AITA e Rosania partendo da una scissione, invocano l’unità a sinistra. Rosania boccia l’Amministrazione Melchionda come rovina di Eboli. Aita quella Villani.
EBOLI – L’Europarlamentare Vincenzo Aita e l’ex Sindaco di Eboli Onorevole Gerardo Rosania, si interrogano e insieme a Eboli nel Cinema Teatro Italia, affrontano in un’Assemblea il tema dell’unità della Sinistra. Lo fanno freschi freschi di scissione. Infatti entrambi sono stati tra i protagonisti, insieme al Governatore della Puglia Nicki Vendola, dello strappo di Chianciano da Rifondazione Comunista e Ferrero.
Negli interventi, non sono mancati spunti polemici nei confronti del Centro-sinistra in generale e del Partito Democratico in particolare, così come non sono mancate analisi profonde ed autocritiche rivolte a tutta la Sinistra così detta radicale.
Negli interventi sia Peppe De Cristofaro, Sia Gerardo Rosania, che tra l’altro ha bollato senza mezzi termini l’Amministrazione Melchionda, non riconoscendola di sinistra, vera rovina per il paese,sia Vincenzo Aita e gli altri intervenuti comunque si sono pronunciati per costruire le basi di una unità vera della sinistra su un progetto veramente alternativo, riconoscendo in un certo modo di essersi appiattiti sul principio politico della “governabilità” ed essere contemporaneamente forza di lotta e di governo.
Intanto, bisogna riconoscere che la Sinistra radicale ha perso in qualche modo il contatto con la base, con i reali bisogno degli uomini e delle donne, e non ha saputo più interpretare le ansie, insomma ha perso il contatto con la realtà, lasciandosi trascinare su terreni che non erano propri alla cultura di base della sinistra stessa. Nello stesso tempo, sia Rosania sia Aita hanno sottolineato, che si può ancora recuperare, per esempio partendo dall’indicare per le prossime Elezioni Provinciali un candidato alternativo ad Angelo Villani e al Partito Democratico ormai in procinto di frantumarsi, nel quale tutta la Sinistra si possa riconoscere.
E’ singolare che si invochi e si persegue l’unità della Sinistra partendo da un’ennesima scissione.