Il Segretario Provinciale della UIL FPL Gennaro Falabella sulla “Riduzione attività di sala operatoria ospedale di Polla” scrive ai vertici Aziendali e Ospedalieri.
POLITICAdeMENTE
SALERNO – La “Riduzione attività di sala operatoria ospedale di Polla” è l’oggetto di una nota ufficiale che Il Segretario Provinciale della UIL FPL Gennaro Falabella ha indirizzato al Direttore Generale, al Direttore Sanitario, al Direttore Amministrativo dell’Asl Salerno, al Direttore Sanitario di Polla, al Sindaco del Comune di Polla e ai dipendenti del P.O. di Polla.
Falabella (Uil-Fpl) rappresenta un momento di debolezza organizzativa della nostra azienda, non in linea con quanto dichiarato dal Governatore della Regione Campania, di promuovere interventi necessari a ridurre i tempi di attesa delle prenotazioni ed ottenere in tempi congrui le risposte sanitarie necessarie agli ammalati.
«Sottolineo, – scrive Falabella nella nota – che siamo, almeno per alcuni aspetti, da pochi mesi usciti dalla emergenza covid, la stessa ha creato per due anni la paralisi delle prestazioni sanitarie, recando ulteriormente disagi a utenti del SSN ed ammalati con patologie importanti, croniche ed oncologiche. Paradossalmente, in alcune strutture della nostra asl questi precisi indirizzi si interpretano a convenienza, non si riesce a comprendere la motivazione, del perchè….. e creare … sempre più problemi e disagi a chi è sempre più debole ed in difficoltà.
Spesso ho segnalato gli impedimenti che incontrano i nostri utenti nell’ottenere le dovute risposte sanitarie, costretti a ricorrere alle strutture private per velocizzare il risultato e le risposte determinanti per la propria condizione di salute. – prosegue Falabella – Noi, non possiamo permetterci, come azienda di sospendere e non erogare prestazioni sanitarie a chi aspetta da tempo. Non è possibile che dalla sera alla mattina, una semplice nota, inviata al Direttore Sanitario del P.O. di Polla, condivisa e poi trasmessa dallo stesso a tutte le U.U.O.O. dell’ospedale di Polla possa determinare la riduzione delle attività chirurgiche, contestualmente alle sedute di sala operatoria.
Un Ospedale si regge sugli interventi, quanto potranno gli utenti sospesi, già in nota operatoria ricevere l’intervento programmato, al danno…. pure la beffa…. “paziente rinviato a data da destinarsi”. – aggiunge il responsabile sindacale della Uil-Fpl – Non sarebbe stato utile, proprio per evitare tali disagi e conseguenze negative, promuovere e convocare, le parti, sindacali e politiche del territorio congiuntamente alla Direzione Sanitaria del P.O. di Polla ed in sede di concertazione, promuovere una eventuale diversa e meno drastica soluzione, nel tentativo di mantenere le attività di sala operatoria è garantire le già programmate liste di pazienti del presidio ospedaliero da sottoporre ad intervento chirurgico. – conclude Gennaro Falabella – Tra le soluzioni, per esempio, una diversa distribuzione del personale infermieristico del P.O. di Polla per garantire la dotazione necessaria degli infermieri per le attività di sala operatoria o una diversa articolazione ed organizzazione di lavoro del personale attualmente presente incentivandolo con altre risorse».
Salerno, 3 luglio 2022