molte responsabilità che il Paese gli affida. Gli Enti comunali e i loro amministratori sono in pieno allarme: è possibile che nei prossimi mesi arrivino bollette con un incremento del 40% questo significa dover pagare cifre da capogiro. – afferma in una nota candidato capolista di Impegno Civico con Luigi di Maio alla Camera dei deputati nel collegio plurinominale che ricomprende tutti i comuni delle province di Salerno e Avellino Cosimo Adelizzi – Questo significa anche che i comuni del nostro territorio si troveranno a dover fare i conti con una spesa non sostenibile che va ad aggravare una situazione di partenza già molto spesso esacerbata. In molti comuni anche della Piana del Sele, si sa, le casse languono. Ecco perché Impegno Civico ha proposto il decreto Taglia Bollette e un tetto massimo per il prezzo del gas”.
“Dobbiamo supportare con risorse e infrastrutture adeguate i sindaci e le aree del Paese in maggiore difficoltà, a cominciare dal Sud – continua Adelizzi –. Le opportunità legate al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza sono un’occasione da sfruttare nel migliore dei modi, soprattutto nel Mezzogiorno. Per riuscirci è necessario semplificare le procedure amministrative, affrontare la questione della carenza del personale e liberare i sindaci dalle leggi zavorra, come quella sull’abuso d’ufficio, che determina enormi rallentamenti a causa della cosiddetta paura della firma”. – conclude l’On. Cosimo Adelizzi di Impegno Civico, Candidato alla Camera dei Deputati nel collegio proporzionale plurinominale Salerno-Avellino – “Dobbiamo riaccendere il motore dello sviluppo e del progresso del Paese partendo dai territori e dai Sindaci. Questo sviluppo deve mettere al centro il nostro Mezzogiorno, perché se cresce il Sud cresce l’Italia intera”.
Salerno, 21 settembre 2022