Comunicato congiunto minoranza consiliare Battipaglia. Marino e Mirra: Piano parcheggi e PUMS, una necessità non più procrastinabile.
POLITICAdeMENTE
BATTIPAGLIA – In una fase storica caratterizzata dal forte aumento dei costi legati all’approvvigionamento dei combustibili fossili, che si affianca ormai il problema della riduzione delle emissioni di gas serra, è necessario modificare le abitudini legate agli spostamenti. Per agevolare questo processo di transizione anche gli enti locali devono fare la propria parte, mettendo in campo tutti gli strumenti previsti dalle attuali normative e spesso non attuati, come il Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile. Accanto a questo tema importantissimo si inserisce, in una mozione proposta dai consiglieri di minoranza, la necessità di adottare un piano parcheggi, che consenta anche delle facilitazioni economiche a residenti ed operatori commerciali sprovvisti di posti auto o di garage, permettendo una pianificazione efficace e sostenibile che tenga conto dei naturali bisogni dei cittadini, come evidenziato già per quanto riguarda i posti auto destinati alle persone con disabilità.
“Il PUMS è uno strumento moderno ed ormai adottato da tanti comuni, per favorire la mobilità urbana attraverso mezzi che non producano gas serra” – afferma il consigliere Gaetano Marino di Liberali e Solidali – “Dopo una prima adozione in giunta di una proposta di piano durante la scorsa consiliatura, nulla è stato fatto per adeguare la mobilità a standard moderni, decongestionare il traffico ed incentivare l’utilizzo di mezzi non inquinanti“.
“Il piano parcheggi, invece, si rende necessario per venire incontro ai tanti cittadini che, soprattutto nelle aree centrali e semi centrali della città, non hanno la disponibilità di un posto auto e, quindi, sono spesso costretti ad utilizzare le strisce blu a prezzo pieno” – conclude Maurizio Mirra di Civica Mente – “La possibilità di accedere ad abbonamenti a prezzo agevolato dedicati ai residenti ed agli operatori commerciali sarebbe un passo in avanti sia per favorire chi vive o lavora in alcune aree della città, sia per ridurre l’inutile traffico generato dalla costante ricerca di un posteggio gratuito“.