Finisce in Tribunale il Distributore di benzina della discordia autorizzato dall’Amministrazione in via Domodossola di Battipaglia.
La Pompa di Benzina “non s’ha da fare”. I motovi? Secondo i ricorrenti sono diversi e tanti a partire: Dalle destinazioni urbanistiche a motivi di opportunità essendo l’area attigua al Liceo Scientifico Medi; Dai motivi ambientali, trovandosi a ridosso del Fiume Tusciano, a motivazioni tecniche perché pare che le distanze non siano sufficienti a giustificare un impianto di carburante.
POLITICAdeMENTE
BATTIPAGLIA – E quello che si temeva è successo. E così una vicenda che è partita da una protesta di quartiere è stata condivisa da comitati spontanei e da associazioni ambientaliste, cavalcata dalle opposizioni è giunta in Consiglio Comunale e si è trasformata in un caso politico, e poi dai banchi della massima Assise cittadina si è trasferita nelle aule di Tribunale Amministrativo Regionale. Ci voleva la Zingara per immaginare ci sarebbe stata una sollevazione di popolo specie dopo tutto quel casino che si è combinato lungo la Variante con una superconcentrazione di Supermercati, McDonald’s e rotatorie varie? E quella del Distributore di via Domodossola è stata, come si dice, quella goccia di “veleno” che ha fatto traboccare il vano.
Insomma questa Pompa di Benzina “non s’ha da fare” e i motivi secondo i ricorrenti sono diversi a partire: Dalle destinazioni urbanistiche ai motivi di opportunità essendo l’area attigua al Liceo Scientifico Medi; Da motivi ambientali, trovandosi a ridosso del Fiume Tusciano, a motivazioni tecniche perché pare che le distanze non siano sufficienti a giustificare un impianto di carburante con diverse pompe di benzina, gasolio e gpl; Non ultimo per quello che il Masterplan Salerno Sud prevede circa la realizzazione di un parco fluviale; Aggiungendovi inoltre tutti i motivi di opportunità trovandosi in un’area del Centro urbano più densamente popolato.
Motivi evidentemente infondati secondo l’Amministrazione Comunale, tanto è che si è costituita nel giudizio, circostanza questa che ha fatto insorgere i ricorrenti Mirra, Immediara, Marino e Provenza:
«Con deliberazione n.159 del 30/06/2022 la Giunta Comunale ha dato mandato al Sindaco Cecilia Francese di resistere avverso al ricorso che i cittadini di via Domodossola, Legambiente ed i Consiglieri Comunali di minoranza hanno promosso contro la famigerata delibera che ha approvato la convenzione per la realizzazione dell’ormai famoso distributore di carburanti. – scrivono in una nota stampa i consiglieri comunali Maurizio Mirra, Azzurra Immediata, Gaetano Marino e Giuseppe Provenza – La decisione ci indigna e conferma, al di là delle parole di circostanza, la volontà dell’amministrazione di permettere la realizzazione del distributore.
Infatti, l’amministrazione, avrebbe potuto rinunciare a resistere al ricorso. – sottolineano la pervicacia dell’Amministrazione Mirra, Immediata, Provenza, e Marino – Invece, pagando a spese dei battipagliesi un professionista esterno all’ente, ha preferito ricorrere contro i cittadini piuttosto che revocare la delibera di giunta che ha approvato la convenzione del distributore, come chiesto dai cittadini e dai consiglieri di minoranza durante il consiglio comunale dello scorso 16 giugno.
Inoltre, solo oggi l’amministrazione ha affermato, dopo l’intervento del Consigliere Mirra nel consiglio dello scorso 27 giugno, che in quella zona il famoso Masterplan Salerno Sud prevederebbe un parco fluviale, che difficilmente potrebbe coesistere con un l’opera tanto decantata dal Sindaco e da diversi Consiglieri di maggioranza. – concludono i consiglieri comunali Maurizio Mirra, Azzurra Immediata, Gaetano Marino e Giuseppe Provenza – C’è da chiedersi fino a quando continueranno a prenderci in giro, fino a quando anche i consiglieri di maggioranza saranno disposti, a parole, ad avversare il distributore per poi subirlo passivamente oppure, addirittura, promuoverlo».
«Non mi meraviglia la decisione della sindaca, quando dico pubblicamente che sono pericolosi, dannosi e che non tutelano i cittadini, ecco questo è uno dei tanti esempi. – afferma Giuseppe Provenza dall’opposizione rincarando la dose – La decisione della giunta francese indigna, Dove sono i Consiglieri di maggioranza?
L’amministrazione avrebbe potuto rinunciare a resistere al ricorso. – prosegue Provenza che affonda – Invece, ha preferito ricorrere contro i cittadini piuttosto che revocare la delibera di giunta che ha approvato la convenzione del distributore, come chiesto dai cittadini e dai consiglieri di minoranza durante il consiglio comunale dello scorso 16 giugno».
Battipaglia, 3 luglio 2022