Rosania chiama Melchionda: Venga in Consiglio a riferire

Sconcertante la resa dei conti che si è aperta nella maggioranza e nel P.D. Bisogna capire cosa sta accadendo nelle segrete stanze del potere.

E’ indispensabile che il Sindaco venga a riferire in Consiglio sullo stato politico della maggioranza.

EBOLI – Riceviamo e volentieri pubblichiamo la seguente Nota politica del Consigliere Comunale di Sinistra Ecologia e Libertà Gerardo Rosania, il quale fornisce una puntuale disamina delle ultime vicende politiche che hanno visto scontrarsi le varie aree di riferimento interne del Partito Democratico.

Rosania, come la maggior parte degli operatori e degli osservatori politici nota come questa resa di conti interna al PD abbia origini antiche e moderne, nel senso che vede scontrarsi l’Area contiana, e il resto del partito formato da una parte di uomini provenienti dai Democratici di Sinistra e di quelli provenienti dalla Margherita, ma non esclude anche legami a vicende politiche riconducibili a nuovi rapporti con il Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, di Cui l’ex Ministro Conte ne è fiero oppositore.

In questo scenario, Rosania si chiede se non fosse il caso di discuterne in Consiglio Comunale e se non fosse il caso di puntare i riflettori sulle denunce che il giovane Consigliere Comunale del PD Antonio Petrone ha fatto circa affari e affaristi in azione sinergica con l’Amministrazione comunale .

Gerardo Rosania

Eboli sta assistendo “sconcertata” alla resa dei conti che si è aperta nella maggioranza e nel P.D. in particolare, senza avere la possibilità di intervenire, di capire fino in fondo cosa sta accadendo “nelle segrete stanze del potere”.

Il Consiglio Comunale è tagliato fuori, con la scusa delle ferie, dallo scambio di “randellate” che Sindaco e pezzi della sua maggioranza si stanno scambiando sulla stampa.

Ma questo non ci meraviglia: la concezione Melchiondana della democrazia individua il Consiglio come un “fardello” fastidioso cha appesantisce soltanto l’azione dell’esecutivo.

Figuriamoci se può essere vissuto come il luogo, vero, del confronto politico.

Cosa sta avvenendo dentro questa maggioranza e dentro il P.D. in particolare, usciti vincenti, non più di 4 mesi fa dalle elezioni comunali?

Proviamo a ricostruire: un giovane consigliere comunale (Antonio Petrone), rilascia delle dichiarazioni alla stampa e presenta una interrogazione, in cui avanza il sospetto che poteri forti ed interessi stiano provando ad entrare nel governo della città.

Si paventa l’idea che possano esserci trattative in corso al di fuori dei canali dei partiti, per ridefinire la maggioranza.

Questo avviene all’indomani del voto in consiglio comunale sul bilancio (un documento tutto politico, in cui di scelte tecniche non c’era assolutamente nulla!) che aveva visto l’astensione dell’U.D.C. sul quale, per altro già in consiglio, il capogruppo del P.D. aveva sostenuto che era un voto che non passava tramite accordi politici fra i partiti, e si augurava non fosse il frutto di altri tipi di accordo.

Ad appena 4 mesi dalle elezioni, qualcuno potrebbe avanzare qualche dubbio di opportunità politica, su salite in corsa sul carro del vincitore.

Ma non c’è di che meravigliarsi quando c’è di mezzo l’U.D.C., che della politica dei due forni ha fatto una ragione di vita, e quando c’è di mezzo Melchionda che nella precedente legislatura è salito agli onori della ribalta nazionale, perché la sua maggioranza si reggeva sul voto di 7/8 transfughi (un record nazionale!) eletti a destra e poi passati col centro sinistra con tanto di premio in termini di assessorato e posti di sotto governo.

Addirittura ci fu chi, nella fretta di salire sul carro a guida Melchionda, non attese neanche la chiusura delle urne.

La risposta alla richiesta di chiarezza (sembra a noi perfettamente legittima), avanzata da Petrone, non si fa attendere, e tutti gli uomini del Sindaco non hanno dubbi: “taci o vattene“!.

Qualcuno addirittura lo invita a rivolgersi alla magistratura (non è chiaro per fare cosa, visto che a noi è sembrato che si chiedesse un chiarimento politico).

Il giorno dopo arriva la presa di posizione del segretario del P.D. il quale, con grande chiarezza (come già aveva fatto in Consiglio Comunale sul voto al bilancio) afferma che va fatta chiarezza su quello che sta avvenendo.

Infine l’intervento di chi rappresenta l‘U.D.C.: noi siamo pronti, il Sindaco si liberi di una certa area del P.D., e avrà i nostri voti (in sostanza!).

Nel frattempo rimbalzano sulla stampa altre voci: il Sindaco avrebbe tentato un accordo con il suo avversario al ballottaggio (prima che costui, accortosi in una calda notte di estate di non essere di sinistra, e dopo aver fatto per 6 anni l’assessore comunale e per 5 quello provinciale in giunte di sinistra, di schifare il modo di governare della sinistra tutto teso al clientelismo e non all’interesse collettivo, concludesse la propria ricerca di casa nella destra di Caldoro) perché accettasse di fare il vice-sindaco (non abbiamo letto smentita).
Infine la “ciliegina sulla torta”: l’intervento dell‘ex ministro.

Cosa sta avvenendo nel P.D. e nella maggioranza di Melchionda? (mentre una città attonita, rapidamente muore, devastata dalla crisi finanziaria cui il Melchionda l’ha condotta, stremata da un imbarazzante immobilismo economico, sociale e culturale. E’ rimasto solo Melchionda a vedere una città viva. Ma lui Eboli, quando mai l’ha vissuta?).

La nostra impressione è che Melchionda ha sbagliato i conti.

Ha pensato in occasione delle elezioni di scaricare una parte del P.D. (Cuomo?) alleandosi con un’altra parte (Conte?) per avere la ricandidatura, nella convinzione di riuscire, poi,a sottrarsi al mortale abbraccio.

Così non è stato.

L’area Contiana ha finito per controllare gruppo e partito (è vero o no che Vice-sindaco, capogruppo e segretario, facciano tutti riferimento a quell’area?).

Melchionda è di fatto un Sindaco sotto scacco: da una parte deve fronteggiare i malumori dei cuomiani, dall’altra parte ha l’incubo di liberarsi della tutela contiana.

Per farlo il “Sindaco furbacchione” le prova tutte.

Qualcuno dice, anche il riavvicinamento a De Luca, (va in questa direzione l’operazione quanto mai strana e improduttiva per Eboli del fotovoltaico sui monti di Eboli, in una proprietà del Comune di Salerno che da questa operazione ci guadagna 3,5 milioni di euro all’anno, a fronte della miseria di 200mila euro per l’ICI che restano al comune di Eboli, senza alcun vantaggio per le nostre aziende che continueranno a pagare i costi di una energia troppo cara?).

Ma non basta, qualcuno avanza l’ipotesi di trattative sottobanco (sono quelle cui faceva riferimento Petrone?) per acquisire nuove forze in maggioranza, così da ridurre ai contiani il controllo della maggioranza.

In tutto questo teatrino ci chiediamo: ma gli interessi del paese che fine hanno fatto? Quale messaggio arriva ai nostri giovani, che ogni giorno fanno i conti con la disoccupazione, con una vita culturale morta, e si spostano nei paesi viciniori per trovare un minimo di attività culturale, musicale o teatrale?

Noi ribadiamo un nostra convinzione: questa è una maggioranza che si regge solo su delicati equilibri di potere, che è priva di un disegno organico per la città, che conseguentemente non riesce a “governare gli eventi” ma li insegue, e in quanto tale è debole ed è soggetta alle spinte ed alle pressioni che possono giungere (forse l’allarme di Petrone non è improvvisato!).

Noi riteniamo indispensabile che il Sindaco venga a riferire in consiglio sullo stato politico della maggioranza.

Lo chiederemo ufficialmente a norma di regolamento comunale.

Non consentiremo che queste lotte di potere si consumino al di sopra della testa degli ebolitani e del consiglio comunale.

Gerardo Rosania

Consigliere Comunale di Sinistra Ecologia e Libertà

1 commento su “Rosania chiama Melchionda: Venga in Consiglio a riferire”

  1. ad admin e che faccia arrivare a Gerardo questo post.
    mIO CARO AMICO NON COMPAGNO PERCHE NON LO SIAMO MAI STATI NE HO MAI CONDIVISO IL COMUNISMO DI CUI PARLI ,IO SONO DI UN’ALTRA RAZZA . bERLINGUER MI HA FATTO UN BAFFO QUANDO ERA VIVO E dALEMA UN PIZZETTO. qUESTI SI SONO RIVELATI ALLA PARI DI bERLUSCA ED ALTRI CHE ADESSO CI GOVERNANO.
    mIO CARO ROSANIA DI CHE PARLI SEI UN TEORICO ,AGENTISTA ,METODICO ,MA NON SO ,NON HO MAI VISTO LA TUA FIEREZZA DI POLITICO DOVE ARRIVA.NON CERTAMENTE SI FERMA ALLA SPIAGGIA DI EBOLI I TEMPI CHE FURONO. nON SI VIVE DI EREDITA.,mI RISULTA CHE HAI FATTO PARTE DI UNA COMMISSIONE NAZIONALE PER GLI ABUSIVISTI O ABUSIVISMI E VENIVI PAGATO PER QUESTO ,iN PIU SO CHE bERTINOTTI TI VOLEVA CON LUI ,MA POI COME AL SOLITO I SOGNI SVANISCONO.MA IN 9 ANNI DI AMMINISTRAZIONE E IN 5 DI CONSIGLIO REGIONALE DOVE DOVEVI SOLO ALZARE LA MANO NON HAI AVUTO IL CORAGGIO DI DIMETTERTI.lA TUA ONESTA HA FATTO FESSO ANCHE PERCHE COMUNQUE TI HO VOTATO CONTESTANDOSTI SEMPRE,PERCHE IL MENO DANNOSO PER EBOLI,E COMUNQUE NON è UN PREGIO. tU CON mELCHIONDA CI HAI CONFABULATO QUANDO ERI SINDACO E LUI AVVOCATO AMJMINISTRATIVO. DI ERRORI O DI INGUACCHI INSIEME
    PURE NE AVETE FATTI ,TIPO IL TRIBUNALE DI EBOLI ,fITTARE GLI STABILI DELLA FAMIGLIA FULGIONE A DIVERSI CENTINAIA DI MILIONI ANNUI, LA FATIRICA PIAZZA STORTA CON LA FONTANE DI tIVOLI VICINO UN RINNOVATO MONUMENTO A v. gIUDICE, UN MONUMENTO CON PIAZZA A cALO EROE NAZIONALE “UN mERCENARIO DEMOCRATICO” EPOI PROMUOVI LA MARCIA DELLA PACE POI8 PORTI rENATO cURCIO E POI ADERISCI DI NUOVO AI MOVIMENTI PACIFISTI.pOI Fai realizzare fort apace in piazza borgo poi fai partire alla grande lo scempio diel centro storico cambiando conformazionem del paese. E’ vero sei un uomo colto istruito conosci laq politica piu dei tuoi coetanei ebolitani,solo uno ti è pari Conte la differenza è che lui conosce la politica e i politici ed il popolo. tu ti sei perso nei tuoi ranghi edeologici tra le pagine di Fidel _El che ,Marx ,e alla fine hai fatto uin po9 di confusione perdentoti.Non hai avuto mai la grinta ,la forza di dire no non vci sto a tutto questo non devo tradire i miei sostenitori.Allora ti sei trovato senza volerlo tra l’incudine e il martello,perche non sei riuscito a riparare ai tuoi errori ne a riconquistare la fiducia degli elettori.Credo che adesso potresti fare opposizione politica non come consigliere oppositore di un partito che non c’è ma come singolo cittadino saresti piu credibile ,il matriale non ti manca non pensare all’ambizione ormai te la sei giocata. Parola di un tuo sostenitore dissociato perche non lo hai convinto piu.

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