Zara: La politica “isolazionistica” di Santomauro ha allontanato Battipaglia da tutte le realtà politiche territoriali, nelle quali si potevano individuare elementi di rilancio economico.
Santomauro isolandosi, difende un “fortino” proseguendo in una “missione” che egli stesso si è “divinamente” attribuita, continuando ad essere un Sindaco senza prospettive ed a tutti i costi, a capo di una maggioranza semi-politica.
BATTIPAGLIA – Sembrava le cose si fossero messe male per il Sindaco di Battipaglia Giovanni Santomauro, quando l’UDC aveva denunciato apertamente il metodo di nomina che si era scelto per i componenti del CdA della Società Veicolo SpA, incaricata di vendere il patrimonio immobiliare di proprietà del Comune di Battipaglia. Le nomine, erano state definite estranee al dialogo corretto dei partiti che sostengono l’Amministrazione Santomauro e ritenute per questo frutto di accordi personali, intercorsi tra il Sindaco e i consiglieri Giuseppe Sica e Giuseppe Tramontano.
All’UDC, fecero eco altre proteste, si aggiunsero l’IdV, lo stesso PD, oltre al PdL, Federazione della Sinistra, l’MPA, Etica per il buon Governo. Una gragnuola di proteste, di distinguo, di avvertimenti. In quella circostanza Santomauro sembrava fosse giunto al capolinea, invece è bastato un incontro chiarificatore tra il Primo Cittadino e Vincenzo Inverso, ed ecco che è “scoppiata” la pace, e ormai va talmente bene, che addirittura Inverso detta l’Agenda dei lavori al Sindaco Santomauro e all’Amministrazione. Tutto a posto, tutto rientrato. Il Sindaco ha promesso che nel futuro ci sarà più collegialità e i partiti saranno coinvolti in tutte le scelte.
Ci saremmo aspettati che le nomine sia del CdA che quella dei revisori dei conti della stessa società, si fossero azzerate e si fosse proceduto con il principio della trasparenza e della collegialità, e si fosse riproceduto alla nomina di altri o magari degli stessi, inaugurando il nuovo corso, a cui il Sindaco, aveva promesso di ispirarsi. Invece no. Le nomine frutto di accordi personali sono rimaste, quindi è legittimo chiedere ad Inverso e Santomauro: ma di cosa avete parlato? quali sono stati i termini della discussione che ha ripristinato il dialogo? Che cosa si è messo nel carniere l’UDC in termini di potere, di incarichi, di altre cose che hanno fatto “scoppiare” la pace tra Santomauro, Inverso e l’UDC?
Una cosa è certa, che tutte le forze politiche, o quel che resta delle forze politiche, rimaneggiate dalla “transumanza” verso i pascoli del potere sono agguerriti, ivi compreso il Partito Democratico e uno dei suoi leader storici Egidio Mirra, anche se ha fatto finta di prendere le difese del Sindaco, ormai non rispondente più a nessuno se non al ruolo, ha preferito tirar dritto e chiudere la partita.
Una partita tra pace e guerra a giorni alterni, e tanta confusione tutti i giorni, ivi compreso il “missionario” della Sanità cittadina Luigi d’Acampora che suggerisce, dopo un sopralluogo, di accoppiare anche Agropoli al “grande” Ospedale della Valle del Sele, che si costruirà con i soldi dello “Spirito Santo“. Qualcuno spieghi a D’Acampora che i soldi nel Piano Zuccatelli non ci sono ma che comunque stanno chiudendo lo stesso l’Ospedale di Battipaglia.
In queste “risse” mirate e “paci” interessate, ecco che il Sindaco Santomauro trova l’occasione di tracciare il bilancio della sua amministrazione. Bilancio naturalmente positivo. Sono scomparsi i debiti. Non si parla più della STU molto cara ad Inverso; si è razionalizzato la spesa scindendo la Società Alba Nuova in due, ma facendo aumentare il deficit di 600.000 euro per il pagamento dei nuovi vertici; la differenziata niente meno ha raggiunto il 41% e giù una serie di successi veramente risibili a fronte degli insuccessi veramente pesanti.
Di questo ne è convinto anche il Presidente del Consiglio Provinciale Fernando Zara, il quale aggiunge agli insuccessi anche quello della Società Interporto con ulteriori 160.000 euro buttati via. Zara anche se è in vacanza non cessa nei panni di oppositore e critica la politica “isolazionistica” di Santomauro che lo ha portato allontanarsi da tutte le realtà politiche territoriali nelle quali si potevano individuare elementi di rilancio politico ed economico di Battipaglia.
In effetti gli insuccessi dell’Amministrazione santomauro oltre ad essere di carattere strettamente politico, sono anche strategici e di prospettive, se si tiene conto che il Comune di Battipaglia esce dal Consorzio delle Farmacie, dall’Aeroporto Salerno Costa d’Amalfi, dall’ASI. L’altro grande fallimento è da individuare nei famosi “Patti di Reciprocità“, che vede il Comune di Battipaglia insieme a quello di Eboli, Capaccio ….. e altri, esclusi dai finanziamenti progetti e programmi progettuali, evidentemente ritenuti non meritevoli di interesse e quindi non finanziabili. Intanto esiste una struttura che già è costata decine di migliaia di euro ai cittadini.
Altro che successi, si registra ad un anno di Amministrazione Santomauro una regressione spaventosa che pone la Città di Battipaglia fuori da ogni realtà. Santomauro sta creando un “fortino” e lo difende isolandosi, perseguendo una sorta di “missione” che egli stesso si è “divinamente” attribuita, nel proseguire ad essere Sindaco senza prospettive e a tutti i costi, solo perchè ha vinto le elezioni, e pur di perseguire nel suo intento, mantiene in vita una maggioranza “semi-politica” e per il resto frutto di slanci personali.
Battipaglia è proprio sfortunata. Abbiamo perso con Santomauro l’occasione storica per dimostrare che la sinistra è tutta un’altra cosa. La verità è che il PD ha puntato sull’uomo sbagliato. Senza nulla togliere a Santomauro e alle sue capacità professionali, purtroppo non ha niente a che fare con la sinistra e poi era troppo compromesso con la destra.
Ora è troppo tardi il danno è fatto, bisogna solo sperare che non si prosegua e che il PD riesca a svegliarsi e prendere le distanze.
Egidio e Lascaleia devono prendere atto che loro non c’entrano nulla con questa amministrazione e con Santomauro.
Santomauro deve scegliere o la confusione o la politica. Noi battipagliesi siamo stanchi di avventure e di personagfgi che attraverspo la politica fanno quello che vogliono e sistematicamente distruggono battipaglia.Basta con i personalismi e basta con le avventure.
per i battipagliesi ,rincuoratevi nel pensare EBOLI,
voi state meglio.
Che schifooooooo
E’ ora che Egidio prenda le distanze dall’amministrazione e da Santomauro, prima che si fa trascinare nel baratro e prima che diventi poi improponibile, perché complice politco dello sfascio di Battipaglia, come futuro candidato sindaco. Ci vuole un gesto di coraggio.
EBBENE VI CHIUDERANNO L?OSPEDALE PER FARLO A EBOLI
Purtroppo sembra che si vada di male in peggio. C’è troppa confusione e troppo potere. Nessuno più fa politica per il paese.
A QUESTO PUNTO, ERA MEGLIO GERARDO MOTTA!!!!!!!!!!!!!
Questa caccia al Sindaco Santomauro mi sembra un pò esagerata. C’è una bella differenza tra Eboli e Battipaglia : mentre nel primo Comune, il sindaco Melchionda con una solida maggioranza consiliare si arrabatta per trovare ogni volta i voti necessari, forse non tutti sanno che Santomauro é stato eletto senza maggioranza consiliare. Quindi sembra quantomeno necessario che egli si dia da fare per conquistare anche consiglieri di opposizione. Per quanto riguarda la questione dell’isolazionismo amministrativo posta dal presidente del consiglio provinciale Zara, non si può per davvero dar credito a chi, per motivi personali e di differente sponda politica deve per forza dare addosso al sindaco DS. Perciò andiamoci cauti prima di esprimere giudizi così netti sull’operato amministrativo della giunta Santomauro