54enne con grosso utero fibromatoso in ritardo di cresita fetale nonostante le complicazioni ha partorito felicemente una bimba di 1,670 kg.
L’ospedale Ruggi di Salerno, e l’unità Operativa di Gravidanza a Rischio e Diagnosi Prenatale, diretto dal dott. Mario Polichetti, si riconfermano eccellenza nazionale per le gravidanze a rischio.
POLITICAdeMENTE
SALERNO – Ancora buona Sanità all’Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno e a noi piace raccontarlo a fronte di tante carenze che pure raccontiamo. Carenze che vanno da una careza cronica di personale Medico, Infermieristico e vario, oltre che alla carenza di posti letto e di attrezzature, ma anche agli accorpamenti, ai trasferimenti e alla chiusura di Reparti nei vari Ospedali della Provincia di Salerno e più in generale della Regione, dovute ad anni di politiche restrittive e di Gestioni Commissariali.
Ritardi che mortificano le capacità e la dedizione di medici e infermieri, bravissimi primari che da Nese a Greco, da Polichetti a Maffulli, da Iaconetta a Filippelli, da Russo a Annarumma, da Jesu a Marino, a Ferrentino e a tanti altri ancora, oltre a quelli che sono stati mortificati nonostante la loro bravura da fake news o “congiure” interni di piccoli uomini che non potendo raggiungere risultati tramano e denigrano i loro dirigenti.
L’ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno, si riconferma un’eccellenza nazionale per le gravidanze a rischio. Si è conclusa felicemente la storia di una donna di 54 anni, che ha partorito non senza complicazioni, una bambina di 1,670 kg. La signora in questione, ha portato avanti una gravidanza ad alto rischio, non soltanto per l’età avanzata, ma anche a causa di un grosso utero fibromatoso, e di un ritardo di crescita fetale.
Dopo una serie di accorgimenti, e di monitoraggi costanti, da parte dell’unità Operativa di Gravidanza a Rischio e Diagnosi Prenatale, diretta dal dottore Mario Polichetti, la gestante ha partorito alla 35esima settimana e 6 giorni, in un’epoca cioè di nascita sicura. La bambina e la sua mamma stanno bene, a testimonianza dell’efficienza del Dipartimento Materno Infantile del Ruggi e della costante attenzione che la Direzione Generale e Sanitaria riservano a tali patologie.
Salerno, 29 luglio 2022