Va in scena a Cuneo, la Boheme di Puccini. È il M° Aldo Salvagno salernitano di Eboli a dirigere l’Orchestra Filarmonica del Piemonte.
Due prestigiosi appuntamenti musicali organizzati dal Comune di Cuneo, diversi nel proprio genere ma di grande attrazione: prima il 13 con la musica operistica e “La Bohème”; Poi il 14 la Banda Osiris con i loro viaggi musicali tra Rock e Pop.
POLITICAdeMENTE
CUNEO – Mercoledì 13 e giovedì 14 luglio Piazza Virginio, nel centro storico della città, si trasformerà in un grande palcoscenico a cielo aperto ospitando due grandi spettacoli diversi: Mercoledì 13 luglio, alle 21.00, andrà in scena “La Bohème” di Giacomo Puccini, in coproduzione con Amici per la Musica di Cuneo, Le chœur Lyrica de Neuchâtel (Svizzera) e La Asociaciòn Lìrica Luis Mariano de Irun (Spagna), dirige l’Orchestra Filarmonica del Piemonte il M° Aldo Salvagno, salernitano di Eboli. La rassegna, promossa dal Comune di Cuneo, è organizzata dalla Promocuneo, in collaborazione con Amici per la Musica di Cuneo, con il contributo della Fondazione Crt e della Fondazione Crc. I biglietti sono in vendita online su www.promocuneo.it. Giovedì 14 luglio sempre alle 21.00 e nella stessa location arriva La Banda Osiris con lo spettacolo “Le dolenti note: il mestiere del musicista, se lo conosci lo eviti“. la quale prendendo spunto dall’omonimo libro, trasforma le pagine scritte in un viaggio musical-teatrale ai confini della realtà.
LA BOHEME
di Giacomo Puccini
Personaggi e interpreti
- Mimì (soprano) Hiroco Morita;
- Musetta (soprano) – Stela Dicusara, vincitrice ruolo concorso lirico Sordello 2022;
- Rodolfo, poeta (tenore) Rino Matafu’, vincitore ruolo concorso lirico Sordello 2021;
- Marcello, pittore (baritono) Pavlos Pantazopulos;
- Schaunard, musicista (baritono) William Allione, vincitore ruolo concorso lirico Sordello 2021.
- Colline, filosofo (basso) Park Kwangsik, vincitore ruolo concorso lirico Sordello 2022.
Orchestra Filarmonica del Piemonte diretta dal M° Aldo Salvagno
Coro Lirico Enzo Sordello diretto dal M° Francesco Pellegrino
Coro Vecchio Piemonte diretto dal M° Gianluca Fasano
Coro di voci bianche del Liceo Musicale Ego Bianchi diretto da Elda Giordana
Figuranti e comparse Accademia teatrale G. Toselli – Maison de la Danse
Angel Pazos direttore di palco – Nina Monaco Assistente alla regia
Regia di Alfonso De Filippis
L’opera
La bohème è un’opera in quattro “quadri” di Giacomo Puccini su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica. E’ la vigilia di Natale: il pittore Marcello e il poeta Rodolfo sono in soffitta a scaldarsi davanti al caminetto. Raggiunti dal filosofo Colline e dal musicista Schaunard decidono di recarsi al Caffè Momus. Rodolfo si attarda un po’ in casa, promettendo di raggiungerli appena finito l’articolo di fondo per il giornale “Il Castoro”. Rimasto solo, Rodolfo sente bussare alla porta. È Mimì, giovane vicina di casa: le si è spento il lume e cerca una candela. Poi, la ragazza si sente male e gli confida d’essere una ricamatrice di fiori e di vivere sola. Rodolfo presenta agli altri la giovane Mimì al Caffè Momus, dove giunge anche Musetta che riesce ad attirare l’attenzione dell’ex amante Marcello così da lasciare insieme a lui il locale. A febbraio, la convivenza in soffitta delle due coppie è diventata impossibile. Ormai separati da Musetta e Mimì, Marcello e Rodolfo si confidano le pene d’amore. Quando Colline e Schaunard li raggiungono, le battute e i giochi dei quattro bohémiens servono solo a mascherare la loro disillusione. All’improvviso sopraggiunge Musetta, che ha incontrato Mimì sofferente sulle scale, ormai prossima alla fine. Musetta manda Marcello a vendere i suoi orecchini per comperare medicine, ed esce lei stessa per cercare un manicotto che scaldi le mani gelide di Mimì. Anche Colline decide di vendere il suo vecchio cappotto, per contribuire alle spese. Qui, ricordando con infinita tenerezza i giorni del loro amore, Mimì si spegne dolcemente, circondata dal calore degli amici, lasciando Rodolfo nella disperazione.
ALDO SALVAGNO
Nato a Salerno si è diplomato in composizione nel 1996 al conservatorio “G.B.Martini” di Bologna e si è laureato con il massimo dei voti in Storia della musica nel 1995 al Dams di Bologna con il prof. R.Di Benedetto.
Ha collaborato con la tv francese (TF 1) dirigendo nel 2001 un concerto al Palazzo Reale di Milano in occasione del Centenario verdiano e nel 2002……….. Link https://www.coralevivaldi.it/attivita/collaborazioni/401-aldo-salvagno-direttore-d-orchestra
Cuneo, 11 luglio 2022