Compagnia teatrale "Avalon" di Battipaglia
BIBLIOGRAFIA
La “Compagnia Avalon Teatro”, braccio artistico operativo dell’Associazione Culturale Marcello Mastroianni di Battipaglia, nasce nel 1999, accogliendo al suo interno un gruppo di giovani battipagliesi uniti dalla passione per il teatro. Tra i soci fondatori compaiono nomi di artisti di lunga esperienza teatrale come quello di Assunta Marino, attrice già nota sul territorio, che vanta numerosi e prestigiosi riconoscimenti, quali il Premio Nazionale “Castagna D’oro” – sezione Teatro e il Premio Nazionale “Forte La Carnale” – Città di Salerno in qualità di miglior Attrice Protagonista, per il ruolo della Suocera nell’opera “La Suocera e La Nuora” di C. Goldoni.
Gli attori della Compagnia, inoltre, si pregiano di aver avuto, nel corso degli anni, la possibilità di lavorare al fianco di attori professionisti come Franco Angrisano, Lello Arena, Gino Cogliandro e Lando Buzzanca, e di essere stati diretti da registi di rilievo come Mario Moretti, Gaetano Stella, Mario Fedele, Lorenzo Cicero (già aiuto regista di Memè Perlini)
I giovani della Compagnia Avalon, mossi dalla volontà di valorizzare le potenzialità ed il talento di nuovi autori ancora non conosciuti dal grande pubblico, decidono, da subito, di tentare insieme la strada degli inediti: Gerry Petrosino, capocomico della Compagnia, infatti, è anche l’autore del primo lavoro rappresentato: “Parcheggio Custodito”, commedia comica in due atti, che nell’estate del 2001 debutta, per la regia di Gaetano Troiano (attore e regista salernitano, docente c/o l’Accademia Teatrale di Avellino diretta da Gianmarco Tognazzi) nella magnifica cornice dei templi di Paestum, aprendo la prestigiosa rassegna Teatrale del Premio Charlot. In occasione della rappresentazione dello spettacolo al teatro Garofalo di Battipaglia, nel Novembre successivo, viene inoltre istituito, su iniziativa dell’Associazione, il Premio Ugo Braca, che intende rendere omaggio a chi si sia particolarmente distinto per il suo impegno nell’ambito culturale e sociale.
In seguito lo spettacolo partecipa a diversi concorsi regionali e nazionali ricevendo anche numerosi riconoscimenti: selezionato per partecipare al concorso “Teatro mio – Città di Vico Equense”, si aggiudica il premio per la Miglior Scenografia ed una Menzione speciale per la performance attoriale all’attrice Ilaria Sielo. Nel luglio 2003 lo spettacolo si aggiudica il premio nazionale “Cetarateatro” come Miglior lavoro e, nell’ambito del medesimo concorso, vengono premiati Assunta Marino come Miglior attrice protagonista e Gaetano Troiano per la Miglior regia.
Nel febbraio 2003, la Compagnia, diretta ancora una volta da Gaetano Troiano, porta in scena il secondo lavoro di Petrosino: “Tressette con il morto” riscuotendo un notevole successo anche grazie alla collaborazione di alcuni giovanissimi artisti quali i Don Kazù (Band formata dai fratelli Daniele e Francesco Petrosino e da Vito Lupo e Luca Carucci) che compongono e realizzano la colonna sonora originale dello spettacolo, e la pittrice Angela Arena, che firma le tele che compaiono in scena.
La strada percorsa da questo secondo lavoro è lunga e impegnativa; anche in questo, infatti, numerosi sono concorsi per i quali, nel corso degli anni, il testo viene selezionato ed altrettanti sono i riconoscimenti e le soddisfazioni che la Compagnia ne riceve: selezionato al Concorso Nazionale Città di Guardia Sanframondi (BN), “Tressette con il morto” si aggiudica il premio come Miglior Spettacolo per gradimento del pubblico; nel Gennaio 2005 il testo viene selezionato dal C.I.R.T (Centro Italiano Ricerche Teatrali) di Milano come miglior testo della nuova drammaturgia italiana e rappresentato presso il teatro “Libero” di Milano il 22 e 23 Gennaio 2005; nel Luglio 2005, infine, alla rassegna nazionale Sipario Aperto di Paestum, a Gerry Petrosino va il premio come miglior attore protagonista e ad Ilaria Sielo quello di miglior attrice non protagonista.
Nel frattempo, appena tre mesi dopo il debutto di “Tressette con il morto”, al teatro Bertoni di Battipaglia, va in scena lo spettacolo “Stati d’animo”, composto da due atti unici: “L’incubo delle due parole”, di Pasquale Galdi – giovane attore della Compagnia che in quest’occasione esordisce come autore – e “Criminale da stra…pazzo!” di Gerry Petrosino, lavoro selezionato per partecipare al concorso Nazionale “La corte della formica” di Napoli.
E’ nel 2005 che il percorso degli inediti viene momentaneamente interrotto per permettere agli attori della Compagnia Avalon di confrontarsi con un grande autore contemporaneo, noto per l’intensità drammatica delle sue opere: nell’accogliente sala del Teatro Bertoni va in scena, in due repliche, lo spettacolo “Notturno di donna con ospiti” di Annibale Ruccello, del quale Gerry Petrosino cura la regia.
Intanto, progressivamente, gli attori della compagnia Avalon Teatro cominciano a sperimentare anche nuovi tipi di esperienze, quali, ad esempio, quella laboratoriale all’interno delle scuole: vengono contattati da diversi istituti superiori della provincia di Salerno e da scuole di danza e recitazione che commissionano loro la scrittura di copioni ad hoc e/o l’allestimento di spettacoli di teatro e musica.
Nel 2006 la Compagnia ritorna alle origini proponendo la nuova commedia di Petrosino: “Forse c’è ancora una…Speranza!”, che debutta al teatro Garofalo di Battipaglia con gran successo di pubblico e di critica. E’ lo stesso autore a curare la regia e, ancora una volta, i Don Kazù firmano la colonna sonora originale dello spettacolo, mentre per la scenografia la compagnia si affida al talento di un professionista del settore, il salernitano Marcello Gallo. Con “Forse c’è ancora una…Speranza” il gruppo partecipa a diverse rassegne di teatro amatoriale, oltre che a festival di portata nazionale, come il Premio “Bombetta d’Oro” di Altamura, ove il premio “Miglior Attore” viene attribuito ad Assunta Marino; infine nella suggestiva cornice del Giardino degli Aranci di Giffoni Valle Piana partecipa alla nona edizione del Giffoni Teatro, bissando il successo di pubblico e di critica ottenuto già nella precedente edizione con “Tressette con il Morto”.
Nel 2009 “Forse c’è ancora una…Speranza” viene rappresentato ad Eboli nell’ ambito del Premio Franco Angrisano, e presso l’Auditorium di Monte Sant’Angelo (FG).
Nella primavera 2009, la Compagnia ha debuttato con“Novanta minuti più recupero”, copione brillante in due atti firmato da Pasquale Galdi e Gerry Petrosino, graditissimo dal pubblico per la comicità esilarante ed il ritmo sostenuto in scena dagli attori.
Intanto, selezionata alla Rassegna Nazionale di Teatro Comico-Dialettale “Il Torrione” di Citerna (Pg), cui ha partecipato sempre con “Tressette con il Morto”, la Compagnia ha vinto il premio “Simpatia del Pubblico”, conferito per la preferenza accordata dagli spettatori.
Infine, ad Agugliano (An), nell’ambito del Festival Nazionale del Teatro Dialettale “La Guglia d’oro”, con lo spettacolo “Tressette con il Morto” di Gerry Petrosino”, la Compagnia Avalon porta a casa tre premi prestigiosi, e precisamente quello di Miglior Attore Caratterista, conferito a Pasquale Galdi,; quello di Migliore Attrice Caratterista attribuito ad Assunta Marino; nonché il Premio Speciale della Giuria Tecnica, riconosciuto alla coppia Gerry Petrosino e Gaetano Troiano “…per l’intesa dialettica carica di ritmo e di apparentemente involontario umorismo tipico della spontaneità partenopea”, con la consegna della Medaglia di Bronzo appositamente coniata su commissione della Presidenza della Camera dei Deputati.