Un referendum consultivo per coinvolgere i cittadini sul distributore di carburante autorizzato dal Comune di Battipaglia in via Domodossola.
L’appello è rivolto a tutte le forze sociali e politiche del territorio, comprese quelle di maggioranza. L’obiettivo è quello di raccogliere 1000 firme, o che la sottoscrivono i 2/3 dei Consiglieri. Intanto oltre a PD, PSI e Costituzione Viva”, “Azione” e “Futuro Anteriore” si sono aggiunte anche le Associazioni Legambiente, e il comitato “Prima Battipaglia”.
POLITICAdeMENTE
BATTIPAGLIA – “Un Referendum consultivo per interrogare la cittadinanza battipagliese in merito alla realizzazione di un nuovo distributore di carburante nel cuore del centro urbano. Appello anche alle forze di maggioranza“. Questo è quello che hanno deciso questa mattina, presso la sala conferenze del Comune di Battipaglia, i rappresentanti del Partito Democratico e del Partito Socialista, a margine di una conferenza stampa congiunta al fianco delle associazioni locali “Costituzione Viva”, “Azione” e “Futuro Anteriore”., appositamente convocata.
Un referendum consultivo sulla pompa di benzina che dovrà sorgere nei pressi del liceo “Medi”: è questa l’ultima idea, in ordine cronologico, per interpellare direttamente i cittadini battipagliesi e ridare centralità al loro ruolo.
L’appello è rivolto a tutte le forze sociali e politiche del territorio, comprese quelle di maggioranza: «Abbiamo sin da subito preso una posizione chiara e netta: non vogliamo questo distributore di benzina – afferma Alessio Cairone (Psi) -. Per dare via al referendum è necessario raccogliere 1.000 firme oppure che i 2/3 dei consiglieri comunali firmino. Noi puntiamo a questo: faremo leva sui colleghi di maggioranza». Luciano Ceriello, di “Costituzione Viva”, ha aggiunto: «Il referendum rimane l’unico strumento per dare voce ai cittadini. Ci lascia basiti la volontà dell’amministrazione di realizzare un’opera ingiustificabile e dannosa. Continuiamo a vedere solo interessi di parte e non collettivi». Il segretario dei Dem, AnnaRaviele, ha invece evidenziato la necessità «di riportare al centro i cittadini. In queste settimane abbiamo ragionato principalmente su una cosa: la discussione non può limitarsi al Palazzo. Ecco perché un Referendum comunale è uno strumento valido. E l’appello ai consiglieri a sposare la causa sarebbe un gran bel gesto di responsabilità, e un messaggio chiaro a tutti i battipagliesi».
Pure “Azione” ha aderito all’iniziativa: «Si tratta di un progetto anacronistico – spiega Vincenzo Cennamo – perché tra pochi anni i distributori di benzina sono destinati a sparire per far spazio all’elettrico. Noi firmeremo per il tema, non per i giochi di maggioranza e opposizione».
Intanto l’iniziativa ha incassato già l’endorsement delle associazioni sopracitate, di Legambiente, del comitato “Prima Battipaglia” e della quasi totalità dei consiglieri comunali di opposizione.
Battipaglia, 1 luglio 2022