L’Amministrazione Conte al lavoro per costituire le (CER), Comunità Energetiche Rinnovabili.

Un aiuto a famiglie e imprese per far fronte al caro energia, ma anche una opportunità: Perché non rinegoziare i benefici e coinvolgere la TERNA nella Comunità Energetica Rinnovabile con Comune e Regione, come ristoro alla realizzazione dell’elettrodotto Tyrrhenian Link e ottenere un significativo sconto in bolletta per le famiglie? 

 

POLITICAdeMENTE

EBOLI – «L’art. 31 del decreto legislativo 199/2021 consente ai Comuni di partecipare, come soci, alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), concedendo ai clienti finali, anche domestici, di potersi organizzare in forma associata. – si legge in una nota stampa comunale – In un tale contesto è volontà dell’Amministrazione comunale pervenire alla definizione di indirizzi ed all’approvazione di uno schema di manifestazione d’interesse per aderire ad una comunità energetica rinnovabile (CER) nel proprio territorio comunale.

L’attività di definizione della proposta sarà sviluppata dalle competenti commissioni consiliari Ambiente ed Attività produttive per essere sottoposta poi al Consiglio Comunale.

È necessario agire subito e sviluppare un lavoro sinergico che veda coinvolti tutti i protagonisti del territorio quali Enti pubblici e privati, Associazioni di categoria e Imprese, liberi cittadini.

Auspichiamo a riguardo la massima partecipazione.  

L’aggravarsi della crisi energetica, generata dal protrarsi del conflitto russo-ucraino, da un aumento delle materie prime e dall’uscita degli anni pesanti del covid ha infatti generato un forte aumento delle bollette, al punto tale da non essere più sostenibili dalle famiglie, dalle imprese e dagli stessi enti pubblici, compreso il nostro Comune. – prosegue ancora la nota stampa dell’Ammistrazione Comunale – L’aumento mette oggi a rischio la vita di migliaia di imprese e genera una nuova forma di povertà, quella “energetica” che colpisce ancora una volta le categorie più deboli.

L’auspicio è che il Governo, seppur dimissionario, possa definire nuovi sostegni per il caro bollette e carburanti e che il parlamento uscente trovi i giusti accordi per un’azione correttiva immediata e concreta. – si aggiunge nella nota della maggioranza che sostiene il Sindaco Mario Conte rifacendosi al comune senso di responsabilità – Tutti abbiamo il dovere di intervenire per cercare di creare nuove forme di risparmio, di corretto utilizzo delle fonti energetiche, di riduzione degli sprechi e di implementazione delle forme di consumo provenienti dalle energie rinnovabili.

Il Comune di Eboli, tra gli obiettivi strategici del proprio mandato, ha quello di creare modelli innovativi di sviluppo territoriale, tra i quali anche quelli basati sull’energia. – si aggiunge ancora – L’innovazione tecnologica ha aperto la strada a nuovi modelli di gestione dell’energia ed il quadro normativo europeo, in rapida evoluzione, punta sempre più a porre al centro dell’attenzione il “cittadino consumatore/produttore” al quale sia garantito un accesso equo e sostenibile al mercato dell’energia elettrica. –

Particolare rilevanza assumono le Direttive 2018/2001, che introduce le CER e la 944/2019 che definisce le “Comunità energetiche dei Cittadini”. – circostanza questa che potrebbe spingere sia l’Amministrazione Comunale e sia la Regione a rinegoziare i possibili benefici sul territorio con la Società TERNA in cambio della realizzazione dell’elettrodotto Tyrrhenian Link. Rinegoziazione che potrebbe riguardare un significativo recupero in bolletta per i cittadini coinvolgendo la stessa TERNA nella costituenda Comunità Energetica. 

La Regione Campania con l’art. 20 della Legge Regionale N. 38 del 29 Dicembre 2020 (Legge di Bilancio di previsione finanziaria triennio 2021/2023) ha introdotto gli indirizzi regionali per la costituzione delle Comunità energetiche. – conclude la nota comunale – È questo il momento di agire ed adottare provvedimenti concreti: in un tale contesto il Comune farà la sua parte e svolgerà un ruolo centrale di informazione e coinvolgimento dei cittadini».

Eboli, 12 settembre 2022