Eboli. “Il Partito Democratico Mortifica i Territori!”
È così che il capogruppo consiliare di Uniti per il Territorio Vito Maratea, boccia la scelta dei candidati del PD in provincia di Salerno.
POLITICAdeMENTE
EBOLI – «Ho atteso che si depositassero le liste dei candidati alle elezioni del parlamento che si terranno il prossimo 25 Settembre, e ancora, ho atteso qualche giorno prima di scrivere questo post, perché credo che, come sempre, bisogna parlare alla gente con chiarezza e verità. – si legge in una nota stampa del Capogruppo consiliare di Uniti per il Territorio Vito Maratea – Ebbene dopo qualche giorno di riflessione, la risposta è semplice, il Partito Democratico si è piegato ad un meccanismo che garantisce piccoli gruppi di potere e personalismi, mettendo da parte la gente, le idee, i progetti e mortificando i territori.
Il Partito Democratico di Salerno ha svenduto tutto e tutti per ottenere un posto al sole per il solito noto, buttando fuori chi in questi anni ha rappresentato i territori, è stato presente, ha progettato e lavorato con la gente. – prosegue Maratea – Tutto questo non mortifica le singole aspirazioni personali, ma mortifica le comunità che non hanno speranza di essere rappresentate all’interno del parlamento. – che aggiunge – In questi giorni ho letto e riletto il post di Federico Conte, che condivido pienamente. La Campania e la provincia di Salerno, secondo il Partito Democratico, non deve essere rappresentata, se non dal figlio del governatore. È davvero umiliante!
La scelta di non candidare Federico, la scelta di non candidare numerosi amministratori locali che sono la vera anima dei territorio, la scelta di catapultare candidature estranee alle comunità, e non intendo solo quelle provenienti da Roma, non mortificano solo le aspirazioni personali di chi ha fatto una politica al servizio della collettività, ma mortificano i territori, le comunità che da amministratori locali rappresentiamo, la gente comune, i giovani, gli imprenditori, le intere comunità che non potranno essere rappresentate da chi il territorio lo vive e non lo usa solo per essere eletto. – Conclude Vito Maratea – Quindi faccio mio il monito di Federico Conte, non possiamo piegarci ai potentati, lo dobbiamo alle nostre comunità, lo dobbiamo alla nostra gente, lo dobbiamo a chi a livello locale siamo chiamati a rappresentare, affinché una cupola di potere smetta di mortificare i territori per favorire l’elezione di questo o quel parlamentare.”
Eboli, 25 luglio 2022