Articolo aggiornato al 21 settembre 2009
Oltre 700 figuranti con abiti sontuosi e sfavillanti. Un tuffo nel medio evo. Le disabilità al centro della rievocazione storica.
Maria Giovanna Elmi nei panni di Anna De Mendoza, la Principessa di Eboli.
EBOLI – E’ di scena l’Elaion. Domenica 20 settembre si ripete il magico evento rievocativo di una parte della storia di Eboli, quella storia che gli ebolitani non percepiscono nemica, pur essendo caratterizzata in un periodo di conquiste e di passaggi di conquiste, tanto che ne vanno fieri di quel sodalizio Spagnolo che lega questa comunità a quella più lontana di Pastrana in Spagna.
Un bagno di folla ha accompagnato la sfilata fino al palco, dove attendevano le autorità cittadine: il Sindaco di Eboli Martino Melchionda, l’Onorevole Antonio Cuomo, il Consigliere Provinciale Massimo Cariello, il Presidente del Consiglio Comunale Mario Conte, il Consigliere Comunale Remo Mastrolia, che hanno accolto la bellissima Maria Giovanna Elmi nei panni della Principessa di Eboli Ana De Mendoza.
Una Città intera e migliaia di visitatori che non si sono arresi nemmeno alla pioggia hanno assistito al magico evento rievocativo. Per qualche ora ci si è proiettati nei secoli e al suono dei tamburini, dei trombonieri, giocolieri dame e cavalieri, tra i colori degli sbandieratori, provenienti da tutt’Italia. Un momento straordinariamente magico è stato quando gli archimbugi hanno sparato a salve e si è depositata una corona in memoria dei nostri soldati caduti a Nassiria, e subito dopo si sono esibiti i giovani sbandieratori del Centro Elaion. Ecco un momento in cui è stata vincente la diversità.
Nella storia, la Principessa di Eboli. Come per magia ci voleva una donna bella ma “orba”, che non faceva mistero della sua “menomazione”, tanto che nemmeno in un ritratto volle nascondere la sua condizione, per stabilire un rapporto così forte e duraturo tra diverse comunità. Il legame, oltre che storico è anche in questa fierezza che accomuna quella donna straordinaria a quelli altri, altrettanto straordinari che il Centro Nuovo Elaion e gli altri centri “ospitano”. Sono passati secoli e ancora non siamo riusciti a non considerare “diversi” i nostri figli più sfortunati.
La 13^ Giostra medievale con i suoi oltre 700 figuranti “Porta Santa Caterina”, accompagna la giostra medievale di Eboli al via, a stupire ancora una volta gli spettatori e quanti, e tanti altri, che si sono riversati in città per ammirare gli abiti sontuosi, cavalieri e nobildonne, con un pizzico di invidia per non aver vissuto quei tempi. Anche quest’anno come ogni anno è riescita a coinvolgere l’intera Città e a portare all’ordine del giorno le “disabilità”. Tamburi, chiarine e il volteggiare di bandiere del gruppo sbandieratori
Quest’anno come al solito in contrada Tavoliello, la sede del Centro Elaion, c’è gran fermento. Il centro di riabilitazione Nuovo Elaion si è preparato al grande evento, azionando la sua formidabile macchina operativa.
Si racconta di uomini d’arme, di Roberto il Guiscardo, di conti e duchesse, ma tra le dame che sfilano austere un posto d’onore viene concesso alla principessa d’Eboli Ana de Mendoza della corte spagnola. Non poteva esserci Principessa più bella di Maria Giovanna Elmi ad indossare per la XIII edizione i panni della prima dama. La nota presentatrice tornerà nuovamente ad Eboli ospite del Centro, consolidando un rapporto umano e professionale con la struttura riabilitativa, da lei visitata lo scorso dicembre in occasione delle festività natalizie.
Ad Eboli c’è l’unico gruppo di sbandieratori in Italia composto da persone diversamente abili. La manifestazione è arrivata al culmine con la esibizione del maestro “Vito Mercurio e famiglia d’ arte“ in pizziche e tammurriate in “La musica popolare del Sud Italia“, che ha coinvolto gli spettatori in un ballo collettivo; il gruppo di Cicetto e Sabatino con la “Tammurriata e fronne del Vesuvio“, allo stesso modo la voce forte e melodiosa del tenore Mario La Manna che con il suo repertorio classico- napoletano ha incantato il pubblico.
Non c’è che dire: una bellissima rievocazione. Ora tutto incomincia d’accapo. Si pensa già alla XIV edizione dell’anno prossimo.
LA MANIFESTAZIONE
Brevi cenni storici –
Quest’anno ricorre il 13° anno della Giostra Medievale. Un Corteo Storico che, al suono di tamburi ed archibugi, rievoca la storia di Eboli a partire dal XI SECOLO a seguito della conquista della città da parte del Principe Roberto Il Guiscardo, sotto il quale il Comune di Eboli rimase fino alla fine del XVI secolo, epoca di Filippo II e della dominazione spagnola. Ed è proprio in questi anni che il Comune di Eboli viene scelto dal Re di Spagna come sede di Principato e affidata al segretario di stato RUY GOMEZ DA SILVA, la cui moglie, ANNA DE MENDOZA, a seguito del quale, divenne Principessa di Eboli .
L’evento –
La giostra “ospita sbandieratori e tamburini, dame e cavalieri, arcieri e uomini in arme, falconieri, giocolieri, pistonieri, ma soprattutto vanta l’unico gruppo di sbandieratori in Italia composto da persone diversamente abili” . E” stata da sempre concepita come una grande festa collettiva, e il Centro Elaion attraverso la Giostra vuole arrivare ad un coinvolgendo dell’intera Città, facendo partecipare i suoi “ospiti”, quelli di altre realtà e dei vari Centri di riabilitazione della Regione Campania, nonché tanti altri gruppi provenienti da tutt’Italia, con cui condividere gioie ed emozioni e favorire sempre più una concreta integrazione dei ragazzi nel tessuto sociale, sperando che il sodalizio diventi sempre più forte ed arrivare a quella famosa “parità” che non li farebbe più sentire “ultimi”.
Per la XIII edizione della Giostra Hanno partecipato complessivamente 700/800 figuranti che sono partiti in corteo che ha mosso i suoi passi dal Centro Nuovo Elaion, sfilando per le strade della città di Eboli, e confluendo alla fine nella piazza della Repubblica, nella quale si sono svolte, in una vera festa di colori, di coreografie, di luci, di suoni, giochi e rappresentazioni, tutte le rappresentazioni.
Alla testa del corteo c’è il Presidente Cosimo De Vita, nelle vesti della figura storica del principe Roberto il Guiscardo al cui seguito hanno sfilato in abiti dell’epoca rigorosamente riprodotti, in uno scintillio di colori, i vari gruppi partecipanti, la Principessa di Eboli Maria Giovanna Elmi, nelle vesti di “Anna De Mendoza” e il Principe “Ruy Gomez De Silva” su di una carrozza d’ epoca a tiro di cavalli.
Giunti in piazza i gruppi presenti si sono schierati in circolo e tra un’esibizione e l’altra vi sono state anche delle premiazioni alle Autorità civili e religiose presenti.
Al termine delle esibizioni è in programma un convivio di saluti e ringraziamenti, allietato da due artisti ebolitani di fama nazionale: ”Vito Mercurio e Famiglia d’Arte” e il Tenore Mario La Manna, che insieme ai ragazzi del Nuovo Elaion, intorno ad una mega torta, posizionata al centro della piazza,chiuderanno la serata sulle note di una canzone a sorpresa.
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PROGRAMMA
DOMENICA 20.09.2009
– Ore 11.00
Santa Messa presso il Santuario dei SS Cosma e Damiano
animata dai “Musici di San Lorenzo” di Eboli
– Ore 11,40
Offerta dei ceri ai SS. Cosma e Damiano dei gruppi:
– Sbandieratori e Musici”Porta Santa Caterina”del Nuovo Elaion
– Sbandieratori e Musici “Porta Tufilla” di Ascoli Piceno.
– Ore 16.30
Corteo storico per le vie cittadine
– Ore 19.00
Arrivo in Piazza della Repubblica – Esibizione dei gruppi partecipanti
– Convivio di saluti e ringraziamenti con la presenza di artisti ebolitani:
Vito Mercurio e Famiglia d’Arte
in pizziche e tammurriate “La musica popolare del Sud Italia”
Tenore Mario La Manna
“Repertorio Classico Napoletano”
Ospite d’onore e Madrina della serata
anvedi zia Raffaella! 🙂
Eboli è una Città strana, cari lettori dell’ottimo blog dell’amico Massimo De Mese ( chiedo scusa della precisazione, ma non vorrei fare pubblicità tra l’altro, poco opportuna e poco gradida ad un più noto [ haimè] Massimo ebolitano!!!) …sono un assiduo ed attendo lettore, anche se un restio commentatore di queste pagine; restio perchè mi diverte leggere i vostri rispettabili ed autorevoli commenti … premetto che il mio messaggio non contien nessuna nota polimica, ma è spassionato e scietto, e soprattutto sincero. Cari amici Ebolitani ritengo con molta modestia che qualche riga bisogna spenderla anche per le iniziative ( haimè poche) che innalzano Eboli a quel ruolo che le compete e che deve svolgere nella Piana del Sele, cioè Città pilota, capoluogo di questa parte molto estesa della Provincia di Salerno …Città dalle forti tradizioni culturali, le quali vanno apprezzate, partecipate, applaudite ed incentivate. quindi un grazie a quanti si sono spesi per questa manifestazione, ” la giostra medioevale”, ai ragazzi del centro Elajon, agli operatori che quotidianamente lavorano, alle tante comparse che interpretano con lo spirito giusto il loro ruolo e la loro parte, ed un grazie al presidente Cosimo De Vita per la determinazione e la convinzione con la quale propone questa manifestazione.
…alla prossima giostra …serando che sia più medioevale e meno politica 🙂
Complimenti per queste iniziative. Altro che Eburum eboli. Soprattutto l’ultima.
andate a XXXXX
ancora una volta il centro elaion conferma quello di ottimo che e’ stato costruito in anni di sacrifici e lavoro!!!!!!
l’unica realta’ in un paese squallido che vede poche realta’ emergere e garantire lavoro ai cittadini ebolitani…..
una lode a tutti i lavoratori e ai ragazzi che ogni anno ci regalano emozioni con una manifestazione lodevole!!!
inoltre ancora una volta il sindaco dimostra la sua piccolezza…..complimenti piccolo uomo……………..