Conte chiama i Sindaci, Alfieri “risponde” e l’Agenda del Sele si riempie di proposte e contenuti politici. Prove tecniche di alleanza?
Sviluppo, coesione e programmazioni dal basso nell’Agenda del Sele. Il Masterplan prende forma come proposta politica e programmatica del territorio, un PNRR all’incontrario, una occasione unica da non perderla ma da affidare ad una clssse dirigente accorta e combattiva. Intanto da Eboli parte la sfida al sovranismo e con Conte e Alfieri si apre la campagna elettorale.
POLITICAdeMENTE
EBOLI – “Le risorse hanno un senso se vengono inserite in un progetto complessivo, pensato e voluto dal basso che sia capace di andare incontro a programmazioni utili. E il masterplan è una opportunità che può servire a far crescere i nostri territori“. – ha esordito Franco Alfieri Sindaco di Capaccio-Paestum e coordinatore del Masterplan litorale Salerno Sud. Un assunto che in una serata di mezza estate nel parterre dello slargo della Chiesa San Bartolomeo di Eboli ha dato una fortissima spinta politica all’incontro-dibattito organizzato dall’Associazione “La Città del Sele” e voluto dal suo leader l’On. Federico Conte per presentare “Agenda del Sele 2022-2027“.
L’on. Conte chiama i Sindaci, Franco Alfieri risponde: Prove tecniche di alleanza?
Non si sa, ancora è tutto da vedere nel così detto “Campo largo“, intanto per il parlamentare di Eboli Federico Conte è un primo confronto politico attraverso il quale poter iniziare a discutere e a mettere insieme tutti i territori di quella che si definisce in termini politici e urbanistici “Area vasta“, area che va ben oltre la Piana del Sele e che fa comprendere come anche il Masterplan sia stretto rispetto al comprensorio e come lo stesso sia l’occasione per coinvolgere anche le aree interne.
Un confronto che si è posto come obiettivo quello di offrire un tavolo di discussione sul quale porre tutte le programmazioni dei rispettivi territori interessati e che l’Associazione “La Città del Sele” da anni prova a mettere insieme un progetto oltre i campanili, e che sappia rispondere armoniosamente ai singoli bisogni. Una proposta dal basso come a tenuto a precisare nel suo intervento l’On. Conte, che segue le Agende dei finanziamenti Regionali, Nazionali ed europei, e non il contrario, divenendo così soggetti attivi e fortemente concorrenziali rispetto alle altre macro aree della Provincia, come quella che comprende: Salerno-Costiera-Cava-Valle dell’Irno; l’Agro-nocerino-sarnese; E al sud della provincia Vallo di Diano-Cilento.
Il dibattito ha seguito il protocollo organizzativo con i canonici saluti di Monica Di Gaeta nella sua qualità di portavoce dell’Associazione “La Città del Sele”, e l’introduzione del tema attraverso il quale il Sindaco di Eboli Mario Conte, ha colto l’occasione di elencare tutte le questioni politiche che ha dovuto affrontare in nove mesi e che sono sul tappeto non di meno facendosi carico di raccomandare una maggiore attenzione verso i temi dei rifiuti, dell’ambiente, dell’inquinamento del mare, delle infrastrutture, dei servizi delle comunicazioni e della mobilità e a questo proposito ha ribadito: “bisogna ripensarne il percorso della Bretella veloce Agropoli-Contursi, con una soluzione che contempli utilità e coerenze con i territori“.
Il dibattito è divenuto più interessante con le domande sui flussi del Turismo, e sulla rete organizzativa della Sanità che ha posto agli interventori il Direttore del Quotidiano “La Città” Tommaso Siani, il quale ha vivacizzato l’incontro e lo ha reso più snello. E se l’Assessore Daniela Vocca, in rappresentanza della Sindaca di Battipaglia Cecilia Francese, tra l’altro l’unica Città ad aver risposto all’invito di Conte oltre Capaccio-Paestum alla provocazione di Siani che chiedeva sul Turismo e i Servizi se i Comuni fossero pronti, prendendo atto che quando arrivani i turisti delle navi Crociere vengono sistematicamente dirottati a Pompei la Vocca ha evidenziato come: “C’è tanto da fare per orientare i flussi e i comuni devono lavorare affinché cooperazione tra gli enti della così detta area vasta possa afffermare le sue proposte edcattirare i turisti, farlo adottando buone pratiche politiche ma anche buone offerte e i nostro territori con le potenzialità che hanno potranno ricevrrne vantaggi“.
Insomma dal dibattito è venuta fuori un bel po di carne da cuocere e Tommaso Siani l’ha offerta direttamente nelle mani dell’On. Federico Conte, il quale come rappresentante della classe politica del territorio e specie ora nella prossimità di una campagna elettorale, sicuramente una delle più decisive della storia del nostro Paese, dovrà farsene carico perché quel “carniere” si possa trasformare in una grande occasione politica e programmatica come negli obiettivi che si pone “l’Agenda del Sele“.
«Una “chiacchierata” importante per l’agenda del Sele – ha esordito l’On. Federico Conte e da subito ha iniziato a tracciare la sua visione di sviluppo che parte dal basso – il MASTERPLAN è una sorta di Pnrr locale tuttavia quello nazionale ha creato problemi di governance, mancando di elementi programmatori. Il masterplan invece è una proposta programmatica che viene dal basso e ricerca per la sua attuazione i finanziamenti dei vari livelli che coinvolge. – prosegue Conte – Non basta la capacità amministrativa dei Sindaci, occorre una altrettanta capacità politica. – di qui la domanda che si pone e pone anche in funzione del dibattito politico che si sta sviluppando in questa campagna elettorale – Siamo capaci di dare impulso alle nostre politiche o ci lasciamo risucchiare dal dibattito nazionale? – una domanda pertinente visto che il dibattito politico nazionale finisce per subornare quello dei territori che al contrario dovrebbero offrire spunti per le politiche nazionali – Le infrastruttire consentono la circolazione, quelle sociali consento di risolvere i problemi e i bisogni. – E a proposito di infrastrutture ricorda il suo impegno per la Bretella veloce rispetto all’esigenza di collegare bene i territori – La bretella Agropoli-Eboli nasce da lontano e oggi bisogna che il governo degli enti territoriali sia uno spartito che dia l’opportunità “all’orchestra” di ben interpretrare le “scritture” dello “spartito”. – per questo in questa fase è opportuno dare un senso all’azione politica ed evitare lo spettacolo al quale stiamo assistendo. – circostanza che offre al Direttore Tommaso Siani di indicare nei “tatticismi polititici che la gente non capisce” la vera responsabilità di quello che avviene a livello nazionale e locale – Purtroppo – aggiunge Conte – è accaduto che il M5S sebbene avesse 1 voto su tre degli italiani ha avuto una classe dirigente inadeguata.
Per guerriglie interne – prosegue l’On. Conte – hanno abbattuto Draghi, e va detto che da quando c’è Draghi l’italia è divenuto il motore d’europa. Il tema? Centra o meno la Russia? Fatto sta che tre partiti M5S, Lega e Berlusconi sono tre soggetti che hanno determinato la caduta di Draghi e che a vario titolo sono legati a Putin e sono coinvolti in vicende per nulla chiarite. Nonostante tutto ieri, nel pieno senso di responsabilità che lo distingue ha varato una manovra di 17 miliardi per famiglie, lavoro e imprenditori. – di qui un’altra domanda che avrà una risposta solo dopo il 25 settembre – Mandare a casa il miglior governo è e sarà sanzionato dagli elettori? – e conclude bocciando sonoramente quei partiti che hanno dimostrato a pieno di perseguire solo piccoli obiettivi elettorali e nel barattare l’Autonomia differenziata e il presidenzialismo “muscolare”, si sono alleati contro il mezzogiorno d’Italia – FdI e Lega stanno barattando i loro interessi contro il mezzogiorno. La Meloni ha votato 5 volte contro il Pnrr. Se sono proposte antimeridionalistiche è il minimo. Intanto chi dovrà rappresentare queste esigenze? Intanto aspettiamo proposte astruse che decidano le scelte dei candidati che dovranno rappresentarci».
Un dibattito veramente interessante e pur registrando la mancata adesione dei Sindaci del territorio, i quali forse, stanno attendendo come si svilupperà il dibattito politico e come si articoleranno le alleanze in visione dell’appuntamento elettorale di settembre ha dato un grande impulso alle politiche territoriali. Una occassione perduta.
Eboli, 6 agosto 2022