Circolazione e Sicurezza stradale lungo la Strada Statale 19: Dura replica alle opposizioni del Sindaco di Eboli Mario Conte.
Ma una cosa è la circolazione cittadina e i cambi di sensi di marcia, l’altra è la sicurezza stradale e specie quella sulla SS19 da Eboli a Battipaglia che certo non si risolve con il limite di velocità a 50Km/h ma con una rigorosa e sistematica messa in sicurezza dall’Ente gestore (ANAS).
POLITICAdeMENTE
EBOLI – «Come i cittadini ben sanno ci siamo insediati a novembre e nel bilancio precedente, così come in quelli degli anni passati lungo una storia direi almeno ultradecennale, nessuna amministrazione aveva previsto di inserire dispositivi per il controllo della velocità per una strada sulla quale hanno perso la vita molti nostri concittadini. – scrive in una nota il Sindaco di Eboli Mario Conte in risposta alle numerose polemiche che stanno affollando anche i canali della comunicazione, dopo l’ennesimo incidente stradale che ha visto coinvolta una giovane ragazza ebolitana, alla quale va tutto il nostro più caloroso affetto e l’augurio più sincero di buona guarigione – Noi, invece, piuttosto che spendere denaro in feste e festini, abbiamo previsto in bilancio una congrua somma per l’installazione di autovelox per il controllo dell’alta velocità che certamente è la causa principale dei gravi incidenti. Si è già avviata la procedura per le necessarie autorizzazioni della Prefettura e dell’Anas.
Voglio aggiungere solo un dato: una volta installati i dispositivi resterà comunque al buonsenso degli automobilisti evitare incidenti, perché già oggi vi sono precisi limiti di velocità e non vengono rispettati. – prosegue il Sindaco Conte – Di certo aumenteranno le multe una volta installati gli autovelox. Abbiamo anche valutato la possibilità di altri accorgimenti, ma uno spartitraffico, ad esempio, aumenterebbe il pericolo di incidenti, piuttosto che diminuirlo. Intanto solleciteremo anche l’Anas ad un rifacimento del manto stradale che migliori l’aderenza in caso di pioggia».
E sull’incidente di martedì il primo cittadino aggiunge: «Il dolore per quanto accaduto è anche il nostro. Speriamo che Rossella risponda alle cure e guarisca al più presto».
Infine un’ultima considerazione circa il percorso delle ambulanze. «Al comando di Polizia Municipale sono pervenute numerose richieste da parte dell’Asl e della direzione ospedaliera nel corso degli anni (le ultime nel 2020, nel 2021 e nel 2022), addirittura anche il Comando dei Vigili del Fuoco ha scritto, raccomandando l’istituzione di un senso unico che facilitasse l’accesso dei mezzi di emergenza. Il provvedimento, però, preso in considerazione in ultimo anche dal Commissario prefettizio a luglio 2021, non era stato mai adottato. Il dispositivo in questione, è frutto di una relazione tecnica protocollata a maggio di quest’anno dall’ingegner Claudio Troisi, specialista del sistema dei trasporti e redattore del Piano traffico tuttora in vigore ad Eboli. Tra l’altro la stessa direzione sanitaria ha indicato precisamente alle ambulanze il percorso da seguire che evita il traffico di viale Amendola e consente di raggiungere direttamente lo svincolo autostradale. Che qualche autista lo abbia disatteso è purtroppo dovuto ad un errore».
Quando succedono queste tragedie, bisognerebbe evitare di fare commenti e soprattutto di speculare, tuttavia alcune cose, per amore della verità vanno dette, più per dare un contributo che per soffiare sul fuoco delle disgrazie. È opportuno quindi separare le due cose, riferendoci al cambio di senso di marcia di via Generale Gonzaga, istituendo così il senso unico, motivandolo: Per meglio favorire il percorso delle Autoambulanze che si recano all’Ospedale di Eboli e non dall’Ospedale all’Autostrada e alla vicenda della sicurezza sulla Strada Statale 19 e il limite di velocità stabilito in 50km/h.
Rispetto alla prima vicenda, si preferirebbe evitare di esprimere giudizi sul redattore del Piano Traffico vigente e sul Piano stesso che tra l’altro è datato di circa 20 anni, sul quale si è detto di tutto e di più al momento opportuno, tanto è che delle sue indicazioni molte furono ignorate e corrette dagli stessi Amministratori che lo avevano commissionato e dai suggerimenti esperienziali dei Vigili Urbani.
Premettendo che è nella facoltà di una Amministrazione operare cambiamenti, sperandono non seguano “ad capocchiam” taluni suggerimenti, ma che rispondano a volontà politiche, si suggerite, ma eseguite tenendo conto degli effetti che a loro volta producono, come l’abnorme affollamento automobilistico di via San Berardino, sul quale ora viene caricato tutto il traffico che prima scorreva su via Gonzaga. Rispetto poi alla vicenda del suggerimento della Direzione Sanitaria del PO di Eboli, sarebbe il caso si guardasse il piano di emergenza-urgenza del 118 e come è articolato, per dare una giusta risposta a quella modifica, e si spera che il Sindaco se ne faccia carico, per comprendere come i percorsi siano variegati a seconda della provenienza delle autoambulanze, che invero da Battipaglia e dalla Piana per vicinanza si dirigono al S. Maria della Speranza, tranne che nelle intenzioni del DS, non vi sia quella di far fare tutto un giro a quelle che provengono da Campagna, Serre e gli Alburni e sperando poi non arrivino a Eboli per essere dirottate su Battipaglia trovando di tanto in tanto qualche reparto chiuso o trasferito, mettendo a serio rischio i pazienti trasportati. Chiarito che dall’Autostrada e soprattutto da Sud le Autoambulanze vengono indirizzate ad Agropoli, tranne che non siano di servizio specifico tra un nosocomio e l’altro, le Ambulanze che al contrario dall’Ospedale di Eboli si recano, sempre per organizzazione interospedaliera, verso altri Presidi, seguiranno percorsi tortuosi, andandosi ad imbottigliare su Via San Berardino o su via Giovanni XXII imbottigliandosi nelle palazzine del Paterno.
Rispetto poi alla Strada Statale 19 tra Eboli e Battipaglia va detto che una cosa è la circolazione cittadina e i cambi di sensi di marcia, l’altra è la sicurezza stradale e specie quella sulla SS19 che certo non si risolve con il limite di velocità a 50Km/h ma con una rigorosa e sistematica messa in sicurezza che deve essere a carico dell’Ente gestore, l’ANAS.
Eboli, 1 settembre 2022
Le parole vanno scelte con attenzione, perché da loro nasce il pensiero e il rispetto per i cittadini.
Si è passati da: “sperpero della passata amministrazione” alla “mancanza di personale” ; quindi, bisognava dire ben un anno fa “provvederemo appena ci è possibile” e NON “a breve faremo”… da novembre ad agosto mi sembra un po’ troppo. Non si è più parlato di nulla e se non fosse accaduto ancora una volta l’ennesimo incidente, nemmeno l’ombra di una misera comunicazione dello stato dei fatti.
Siamo ancora una volta davanti a un insopportabile uso di termini e hashtag, stigmatizzanti da una parte e banalizzanti dall’altra; un uso che, però, ha un comune denominatore: l’immobilismo amministrativo… inaccettabile sopratutto da chi ha già amministrato in passato… la campagna elettorale in cui si parla di programmi e proposte è finita, occorrono i FATTI… direi che forse era il caso di chiedere semplicemente SCUSA e sperare che Rossella ritorni presto tra noi.