Riceviamo e pubblichiamo il seguente Comunicato stampa del Consigliere Regionale Gerardo Rosania SL
COMUNICATO STAMPA
La questione è sempre un’altra!
Se un cittadino, di questi tempi, facesse presente ad esempio, che sul fiume Sele rispondere che la questione da chiarire è quella del “perché in quell’alveo scorre un fiume, chiamato Sele, lungo più di 60 km che trova le sue sorgenti a Caposele e si versa nel Mar Tirreno ai confini tra Eboli e Capaccio”!
Antonio manzo in uno stupendo e documentato articolo pubblicato su “Il Mattino” di domenica scorsa solleva qualche dubbio sull’operazione “ grande struttura di vendita in atto a S. Nicola Varco di Eboli.
I vertici del Comune, in un imbarazzante comunicato si chiedono perché il PRG e , successivamente il SIAD consentano quel tipo di insediamento in quell’area!
Ovviamente è colpa di un PRG che disegna, per definizione, i possibili utilizzi generali di un’area e che prevede poi dei piani di dettaglio (P.U.A.) per specificare quegli usi, cosi come previsto in tutta l’area, dove veniva collocato dallo strumento urbanistico anche il Polo Agro-alimentare!
Ovviamente è “colpa” del SIAD che individua le aree, in tutto il territorio comunale dove sono possibili le ubicazioni della grande struttura di vendita ( 3° 4 in tutto il territorio di Eboli!).
Poco importa! Siamo abituati a sentirci accusare anche se cade una foglia dall’albero!
Ci domandiamo e domandiamo piuttosto :
– chi ha deciso di non fare il Piano Particolareggiato sull’area di S. Nicola Varco?
– Chi ha deciso di stralciare l’area dove è stata ubicata una grande struttura di vendita?
– Chi ha deciso che una grande struttura di vendita fosse ubicata proprio a S. Nicola Varco e non negli altri siti individuati dal SIAD?
– Chi ha deciso che l’intervento di S. Nicola Varco, presentato come Centro Commerciale diventasse GACP e poi un outlet?
– Chi ha individuato l’interlocutore che deve realizzare la struttura?
Ovviamente, ne siamo convinti tutti atti perfetti e legittimi. Così non siamo convinti che tutte le verifiche ed i controlli siano stati attuati nella scelta dell’interlocutore!
Ora però un articolo di giornale, molto dettagliato, solleva delle “ombre”!
Noi abbiamo chiesto :
– di fermare il tutto, fin quando non si appuri che i “dubbi” di Antonio Manzo siano, appunto solo dubbi!
– Inviare tutti gli atti in possesso del Comune di Eboli alla magistratura.
Noi l’avremmo fatto!
Questione morale : trasparenza degli atti! Su queste cose siamo estremamente rigidi.
Altri? Non sappiamo!
L’articolo di Manzo è grave, ci mancano solo i nomi e i cognomi. Queste persone sono degli incoscienti, non sanno il pericolo che corrono. Con i Casalesi non si scherza. Non sanno nemmeno che pericolo ci causano a noi cittadini.
Le ISTITUZIONI CI AIUTINO
La questione della struttura distributiva di S.Nicola Varco deve essere senz’altro approfondita. Intanto mi soffermo sulla quarta domanda di Rosania. Dalle informazioni in mio possesso esiste un’autorizzazione per la realizzazione di un GACP.La trasformazione in outlet non è stata approvata ed è in corso un contenzioso in sede amministrativa. Mi chiedo come faccia un’aministrazione senza maggioranza a seguire una simile, delicata vicenda.
Quel che conta è riqualificare l’area….prima che essa si trasformi in un “islamopoli”….autentico bubbone per il nostro territorio.
e che cosa sarebbe poi una islamopoli, caro Silarus? e perché sarebbe addirittura un bubbone per il nostro territorio? parli per slogan e, francamente, sologan che non ci piacciono, perché nascondono neanche tanto velatamente una buona dose di xenofobia! Io, piuttosto, mi farò promotore di una battaglia per i diritti civili a San Nicola Varco, con la creazione di una moschea per i tantissimi musulmani presenti nell’area a che hanno diritto – come i cattolici e tutti gli altri credenti (io non lo sono) – di un luogo di culto dignitoso. E se questo ti farà rabbrividire beh… pazienza!
come è strano il mondo, … quello politico poi …
Rosania Sindaco era perfetto? Tutore della legalità, della trasparenza, dello sviluppo democratico?
Ho poca memoria ma ricordo bene come venivano dati gli incarichi ai suoi “comparielli”, vedi metanizzazione, centro storico, pip, direzione generale. Tutti con atti trasparenti e con evidenze pubbliche con escamotage obbligatorio.
Nel siad perchè rosania non ha individuato un solo sito come era prevedibile ? La ricostruzione del centro antico, a parte le mura, non è stato uno schiaffo all’arte e all’architettura?
Non parliamo del PRG dove le osservazioni sono state approvate in una notte e protocollate all’insaputa di tutta la maggioranza. Lo sviluppo di eboli doveva passare tutto per le stanze del sindaco (vedi norme PRG). Altro che democrazia.
Bene ha fatto Melchionda ad interessare il prefetto della questione San Nicola Varco.
Antonio Manzo non era in giunta quando è stato approvato il PRG e quindi l’ipotesi di sviluppo dell’area di San Nicola Varco. Come mai questo interessamento ritardato ?
Mi fermo per adesso.