EBOLI – Riceviamo e pubblichiamo la seguente lettera, dei due dirigenti dell’UdC, Felice Vocca e Pietro Pallante, nella speranza come sempre di contribuire al dibattito politico e dare voce a chi ne ha poca o niente.
Come al solito accade sempre che un prepotente ha la meglio sulle regole, ma questo accade perché in generale le regole non hanno più asilo politico nei Partiti. E’ successo oggi ai due malcapitati Vocca e Pallante, e ieri ad altri, non esclude che accadrà anche a Paolo Polito, se prima questi non cambierà partito come è suo solito fare di tanto in tanto.
Vocca e Pallante lamentano l’improvviso commissariamento della sezione cittadina dell’UdC, infatti il primo da Segretario e il secondo da Presidente, sono stati inspiegabilmente rimossi, affidando a Paolo Polito la guida di questo partito. Questa storia è sempre la stessa e purtroppo trasversalmente interessa sempre gli stessi personaggi che da anni scorazzano sulla scena politica, e senza ritegno rappresentano sempre il peggio, dando un cattivo esempio specie ai giovani, lanciando il messaggio che per ottenere qualche cosa bisogna ricattare, bisogna giocare sporco, bisogna infrangere le regole, bisogna essere spregevoli al massimo, perché gli altri possano accorgersi di te e comprarti, dal momento che ci si mette in vendita per qualsiasi prezzo.
Cosa si aspettano i due malcapitati Vocca e Pallante, che Lorenzo Cesa e Ciriaco De Mita convincano il noto Luigi Nocera a ritornare sui suoi passi, se loro stessi “nominandolo” implicitamente hanno appoggiato i suoi metodi, già collaudati per prepotenza ed arroganza alla corte dell’Udeur di Clemente Mastella? Cosa si aspettavano Vocca e Pallante dopo aver esultato per il passaggio sia di Polito che di Infante quando hanno verificato con che disinvoltura hanno cambiato partito vestendo subito i panni nuovi, pre-contattati? Cosa si aspettavano Vocca e Pallante da Polito dopo che avevano appreso della contrattazione di un posto regolarmente ottenuto, come voi stessi riportate, di un suo parente come Revisore dei conti, che non pagasse il biglietto di ritorno all’Amministrazione Melchionda?
Purtroppo il livello della morale è molto basso e più passa il tempo e più basso diventa, fino ache ci troviamo a parlare di “talpe” che riescono avivere solo nell’oscurità di regole buie e senza morale.
LETTERA APERTA
All’On. Lorenzo CESA
SEGRETARIO NAZIONALE UDC
Al Presidente Ciriaco DE MITA
COORDINATORE REGIONALE COSTITUENTE DI CENTRO
Inspiegabilmente, dal momento che sembrava che ben altri fossero gli orientamenti del partito, il Coordinatore provinciale della COSTITUENTE DI CENTRO Luigi Nocera, ha commissariato i sottoscritti Felice Vocca e Pietro Pallante, regolarmente eletti da una pubblica assemblea di iscritti U.D.C. della Sezione di Eboli. Noi, che con costante attività, in sintonia con il direttivo ed il gruppo consiliare, avevamo assicurato al partito, in questi anni di opposizione, dignità politica e proposta programmatica, esercitando un ruolo da protagonisti nei rapporti con le forze di centro – destra e riscuotendo stima e rispetto delle forze di maggioranza di centro – sinistra, siamo stati sostituiti alla guida del partito dal consigliere comunale Paolo Polito, su esplicita richiesta, si dice, del candidato alla provincia Pierino Infante. Minaccia di lasciare il partito, promessa di sostegno alle prossime regionali, rapporti di passata esperienza amministrativa.
Sicuramente decisione non opportuna politicamente, non utile alla crescita del partito ed infine non efficace per il ruolo ed il peso che esso dovrà avere nelle imminenti elezioni amministrative, sia comunali che regionali.
In ogni caso, non è possibile scegliere come Commissario un consigliere comunale come Paolo Polito che in sostanza porrà in atto le scelte da lui stesso elaborate, tra l’altro da solo; per di più un consigliere alla corte del sindaco Melchionda; necessario sedicesimo voto in molti provvedimenti adottati dalla maggioranza; con Martino Melchionda, nella veste di consigliere – commissario, potrà continuare questa intesa tutt’altro che politica. Ed infatti, puntualmente, nel primo consiglio comunale dopo la nomina, l’UDC, con fantasiose e pretestuose motivazioni ha votato insieme con parte della maggioranza di centro – sinistra e parte del PDL come Difensore civico un candidato proposto dai Contiani ed accettato da Melchionda. La sera in consiglio comunale ad Eboli a braccetto di Carmelo Conte e Melchionda, la mattina a Salerno, alla provincia, in compagnia di Infante nominato dal Presidente Edmondo Cirielli componente di un ente che si interessa sempre di agricoltura. Infine, se non bastasse, Polito è riconosciuto il numero uno dei trasformisti in tutta la storia del consiglio comunale di Eboli. Riferendoci, alla ultima consiliatura, ricordiamo che è stato candidato nel 2005, non eletto, in una lista civica di area estrema destra, non avendo ottenuto la candidatura in Alleanza Nazionale per volere di Cirielli; nelle politiche del 2006 si candida alla Camera nella lista di Alessandra Mussolini; diventa poco dopo consigliere comunale sostituendo il dimissionario candidato sindaco Franco Cardiello; pochi mesi e subito il passaggio dalla opposizione di centro – destra alla maggioranza di centro – sinistra, aderendo al gruppo SDI (socialisti) di cui diventa capo gruppo; alle politiche del 2008 viene candidato a sorpresa, all’ultimo minuto, al Senato nell’UDC per intercessione, si dice, dell’amico consigliere comunale di Salerno Lello Ciccone che, proveniente dalla Margherita era stato indicato Coordinatore provinciale per poi passare nel PDL; sempre nel 2008 trova il tempo di fare parte in consiglio comunale di un gruppo civico “Cantiere di Centro”, costituito da due consiglieri che avevano lasciato la Margherita; questa volta non chiede di fare il capo gruppo, ma partecipa, con Melchionda alla scelta dei revisori dei conti spettanti al centro – sinistra; dopo una breve parentesi di esperienza singola quale consigliere personale del sindaco, torna nell’ UDC e sostenitore di Infante che, già assessore all’agricoltura e ambiente dell’amministrazione Melchionda, non avendo ottenuto da Angelo Villani la candidatura alla provincia passa all’UDC solo a condizione che sia candidato alla provincia e che l’UDC non corra da sola ma alleata di Cirielli. Pierino Infante e Polito, che, eletti nel centro – destra erano per opportunità personali passati nel centro – sinistra, in maggioranza, al potere, alla corte del Sindaco Melchionda, del Presidente della provincia Villani e dell’assessore provinciale sempre all’ agricoltura Corrado Martinangelo.
Se c’è un errore che sicuramente abbiamo commesso e per il quale avremmo forse meritato di essere commissariati, dai nostri elettori, ma sicuramente non dalla dirigenza provinciale, è stato quello di non essere stati capaci di impedire, come loro ci chiedevano, l’adesione alla COSTITUENTE DI CENTRO ed in particolare le loro inspiegabili ed anomale candidature ( Polito al Senato, Infante alla provincia), che, sempre secondo i nostri elettori facevano perdere credibilità politica al partito. Ed allora a Voi Presidente De Mita del quale come autore consultiamo continuamente due pubblicazioni fondamentali per un cristiano – democratico, già democratico – cristiano, vale a dire “ L’intervista di Arrigo Levi sulla DC” , del 1981 prima della Vostra nomina a segretario della DC e soprattutto “ Le vie del rinnovamento” del 1989 prima della Vostra sostituzione alla segreteria, in quel tristissimo pomeriggio, non solo per noi basisti, ma per tutta la DC, al Pala – Eur di Roma, allora un disegno di potere sfociato di lì a poco in tangentopoli prevalse sulla necessità di rinnovamento. A Voi diciamo che quel rinnovamento della politica deve ancora essere portato a termine. Ed allora, come Voi indicavate in quell’ apparentemente lontano 1989, ma estremamente attuale ed efficace per i contenuti del testo che recita:
“ POSSIAMO MOBILITARE LE ENORMI ENERGIE INTELLETTUALI E LE MIGLIORI CAPACITÀ PROPOSITIVE PRESENTI NEL PATRIMONIO INALIENABILE DEL PARTITO, PERCHÉ RIACQUISTI FIDUCIA ED ORGOGLIO,OPERI IL RINNOVAMENTO VERO E PROFONDO DELLE SUE ABITUDINI O DEL SUO MODO DI FAR POLITICA, SI IMPEGNI NELLA RICERCA COMUNE E CONTINUA DI NUOVI TIPI DI PRESENZA E DI ORGANIZZAZIONE, OFFRA UN CONTRIBUTO SCHIETTO DI ANALISI E DI IDEE, ELABORI CON CONTINUITÀ CULTURA – POLITICA, SI DEFINISCA PER LE SUE CAPACITÀ DI PROPOSTE, RISCOPRENDO TRA LA GENTE, CON LA GENTE, LA SUA PIÙ AUTENTICA IDENTITÀ DI PARTITO DI POPOLO, DI PARTITO DELLE LIBERTÀ”.
Per fare questo ed in un momento di chiara crisi del rissoso bipolarismo e con la COSTITUENTE DI CENTRO che si candida, non da sola, ma da protagonista democratico, popolare, responsabile, propositivo, credibile, influente, determinante, alla guida delle amministrazioni locali ed in prospettiva dell’ intero paese, c’è bisogno sicuramente di persone credibili, coerenti e rappresentative. Infatti la politica è la scienza della gestione della cosa pubblica; chi fa politica possiede anche Vizi privati ma soprattutto deve avere pubbliche Virtù cioè dignità di rappresentanza, progettualità e capacità di elaborazione e di controllo. Noi, per intanto, non lasciamo l’UDC, non rinunciamo a partecipare a questa importante fase politica che è rappresentata dalla formazione della COSTITUENTE DI CENTRO, a garanzia del nostro elettorato cioè di “QUELLE ENORMI ENERGIE INTELLETTUALI E DELLE MIGLIORI CAPACITÀ PROPOSITIVE”, per assicurare loro orgoglio, fiducia e rappresentanza.
Settembre 2009
Pietro Pallante
Felice Vocca
Solidarietà al giovane Vocca e al veterano Pallante, mi dispiace, capisco ciò che si prova,ma la politica del 2000 purtroppo è questa, ma si deve aver voglia di cambiare, si deve cambiare, io direi anche se vi è sembrato giusto far tale comunicato, mi sembra ancor più giusto e dovuto, farne un altro dove precisate di sbattere la porta e andar via dal partito. Non c’è altra scelta. Dove c’è ambiguità ci si perde sempre come dignità umana prima e politica dopo. Auguri.
Certo che la qualità cultural-politico di questa amministrazione è al quanto scadente, mi stanno facendo rimpiangere il consiglio del primo gerardone, quello composto da consiglieri con 15 voti
In questa lettera avete sintetizzato ciò che dovrebbe essere e ciò che non dovrebbe essere la politica…purtroppo oggi le cose vanno così e il degrado è sotto gli occhi di tutti…
Ma non è uno dei cinque “venduti”………. a Melchionda per la nomina del difensore civico?
Come volevasi dimostrare!!!
Allora non sono io il pazzo?
Recidivi sono……
Caro Felice ti aspetto a braccia aperte
Felice contatta corsetto perchè conoscerai il prox presidente della regione :Mara
corsetto ancora continui con l’appellativo VENDUTI ieri ho letto il giornale CRONACHE e l’avv. VECCHIO ti ha dato una lezione di ANALISI POLITICA. ti permetti di entrare anche negli affari dell’UDC e consigliare VOCCA a venire da te. per fare cosa? INTENZIONALMENTE sei stato di ostacolo alla costruzione in consiglio comunale del gruppo PDL per tuoi precisi interessi.il centro destra come poteva crescere con te capogruppo per 15 anni in consiglio comunale per conto di F.I.Hai imposto con l’avallo all’epoca dell’On.Cuomo che anche con la presenza in consiglio comunale dell’Avv.VEcchio ( giunta rosania) Vecchio all’epoca sfidante di Rosania che il capogruppo di F.I. (capo della opposizione) fossi tu.l’errore di Vecchio fu che te lo permise.L’avvocato è troppo una persona perbene. Xxxx xxxx xxx xx xxxxxx xx.I tuoi risultati a capo di quella opposizione sono sotto gli occhi di tutti.E tu oggi di permetti di consigliare al BRAVO FELICE di venire da te .Per fare cosa? tu puoi solo essere il professore di quei giovanetti privi di malizia ed esperienza. Il dibattito nell’UDC lascialo a noi. sei la persona meno indicata a consigliare è un CONSIGLIO pensa al tuo futuro politico .Analizza il tuo risultato alle Provinciali potresti anche proporti come candidato a sindaco alle prossime amministrative . con affetto
1- Non sono entrato affatto nelle vicende dell’Udc, ma ho solo consigliato a Felice di venire con me, considerato che siamo amici da trent’anni.
2- Io ero il capogruppo e Vecchio era il coordinatore…che è una figura politica superiore.
3- I ragazzi del giovanile sono stati sempre liberi di agire come meglio credevano. Non sono affatto pilotati. Sono ragazzi liberi…proprio perchè glielo consento.
4- Il mio futuro è mio figlio e la mia famiglia…… se c’è spazio per me in politica va bene … altrimenti non ne farò mica un dramma.
5- Sindaco io? Con dei cretini in coalizione che non hanno nemmeno la forza di firmarsi….?
6- Solo i vigliacchi e coloro che temono il dialogo non si firmano.
Salutam a Casini…….
P.s. ho ben capito chi sei…. ma farò finta di niente. ciao
mha com molto rammarico e poco stupore mi associo al dolore che ha colpito il caro partito UDC ammettendo il badoglio polito nelle sue fila e addirittura segretario cos e pazz ……direi…..carrissimo amico felice vocca e amico pietro pallante che io definisco il grillo parlante della politca ebolitana, vi invito a riflettere su tutto cio’ e vi offro un posto nella mia lista civica che presentero’ a breve pr le prossime amministrative servirebbero davvero persone comevoi per poter dar dimostrazione a sta gente di che pasta siete fatti. …distinti saluti io mi firmo non ho paura a dirlo vincenzo ippolito!!!! un saluto anche a tutti i badoglio del 2009.
Caro Vincenzo sei un bravo ragazzo, però penso che hai già troppi problemi nel tuo partito dopo che il tuo consigliere La Manna ha votato a favore di questa maggioranza. Chissà cosa avrà pensato l’onorevole cardiello non penso proprio che lui sia stato d’accordo. La Manna a braccetto con la Mussolini che ha votato con i socialisti contiani. Tu che sei il segr. non hai speso una parola su ciò mi dici perchè?
giusto. qual è il giudizio del segretario di partito? era stato messo a conoscenza dell’accordo? cosa ne pensava? La manna ha rispettato il volere del partito? Cardiello cosa ne pensa? ….da elettori di destra avremmo il piacere di ricevere qualche risposta, sapendo che tu, Vincenzo, non avresti mai votato quella delibera. grazie
Ippolito…ci sei? attendiamo risposta
Credo che questi commenti siano lo specchio del centrodestra ebolitano. Sapete che vi dico, cari rappresentanti dei vostri interessi? Che se ognuno di voi non fa un passo indietro e ritrovate unità, finirete con una grande figur’ e merd’….più di quella che in questi anni e soprattutto in questi giorni avete già fatto. Chi attacca i giovani di centro destra, si pulisca la bocca e abbia più rispetto per il futuro di questa città, che al contrario del presente, vuole pulizia e buon governo per i cittadini. Speriamo che le vostre sozzure non scoraggino anche loro…mi auguro proprio di no.
il segr. tanto orgoglioso del suo partito non risponde ai quesiti posti o perchè non sa dare le risposte o perchè dalla vergogna che qualcuno gli ha fatto fare non ha il coraggio di rispondere. Cmq tanti auguri