Camusso, Boccia e Piero De Luca a Salerno danno fiato al PD

Elezioni politiche Susanna Camusso, Francesco Boccia e Piero De Luca danno fiato da Salerno al PD: “la forza politica che ha difeso il Sud”. 

Camusso-Boccia-DeLuca

POLITICAdeMENTE

SALERNO – Si è tenuta nella mattinata di ieri sabato 3 settembre al Polo Nautico di Salerno sul Lungomare Colombo il primo incontro pubblico di presentazione dei candidati alle prossime elezioni politiche del 25 settembre pv nei collegi uninominali e plurinominali del Partito Democratico di tutta la provincia di Salerno, alla presenza oltre che dei vertici provinciali dei DEM, del Commissario regionale PD Campania ed ex Ministro Francesco Boccia, e candidato capolista nel lista proporzionale di Bari l’On. Piero De Luca Vice capo gruppo parlamentare dei Deputati Dem e Capolista della Lista proporzionale Camera, Susanna Camusso ex Segretaria nazionale della CGIL e Capolista della Lista Proporzionale PD al Senato. Presenti leader provinciali e amministratori locali, da Tommaso Amabile a Franco Alfieri, dirigenti e militanti e i candidati Gianfranco Valiante ed Eva Avossa (Senato), e i dem incorsa negli uninominali Anna Petrone, il vice presidente della Regione Fulvio Bonavitacola, il consigliere regionale Luca Cascone, la prima cittadina di Castel San Giorgio Paola Lanzara.

Oggi presentiamo i candidati di tutta la provincia di Salerno alla nostra comunità, alla nostra terra, ed alla stampa. Stiamo facendo una campagna elettorale tra la gente, nelle piazze, sul territorio, per far capire che tipo di idea di Paese e visione di territorio vogliamo mettere in campo rispetto ai nostri competitors, e rispetto alla destra“. – ha dichiarato l’on. Piero De Luca a margine della presentazione dei candidati nei collegi uninominali e plurinominali del Partito Democratico quest’oggi al Polo Nautico di Salerno. – “Il Pd – ha aggiunto De Luca – è la forza politica che ha difeso il Mezzogiorno negli anni passati, e lo ha fatto consentendo di mettere in campo risorse europee straordinarie con il Pnrr a differenza della destra che ha proposto di tagliare risorse. Si tratta di 80 miliardi di euro di risorse per il rilancio delle scuole, degli asili, degli ospedali, delle infrastrutture. La destra ha lavorato contro queste risorse e ora vuole tagliarle. La destra ha lavorato contro l’attenzione alla scienza ed alla medicina durante la pandemia. Noi abbiamo difeso sempre con responsabilità la salute dei nostri concittadini. Loro erano in piazza a strizzare l’occhio ai no mask prima, ai no vax e ai no green pass dopo, noi, invece, siamo stati sempre a favore della scienza. La destra propone ricette impossibili sulle tasse, noi puntiamo a conservare il nostro welfare state, a conservare gli investimenti sulle scuole e sugli ospedali pubblici, tagliando le tasse ai redditi più bassi, e ai lavoratori, senza tagliare di più a chi ha di più e di meno a chi ha di meno. Tantissimi investimenti sono stati fatti nel salernitano, tra qualche mese sarà aperto finalmente l’Aereoporto Costa d’Amalfi, abbiamo mantenuto l’hub dell’alta velocità qui a Salerno, le Zes stanno attraendo imprese, lavoro ed occupazione. Siamo convinti per questo motivo di poter ottenere un risultato importante che consenta ai nostri cittadini di difendere il Sud ed il suo futuro“.

Francesco Boccia-Piero De Luca

Salerno e Bari sono, ormai da tanti anni, modelli di un Sud che ce l’ha fatta. Hanno vinto la sfida con la sussidiarietà e l’efficienza delle amministrazioni ma contrastando l’autonomia dei ricchi della destra di Salvini. Ora tocca a tutto il Mezzogiorno vincere la sfida contro la destra“. – Ha detto nel suo intervento Francesco Boccia, commissario PD in Campania alla presentazione dei candidati del PD e della coalizione del centrosinistra, – “In questi anni  – continua Boccia – queste due splendide città di mare, con grandi complessità si sono aperte al mondo, con le reti civiche, l’associazionismo, le loro universita, i porti, con le aree industriali e con comunità che hanno raccolto la sfida del progresso e dell’innovazione, ma sempre e comunque mantenendo una forte pulsione sociale.

Qui ho toccato con mano la coesione sociale quando nel pieno del dramma della pandemia sono arrivati da Salerno e la Campania, così come da Bari e dall’intera Puglia centinaia di operatori sanitari che volontariamente sono andati negli ospedali del nord rischiando la vita per dare un aiuto. È possibile che una terra così possa meritare la secessione dei ricchi di Salvini? Qui, da noi, c’è nel dna la sussidiarietà, quella che ci indica il Presidente Mattarella. È scolpita nella Costituzione, quella che garantisce diritti universali uguali che valgono da sud a nord su scuola, sanità, trasporti e assistenza. Quella che si può e si deve attuare e che è cosa diversa dall’autonomia dei residui fiscali di Salvini sulla quale FDI e la Meloni tacciono. – Ha concluso Francesco BocciaL’autonomia che ha in mente Salvini sarebbe un disastro per tutto il Sud. Prima di ogni autonomia vanno garantiti i LEP, i livelli essenziali delle prestazioni, gli stessi identici diritti in ogni angolo di sud, in ogni area interna, in ogni periferia, in ogni area di montagna. Il resto sono solo chiacchiere elettorali che Salvini ogni tanto sbandiera per risollevare gli animi dei vecchi leghisti duri e puri“.

Incontro PD-Salerno-Camusso-Boccia-DeLuca

Salerno, 4 agosto 2022

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