Casimo Avigliano: Eboli non ha bisogno di altre privazioni, ma di nuove opportunità.
RICEVIAMO e PUBBLICHIAMO
Oggetto : comunicato stampa inerente ad un articolo pubblicato sul quotidiano “La Città” il giorno Sabato 11\07\09 nel quale l’assessore alla sicurezza del Comune di Eboli, Carlo Moscariello, dichiarava “guerra” ai locali fracassoni del centro urbano.
COMUNICATO STAMPA
L’associazione ebolidiva, nel pieno rispetto dei principi di partecipazione alle attività sociali e culturali della città di Eboli, in base a recenti dichiarazioni rilasciate dall’Assessore del Comune di Eboli, Carlo Moscariello, ha avvertito l’imminente esigenza di contrapporre, a tali affermazioni dell’esponente politico ed istituzionale, delle serie perplessità sul quadro sociale disegnato dalle parole espresse per mezzo di canali di comunicazione di massa.
La realtà, infatti, distorce nettamente gli eventuali scenari deducibili dalle affermazioni dell’Assessore in questione: si rende noto, infatti, che la situazione generale della vita sociale nella città di Eboli non presenta affatto situazioni gravi di esercizi commerciali capaci di intrattenimento notturno, di fatto i locali incriminati potrebbero essere racchiusi in un numero davvero esiguo, da anni la città lamenta una scarsa offerta di attività di evasione degne di questo nome, non a caso i giovani ebolitani risultano essere assidui frequentatori di gioiose e divertenti serate fuori dalle mura cittadine, a beneficiarne sono comuni limitrofi, che hanno la capacità e la mentalità giusta per proporre attività di svago e culturali e la città capoluogo che offre locali molto aperti alle esigenze dei giovani.
Quello che da anni è visto come un problema diffuso nella nostra città (non dimentichiamo che l’assenza di una mentalità aggregativa adeguata comporta anche e soprattutto una depressione sociale che spinge i giovani impossibilitati ad “evadere” a rifugiarsi in diversivi tipo alcool e droghe e che, aspetto non di poco conto, una buona proposta comporterebbe anche un ritorno economico non indifferente coinvolgendo anche giovani di altre città), viene descritto dall’assessore come la migliore prospettiva per i tanti giovani ebolitani che hanno il diritto di vivere la città nel miglior modo possibile…. La solita moralizzazione delle attività di svago innescata dai soliti politici di turno che, a dire il vero, hanno poco da esprimere in materia, rischia di privare Eboli anche di quel pochissimo spazio aggregativo che alcuni piccoli, ma grandi e coraggiosi imprenditori, hanno cercato di creare. La nostra associazione, dando voce ai giovani di questa città, invita a non criminalizzare più del dovuto delle attività che, se debitamente monitorate e giustamente incentivate, potrebbero rappresentare un ancora di salvataggio per i tanti giovani che da questa città continuano a non ricevere niente altro che ammonimenti preventivi.
Invitiamo, inoltre, il suddetto Assessore Moscariello ad un incontro pubblico con le associazioni che di problematiche inerenti ai giovani ne trattano ogni giorno ed ad un sano confronto proprio con chi ha il coraggio di proporre svago e cultura nella nostra città….prima di assumere un sacrosanto potere decisionale, sarebbe opportuno, per esigenze politiche e sociali, comprendere in pieno quelle che sono le varie problematiche della città vissuta da una fascia generazionale di fatto molto complessa, ma che rappresenta il futuro dal quale nessuno può e deve prescindere…
Eboli non ha bisogno di altre privazioni…bensì di nuove opportunità di sviluppo!
Eboli 11\07\09 Cosimo Avigliano Presidente ebolidiva
Caro Cosimo tu da una ….mente che caccia fumo per il ….”tanto lavoro… pretendi troppo…. media la situazione con i giovani.. vedi se si accontentano …”del :::CUCINIELLO… in campagna… con musica popolare …ed eventuale Camporella.