Vogliono “affittare” il Cimitero.
Dopo il Parcheggio del Borgo, lo scempio del belvedere all’Ermice, adesso siamo arrivati al Cimitero. La Giunta Comunale e il Sindaco Melchionda in testa, ce la mettono tutta per mettersi contro la Città.
Se gli Amministratori volevano stupirci, c’erano già riusciti. Non c’era bisogno di arrivare a “commercializzare” anche il Cimitero. Poco per volta si stanno “vendendo” tutto il territorio. E’ evidente che si deve fare cassa, specie adesso che sono venuti a mancare i fondi sicuri dell’ICI, altrimenti è difficile avere fondi disponibili. I cittadini lo capirebbero se migliorassero i servizi, se ci fosse più attenzione per l’arredo urbano o per migliorare la viabilità e i fondi stradali ormai impraticabili, se ci fossero impianti sportivi e piscine pubbliche, se le scuole fossero rimodernate e messe in sicurezza e se ci fossero le mense. Lo capiscono un poco meno quando si sprecano i soldi per cose inutili o quando si spendono soldi senza che ci sia la copertura finanziaria, magari per fare un po’ di clientela, e poi si deve ricorrere ad “aggiustamenti”, spalmando gli sprechi sui cittadini e non facendoli pagare a chi ha sbagliato. E’ probabile che il Cimitero si debba ampliare, ma lasciarlo ai privati forse è troppo. Quale è la scelta politica di questa decisione, sinceramente non si capisce. Non è un indirizzo l’ampliamento del cimitero a ridosso delle abitazioni, specie in quell’area che non brilla dal punto di vista ambientale, urbanistico e dei servizi. Evidentemente, le ragioni per fare cassa sono più forti del buon senso. L’unica scelta politica che si capisce è solo quella, che la maggioranza numerica che sorregge il Sindaco Martino Melchionda, rinuncia a un suo impegno diretto, senza prospettive politiche, volendo affidare il Cimitero a privati.
In nome del danaro tutto è possibile.
Una scelta praticabile potrebbe essere quella di prevedere per il futuro, l’individuazione di un’area diversa: in questa, magari nel tempo, lasciare solo la parte monumentale, simbolica, emulativa, per intenderci (senza resti mortali e posti sepolcrali); in quella nuova , invece, procedere alle sepolture vere e proprie. Una scelta del genere potrebbe far pensare alla realizzazione di un parco urbano a compensazione del fatto che c’è un’area cimiteriale a ridosso delle abitazioni. Questa potrebbe essere una scelta politica di indirizzi e di prospettiva. In quella ottica si potrebbe anche pensare di affidare il Cimitero a Privati, ma con lo scopo di realizzare un progetto guidato.
La proposta della Giunta, che è in discussione nella Commissione Consiliare, sceglie la strada più stupida per aumentare un disagio già molto forte in quell’area. Tutto questo è comprensibilmente discutibile, se non ci fossero, come pare ci siano, altri motivi nascosti per “affittare” il Cimitero. Uno fra tutti, sarebbe la volontà di non voler stabilizzare gli attuali quattro dipendenti, perché ritenuti “scansafatiche”; l’altro motivo, è che ci sarebbe già qualcuno interessato. In ogni caso staremo a vedere. Nel frattempo: giù le mani dal Cimitero.